Archivi tag: poesia concreta

28 settembre, roma: inaugurazione della mostra “scritture irrequiete”

Giovedì 28 settembre 2023, alle ore 19:00, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, sarà inaugurata la mostra “Scritture irrequiete”, che rimarrà aperta al pubblico fino al 29.10.2023.

La GNAM espone una selezione di opere tratta dalla Donazione Spagna-Bellora.
La raccolta contiene lavori che si inseriscono in un periodo che va dagli anni Sessanta al 2015 – con un particolare rilievo per gli anni Settanta – e documentano l’operato di molti artisti che hanno indagato i valori visuali della scrittura e l’ibridazione fra parola e immagine.
La collezione Spagna Bellora è strettamente legata all’attività di Gianfranco Bellora (Trecate 1930 – Milano 1999), gallerista e collezionista che, nella stagione delle neoavanguardie, ha sostenuto e incoraggiato alcune tra le linee di ricerca più innovative.
Questa donazione documenta la varietà delle ricerche verbovisuali – poesia concreta, poesia visiva, poesia oggetto – spaziando dal panorama italiano con qualche “sconfinamento” fuori Europa.

patrizio peterlini: “leggere immagini. guardare parole” (danilo montanari editore, 2023)

dav

Patrizio Peterlini

LEGGERE IMMAGINI
GUARDARE PAROLE
Danilo Montanari Editore, 2023

Come si legge la poesia concreta? E la poesia visiva? Quali sono le dinamiche ritmiche strutturali della poesia sonora?

Leggere Immagini Guardare Parole,
ideale integrazione del precedente Rivoluzione a Parole, tramite una serie di schede di approfondimento fornisce gli elementi minimi per un primo approccio alla lettura di alcuni importanti lavori di poesia concreta, poesia sonora e poesia visiva della collezione Bonotto.

“nanni balestrini. oltre la poesia”: video per la mostra al museion di bolzano (2014-15)

a cura di Andreas Hapkemeyer

https://www.teche.rai.it/2019/05/nanni-balestrini-poeta-della-sperimentazione-delle-neoavanguardie/

https://www.museion.it/2014/11/nanni-balestrini-oltre-la-poesia/

su doppiozero: paolo albani su arrigo lora totino e la mostra @ fondazione morra

https://www.doppiozero.com/arrigo-lora-totino-poesia-ginnica

Milleuno ALT – Arrigo Lora Totino, a cura di Giovanni Fontana, Giuseppe Morra e Patrizio Peterlini, aperta dal 16 marzo fino al 31 luglio 2023 presso la Casa Morra Archivi d’Arte Contemporanea, Salita San Raffaele 20C, a Napoli. La Fondazione Morra ha acquisito, grazie alla collaborazione di Lou Braghin Lora Totino, moglie dell’artista, il prezioso Archivio Arrigo Lora Totino che copre un arco temporale che va dal 1964 al 2016.

https://www.doppiozero.com/arrigo-lora-totino-poesia-ginnica

https://www.fondazionemorra.org/it/evento/milleuno-alt-arrigo-lora-totino/

“declinazioni europee di poesia totale”, di clementina greco

Sandro Ricaldone

CLEMENTINA GRECO
Declinazioni europee di poesia totale
Franz Mon, Arrigo Lora Totino, Jiří Kolář, Julien Blaine
Helicon, 2018

https://www.edizionihelicon.it/index.php/catalogo-completo/category/saggistica/product/736-declinazioni-europee-di-poesia-totale

jeu de massacre / giancarlo pavanello. 1977

 

in “Abracadabra” n.2, 1977

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in https://www.ebay.it/itm/325005030042

biennale arte 1978: “materializzazione del linguaggio” – reprint 2022

Sandro Ricaldone

MATERIALIZZAZIONE DEL LINGUAGGIO
a cura di Mirella Bentivoglio
Biennale Arte 1978
Reprint
Biennale di Venezia, 2022

