Archivi tag:  Fondazione Bonotto

da oggi, 30 novembre, a roma: “la poesia ti guarda”, omaggio al gruppo 70 [1963-2023]

La poesia visiva del Gruppo 70 @ Galleria d’Arte Moderna, via Francesco Crispi 24, Roma
[30 novembre 2023 – 5 maggio 2024]
in collaborazione con
Archivio Carlo Palli, Fondazione Bonotto, Archivio Lamberto Pignotti

dal 30 novembre, a roma: “la poesia ti guarda”, omaggio al gruppo 70 [1963-2023]

La poesia visiva del Gruppo 70 @ Galleria d’Arte Moderna, via Francesco Crispi 24, Roma
[30 novembre 2023 – 5 maggio 2024]
in collaborazione con
Archivio Carlo Palli, Fondazione Bonotto, Archivio Lamberto Pignotti

trenta secondi di “tape mark 1”, di nanni balestrini (da un video della fondazione bonotto)

Fonte:
https://www.facebook.com/watch/?v=517121022888906

Fondazione Bonotto:
https://www.fondazionebonotto.org/it/collection/poetry/balestrininanni/10927.html

Tape Mark I:
testo_ https://gammm.org/2006/09/03/tape-mark-i-nanni-balestrini-1962/
materiali:_ https://gammmorg.files.wordpress.com/2019/01/nanni-balestrini.-tape-mark-I.pdf

a marostica, dal 1 settembre: luciano caruso, “storia di un pedone bianco (innamorato) di una regina nera”

La “Storia di un pedone bianco (innamorato) di una regina nera” rivive a Marostica grazie all’incontro invisibile fra il poeta Luciano Caruso (1944-2002) e l’artista Ugo Locatelli (1940), raffinati protagonisti della cultura italiana. In occasione del centenario della Partita a Scacchi a personaggi viventi (1923-2023), Fondazione Bonotto e Archivio Luciano Caruso, in collaborazione con Argot Produzioni e con il sostegno di Città di Marostica e Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank, firmano dall’1 al 10 settembre 2023 un inedito progetto artistico destinato ad invadere gli spazi cittadini e a portare all’attenzione della comunità temi quali l’alterità, la differenza di genere e di razza, il desiderio mimetico e l’identificazione massificante, l’autoeteropercezione.
Il progetto, a cura di Ugo Locatelli, Maurizio Panici, Patrizio Peterlini e Sonia Puccetti Caruso, prevede uno spettacolo teatrale con installazione sonora e visiva alla Chiesetta San Marco, una mostra documentale dedicata all’opera di Luciano Caruso e Ugo Locatelli alla Torre del Rivellino e un percorso di Street Art.

Un’idea per la città che celebra anche i dieci anni di Fondazione Bonotto, nata per valorizzare la Collezione Bonotto dedicata al movimento Fluxus e alla Poesia Concreta, Visiva e Sonora, e dell’Associazione Archivio Luciano Caruso, che si propone di far conoscere la figura dell’intellettuale e dell’artista.

Elemento fondante della manifestazione è la riattivazione di una storica azione poetica, nata da un testo di Luciano Caruso, successivamente combinato con un testo visivo di Ugo Locatelli, presentata al pubblico in forma teatrale solo in due occasioni, nel 1968 a Napoli a cura della Compagnia di Mario e Maria Luisa Santella e nel 1978 a Firenze dallo stesso autore, con scenografie di Gianpaolo Di Cocco.

https://www.fondazionebonotto.org/it/news/1-events/210-storia_di_un_pedone_bianco_innamorato_di_una_regina_nera.html

su doppiozero: paolo albani su arrigo lora totino e la mostra @ fondazione morra

https://www.doppiozero.com/arrigo-lora-totino-poesia-ginnica

Milleuno ALT – Arrigo Lora Totino, a cura di Giovanni Fontana, Giuseppe Morra e Patrizio Peterlini, aperta dal 16 marzo fino al 31 luglio 2023 presso la Casa Morra Archivi d’Arte Contemporanea, Salita San Raffaele 20C, a Napoli. La Fondazione Morra ha acquisito, grazie alla collaborazione di Lou Braghin Lora Totino, moglie dell’artista, il prezioso Archivio Arrigo Lora Totino che copre un arco temporale che va dal 1964 al 2016.

https://www.doppiozero.com/arrigo-lora-totino-poesia-ginnica

https://www.fondazionemorra.org/it/evento/milleuno-alt-arrigo-lora-totino/

activating fluxus: in and out of the archive

PUBLIC ONLINE PANEL  | Fondazione Bonotto & SNSF Activating Fluxus |
5 May 2023, 10:00AM-18:00PM CEST

