Archivi tag: Luciano Caruso

dal 13 febbraio, a napoli, “risvolti, 20 anni di linguaggi in movimento”: mostra di poesia visiva

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settembre: patafisica & asemic writing a milano

“PataAsemica” a cura di CalDu FreSche, Marco Garophalo e Giuseppe Calandriello presso Stecca3, Milano.

Artisti in mostra nella sezione Asemica: Vincenzo Accame, Vincenzo Agnetti, Francesco Aprile, Francesca Biasetton, Cristiano Caggiula, Giuseppe Calandriello, Luciano Caruso, Laura Cingolani, Antonio Devicienti, Federico Federici, Giovanni Fontana, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Bruno Munari, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Tommasina Bianca Squadrito, Martina Stella e William Xerra.

In occasione di “Alingue e Apostrofi”.

Festival degli universi supplementari e dei nuovi (A)linguaggi.

150 anni + 1 dell’Era Patafisica e altre soluzioni immaginarie.

“PataAsemica” curated by CalDu FreSche, Marco Garophalo and Giuseppe Calandriello at Stecca3, Milan.

Artists on show in the Asemica section: Vincenzo Accame, Vincenzo Agnetti, Francesco Aprile, Francesca Biasetton, Cristiano Caggiula, Giuseppe Calandriello, Luciano Caruso, Laura Cingolani, Antonio Devicienti, Federico Federici, Giovanni Fontana, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Bruno Munari, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Antonio Francesco Perozzi, Tommasina Bianca Squadrito, Martina Stella and William Xerra.

On the occasion of “Alingue e Apostrofi”.

Festival of additional universes and new (A)languages.

150 years + 1 of the Pataphysical Era and other imaginary solutions.

a marostica, dal 1 settembre: luciano caruso, “storia di un pedone bianco (innamorato) di una regina nera”

La “Storia di un pedone bianco (innamorato) di una regina nera” rivive a Marostica grazie all’incontro invisibile fra il poeta Luciano Caruso (1944-2002) e l’artista Ugo Locatelli (1940), raffinati protagonisti della cultura italiana. In occasione del centenario della Partita a Scacchi a personaggi viventi (1923-2023), Fondazione Bonotto e Archivio Luciano Caruso, in collaborazione con Argot Produzioni e con il sostegno di Città di Marostica e Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank, firmano dall’1 al 10 settembre 2023 un inedito progetto artistico destinato ad invadere gli spazi cittadini e a portare all’attenzione della comunità temi quali l’alterità, la differenza di genere e di razza, il desiderio mimetico e l’identificazione massificante, l’autoeteropercezione.
Il progetto, a cura di Ugo Locatelli, Maurizio Panici, Patrizio Peterlini e Sonia Puccetti Caruso, prevede uno spettacolo teatrale con installazione sonora e visiva alla Chiesetta San Marco, una mostra documentale dedicata all’opera di Luciano Caruso e Ugo Locatelli alla Torre del Rivellino e un percorso di Street Art.

Un’idea per la città che celebra anche i dieci anni di Fondazione Bonotto, nata per valorizzare la Collezione Bonotto dedicata al movimento Fluxus e alla Poesia Concreta, Visiva e Sonora, e dell’Associazione Archivio Luciano Caruso, che si propone di far conoscere la figura dell’intellettuale e dell’artista.

Elemento fondante della manifestazione è la riattivazione di una storica azione poetica, nata da un testo di Luciano Caruso, successivamente combinato con un testo visivo di Ugo Locatelli, presentata al pubblico in forma teatrale solo in due occasioni, nel 1968 a Napoli a cura della Compagnia di Mario e Maria Luisa Santella e nel 1978 a Firenze dallo stesso autore, con scenografie di Gianpaolo Di Cocco.

https://www.fondazionebonotto.org/it/news/1-events/210-storia_di_un_pedone_bianco_innamorato_di_una_regina_nera.html

milano, mudima, dal 9 maggio: “l’eredità dello scambio. segno, parola, immagine”