In occasione della 59a Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia ripropone il catalogo della mostra “Materializzazione del linguaggio”, in copia anastatica. Il volume, a cura di Mirella Bentivoglio, fu pubblicato nel 1978 e approfondiva l’omonima esposizione organizzata negli spazi dei Magazzini del Sale dal 20 settembre al 15 ottobre, nell’ambito della Biennale Arte 1978. Le prime pagine del catalogo introducono la mostra attraverso le parole di Mirella Bentivoglio. Fedele alla struttura del catalogo pubblicato nel 1978, il volume prosegue con dettagliate schede descrittive che illustrano la ricerca e le sperimentazioni delle artiste in esposizione. Una ricca raccolta di fotografie e approfondite biografie restituiscono la complessità e l’evoluzione del rapporto tra la donna ed il linguaggio, con opere tra “linguaggio e immagine” e “linguaggio e oggetto”. In conclusione, tre brevi saggi critici mettono a fuoco alcuni concetti chiave della mostra e analizzano la storia della produzione letteraria e la gestualità femminile ed il rapporto tra la donna e l’alfabeto.

3 anthologies of concrete poetry

info thx to Derek Beaulieu:

Download PDFs of 3 exceptional early anthologies of concrete poetry: Text–Sound Texts (1980, https://monoskop.org/log/?p=18969), An Anthology of Concrete Poetry (1967/2013, https://monoskop.org/log/?p=15439), Astronauts of Inner Space (1966, https://monoskop.org/log/?p=4404) all courtesy Monoskop Log.

“womb: opere dall’archivio utsanga”: @ fasano (br) dal 2 al 13 giugno

“Womb. Opere dall’Archivio Utsanga” | Mostra promossa e curata da Clotilde Palasciano
Museo della casa alla fasanese | via Fogazzaro 4, Fasano (BR)
dal 2 al 13 giugno 2022
In mostra opere di Mariangela Guatteri, Fabio Lapiana, Giovanni Fontana, David Felix, Tim Gaze, Lucinda Sherlock, Cristiano Caggiula, Francesco Aprile, Egidio Marullo, Marco Giovenale, Giuseppe Calandriello, Ásgrimur Kuldaboli Pórhallsson, Lina Stern, Vittore Baroni, Dona Mayoora, Luc Fierens, Eugenio Lucrezi, Kerri Pullo, Hilda Paz, Reed Altemus, Clemente Padin, Giancarlo Pavanello, Clotilde Palasciano, Miriam Midley, Cheryl Penn, Francesco Saverio Dòdaro, Enzo Miglietta, Ruggero Maggi, Rafael Gonzalez, Vittorio Fava, Vittorino Curci, Kenryo Hara, Gino Gini, Fernanda Fedi, Oronzo Liuzzi, Adriano Accattino, Enzo Patti, Anna Boschi, Cecelia Chapman-Jeff Crouch, Giuseppe Pellegrino.

Alcune immagini dalla mostra qui: https://www.facebook.com/francesco.aprile3/posts/pfbid02Q48KwJBattpBGbykRQYE5xzWpe9kELtneXiAWVWrjU2NBtL2XTov9X6ov89pBkYgl

fuoripagina: la collezione roffi al c.a.o.s. di terni

Sabato 28 maggio, alle ore 18:00, il Museo CAOS – Centro Arti Opificio Siri (a Terni, via Franco Molé 25) inaugura la mostra Fuoripagina. La collezione Roffi, ultimo evento  della artistica iniziata a gennaio 2022 Inside the CAOS.
L’esposizione, nella Sala Carroponte del Museo, curata da Pasquale Fameli, sarà visitabile al pubblico fino a domenica 2 ottobre.

Fuoripagina è il titolo che Gian Paolo Roffi, artista visivo legato all’area della Poesia Totale, ha dato alla sua originalissima collezione, conservata presso l’archivio dello Studio Segni & Segni fondato dallo stesso Roffi. La raccolta conta oltre centoquaranta lavori di protagonisti delle più significative tendenze della ricerca verbo-visiva apparse sulla scena internazionale a partire dalla metà del Novecento. Tra queste spiccano la Poesia Concreta di Augusto e Haroldo De Campos, Eugen Gomringer, Arrigo Lora Totino e Adriano Spatola; il Lettrismo di Maurice Lemaître; la Poesia Visiva di Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Stelio Maria Martini e Sarenco; la Nuova Scrittura di Ugo Carrega e Vincenzo Accame; la Poesia Sonora di Bernard Heidsieck e Henri Chopin; le scritture Fluxus di Ben Vautier e Giuseppe Chiari; la Mail Art di György Galántai e Vittore Baroni, e molte altre esperienze affini.