Fondazione Bonotto in collaboration with the research project Activating Fluxus (sponsored by the Swiss National Science Foundation and located at Bern Academy of the Arts, Switzerland), are pleased to announce the public online panel: “Activating Fluxus: In and Out of the Archive”

This event brings together eminent speakers to engage with the notion of the archive and consider the archival space as a potential site for activating works created since the 1960s with a particular focus on Fluxus
The following questions will be raised: What role does the archive play in the activation of Fluxus historical works? How might the archive be used to effect change, and not only stabilize, such works? What relations, amongst archivists, curators and conservators, are required to sustain the life of Fluxus? Who decides what constitutes the legacy of Fluxus works? Who is this legacy for? And fundamentally, what does it mean to activate Fluxus?
The public online event is free, but you will need to register in order to attend. A Zoom link will be sent to registrants a day before the event.

REGISTER HERE: https://fondazionebonotto.us13.list-manage.com/track/click?u=d9d36d29542d7953298f53ad7&id=49710dca9f&e=9301607ed4

PROGRAM: https://fondazionebonotto.us13.list-manage.com/track/click?u=d9d36d29542d7953298f53ad7&id=8504aafccc&e=9301607ed4

‘asemica’ 2

A2EMICA @ Centre Pompidou

A2EMICA è stata archiviata presso la Bibliothèque Kandinsky del Centre Pompidou di Parigi. Il fascicolo e le opere di Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Morten Søndergaard sono consultabili presso la biblioteca del grande museo francese.

A2EMICA è un aperiodico dedicato alla scrittura e all’arte asemantica in veste di assembling magazine. Nel secondo numero il testo critico “La scrittura che nasconde” e approfondimento sulle opere di Vincenzo Agnetti “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” di Ada De Pirro.

A2EMICA è archiviata anche presso FONDAZIONE BONOTTO di Colceresa, Il Museo del Novecento di Milano e l’Archivio Vincenzo Agnetti di Milano

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A2EMICA was archived at the Bibliothèque Kandinsky of the Centre Pompidou in Paris. The booklet and artworks by Rosaire Appel, Andrea Astolfi, Tomaso Binga, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Karri Kokko, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Morten Søndergaard can be consulted at the library of the great French museum.

A2EMICA is an aperiodical dedicated to writing and asemantic art as an assembling magazine. In the second issue, the critical text “La scrittura che nasconde” and an in-depth look at the artworks of Vincenzo Agnetti “Vincenzo Agnetti e il tradimento del linguaggio. Per una lettura pre-asemica.” by Ada De Pirro.

A2EMICA is also archived at the Bonotto Foundation in Colceresa, Museo del Novecento in Milano and the Vincenzo Agnetti Archive in Milan.

al centro pecci di prato: musei di carta

da https://www.exibart.com/musei/centro-pecci-la-programmazione-2021-le-parole-di-cristiana-perrella/

Musei di carta. Storie di musei e archivi, opere e documenti

Progetto in collaborazione fra CID/Arti visive – Centro di informazione e documentazione del Centro Pecci di Prato e CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli

«Prosegue il programma di mostre ideato da Cristiana Perrella dedicato ad approfondire temi, periodi e linguaggi della collezione del Centro Pecci, affidandone la cura a un esperto invitato come guest curator e affiancato dal responsabile delle collezioni e archivi Stefano Pezzato.
Il progetto espositivo proposto rappresenta la prima collaborazione che mette in relazione i centri di ricerca di Rivoli e del Pecci (dopo una precedente collaborazione in occasione della mostra di Mario Merz nel 1990) ed è rivolto a investigarne funzioni pubbliche e metodologie di ricerca, portando l’attenzione del pubblico verso quei patrimoni di opere, documenti e conoscenze che gli archivi museali pubblici e privati conservano, studiano e promuovono e, quindi, analizzando l’articolato rapporto fra l’identità del museo e la dimensione dell’archivio.
Opere e documenti in mostra provengono, oltre che dalle collezioni del Centro Pecci (fra cui una selezione di libri d’artista relativi al progetto Di carta e d’altro, 1994, e di “Poesia Visiva” relativi ai progetti Primo Piano. Parole, azioni, suoni, immagini da una collezione privata, 2006; Parole contro 1963-1968. Il tempo della poesia visiva, 2009 e Controcorrente: riviste, dischi e libri d’artista nelle case editrici della poesia visiva italiana, 2012) e del Castello di Rivoli (fra cui una selezione di libri d’artista), anche da altri musei e archivi privati, partner del progetto e accostati per l’occasione ai due centri di ricerca museali pubblici: Archivio Schema, Collezione Palli, Fondazione Bonotto, Fondazione Morra, Collezione Gianni e Giuseppe Garrera».