Oltre centoquaranta opere per circa cento nomi, da quelli storici a quelli più recenti, radunate con l’intenzione di offrire una cospicua campionatura delle ricerche condotte sul filo della parola, quella che fugge dalla sua sede convenzionale – la pagina – per spaziare oltre i confini della lettura e mostrarsi nel suo aspetto materiale, farsi ascoltare nella dimensione fonetica oltre il silenzio dell’occhio, incontrare l’immagine in un rapporto sinestetico, diventare essa stessa immagine e testare così le sue infinite potenzialità formali. In questo senso, la scelta delle opere è precisa e rigorosa, così da rendere evidente quanto accomuna il lavoro di chi si è sempre collocato nelle zone di confine tra le arti.

In occasione della giornata inaugurale l’ingresso alla mostra sarà gratuito. In tutti gli altri giorni il costo del biglietto è di 5 euro.

https://caos.museum/fuoripagina-la-collezione-roffi/

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womb: opere dall’archivio utsanga, dal 2 giugno @ museo della casa alla fasanese

Utsanga.it    Città di Fasano   e    Museo della casa alla fasanese
presentano

Womb
Opere dall’archivio Utsanga

In mostra opere di asemic writing, poesia visiva e concreta, libri d’artista
Inaugurazione 2 giugno h. 19:00

Presso Museo della casa alla fasanese
via Fogazzaro 4, Fasano, BR
dal 2 al 13 giugno 2022

click to enlarge / cliccare per ingrandire

«Utsanga.it» (ISSN 2421-3365), che viene dal sanscrito e significa “grembo”, è una “rivista di analisi liminale” fondata nel 2014, a Lecce, da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula guardando alle dinamiche e problematiche del panorama letterario globale, alle forme che la parola assume nell’extraletterario allargando i confini di ciò che chiamiamo poesia, alle diverse declinazioni dei linguaggi di ricerca.

Del 2016, invece, è la nascita dell’archivio “Utsanga”, sorta di mappatura/catalogazione di materiali eterocliti, effimeri, opere, libri, riviste. Per la terza volta dalla sua nascita (dopo le mostre di Catanzaro nel 2016-2017 e Ivrea nel 2018), e per la prima volta in Puglia, parte dell’archivio si aprirà al pubblico con una mostra che raccoglie 41 autori provenienti da tutto il mondo fra poeti, poeti visivi, autori di scritture asemantiche o libri d’artista, teorici dell’arte e della letteratura, performer, poeti sonori, navigati stregoni dei linguaggi umani e giovani arrembanti in un mix di opere e autori che copre un arco di tempo capace d’andare dagli anni Sessanta ai nostri giorni, rappresentando un termometro, uno spaccato significativo della storia e dell’evoluzione di queste pratiche sempre terra di confine. “Womb”, allora, è un grembo che abbraccia una intricata selva di linguaggi accogliendo la gestualità dello scrivere che perde la propria relazione con il significato facendosi asemic writing, ma anche la capacità della parola poetica di uscire dal libro e dalle gabbie speculative della stampa per corteggiare altre forme, altri media, conoscendo il vuoto e la sua composizione grafica con la poesia concreta e la costruzione materica e politica del testo nella poesia visiva. In ultimo, ma non meno importante, il libro diventa oggetto, scultura, ma anche pratica amanuense che riscopre le connessioni della composizione estetica con la parola al tempo stesso strumento sonoro, visivo, plastico.

Autori:
Mariangela Guatteri, Fabio Lapiana, Giovanni Fontana, David Felix, Tim Gaze, Lucinda Sherlock, Cristiano Caggiula, Francesco Aprile, Egidio Marullo, Marco Giovenale, Giuseppe Calandriello, Ásgrimur Kuldaboli Pórhallsson, Lina Stern, Vittore Baroni, Dona Mayoora, Luc Fierens, Eugenio Lucrezi, Kerri Pullo, Hilda Paz, Reed Altemus, Clemente Padin, Giancarlo Pavanello, Clotilde Palasciano, Miriam Midley, Cheryl Penn, Francesco Saverio Dòdaro, Enzo Miglietta, Ruggero Maggi, Rafael Gonzalez, Vittorio Fava, Vittorino Curci, Kenryo Hara, Gino Gini, Fernanda Fedi, Oronzo Liuzzi, Adriano Accattino, Enzo Patti, Anna Boschi, Cecelia Chapman-Jeff Crouch, Giuseppe Pellegrino