https://www.mudima.net/portfolio-items/leredita-dello-scambio/

Il titolo della mostra fa riferimento agli scambi perpetui che dagli anni Cinquanta in poi hanno caratterizzato una certa produzione artistica che afferisce al linguaggio, alla poesia, alla letteratura, e che ha generato degli spostamenti tra l’immagine, il segno e la parola, creando spazi e tempi dalla valenza polisemantica.
In questo senso, puntuale è un assunto relativo al linguaggio pensato e scritto da Cesare Brandi: “Testo letterario e testo figurativo si pongono naturalmente come due formazioni parallele, indipendentemente dal fatto che insistano o no su uno stesso genotipo o per dirlo in modo meno formale ma più corrente, sullo stesso contenuto”.
Ed è proprio da qui che parte la riflessione sull’idea di opera d’arte come “linguaggio oggetto” che si sviluppa nella produzione di un gruppo di artisti e poeti attivi da diverse decadi, che fanno del linguaggio elemento chiave del loro operato, sia dal punto di vista del significante che da quello del significato.
Quello entro cui lavora ognuno degli artisti in mostra è un ambito di confine, in cui la parola assume un ruolo centrale. La PAROLA non ha solo un valore etico, legato al significato e al messaggio che esso trasferisce, ma ha anche un valore estetico legato all’aspetto, alla sua forma, al contesto entro il quale si colloca. Essa si dispiega sulla superficie come graphè e phonè, linguaggio e voce, dichiarando la natura ibrida e “meta – orfica” del segno. A volte entra in simbiosi con un’immagine “iconica” (tratta dai media) per produrre nuovi rapporti e discorsi. Un processo di intersezione dai risvolti decisamente performativi.
L’idea della mostra insiste su opere che possono essere valutate sul piano dell’espressione e sul piano del contenuto. Gli artisti e le artiste presenti sono spesso anche poeti e poetesse e in questo senso i confini linguistici scompaiono o quantomeno si assottigliano ulteriormente in favore di nuovi territori.
La parola rimane tale o diventa segno, ma continua a farsi portatrice di significati e di visioni (immagini che a loro volta sono altresì contenuto e forma).

https://www.mudima.net/portfolio-items/leredita-dello-scambio/

a nizza, 6-7 ottobre, “sperimentazione e avanguardie. l’occhio attonito di noëmi blumenkranz-onimus e luciano caruso”

https://www.universite-franco-italienne.org/sperimentazione-e-avanguardie-l-occhio-attonito-di-noemi-blumenkranz-onimus-e-luciano-caruso-1134483.kjsp

Il progetto “RAG – Rileggere le Avanguardie” è stato lanciato nel 2016 a partire dagli archivi lasciati in eredità dalla famiglia di Noëmi Blumenkranz-Onimus all’Université Côte d’Azur. Il progetto beneficia quest’anno del bando Label scientifico UIF/UFI.

In questo convegno, ci si concentrerà sulla portata delle ricerche di Blumenkranz-Onimus e dello studioso Luciano Caruso in Francia e in Italia. Entrambi hanno lasciato un’impronta sul modo in cui gli studi sull’avanguardia, il futurismo e la neo-avanguardia vengono affrontati, e hanno intrapreso il lavoro di pubblicazione o ri-pubblicazione di documenti.

I partecipanti al convegno saranno chiamati ad analizzare le loro opere scientifiche, e artistiche nel caso di Caruso, per coglierne l’attualità. Sarà dato rilievo all’apertura internazionale delle riviste d’avanguardia e neo-avanguardia, e agli eventi internazionali.

Per maggiori informazioni scaricare il programma

DATE
6 ottobre 2022 – 7 ottobre 2022
6 ottobre 2022: dalle 10 alle 12
7 ottobre 2022: dalle 10 alle 12 e dalle 13:30 alle 15

POSIZIONE
Salle de Conseil, Campus Carlone, Nizza, Francia
A distanza: Zoom

https://www.universite-franco-italienne.org/sperimentazione-e-avanguardie-l-occhio-attonito-di-noemi-blumenkranz-onimus-e-luciano-caruso-1134483.kjsp

una prossimità caruso-burri (in un’opera di l.c. del 1973)

Luciano Caruso, Senza titolo, 1973

https://www.archiviolucianocaruso.org/opere/senza-titolo-2/

Una felice e certo studiata prossimità col lavoro grafico di Burri per le 17 variazioni… con Emilio Villa è a dir poco palese:

Alberto Burri per Emilio Villa

Alberto Burri, copertina per le 17 variazioni per una pura ideologia fonetica (1955, 1962)

Altra opera di Burri per lo stesso libro

disco / luciano caruso. 1979

Disco
Luciano Caruso
1979, Firenze
Scrittura con inchiostri vegetali e china su disco di gesso
Writing with vegetable inks and black ink on a chalk disk
Ph: Ana Mireles
https://www.archiviolucianocaruso.org/

oggi: 7 ottobre, genova, inaugurazione di “ricerce verbosonovisive”, a cura di sandro ricaldone

Tomaso Kemeny

RICERCHE VERBOSONOVISIVE
a cura di Sandro Ricaldone
presso Leonardi V-idea – Genova
vico San Giorgio 2

Inaugurazione OGGI giovedì 7 ottobre 2021, alle ore 18 (e fino alle 24)

7 ottobre – 2 dicembre 2021

Negli anni successivi alla conclusione del secondo conflitto mondiale, le ricerche avviate in maniera esplosiva dalle avanguardie futuriste e dadaiste, con i loro diversi addentellati, e coltivate – in margine alla direttrice portante del movimento – da alcuni surrealisti, hanno ripreso il loro procedere negli ambiti delle pratiche verbali, strettamente legate alle dimensioni visive e sonore della parola (o del suo materiale primario: la lettera, il fonema) e nel suo rapporto con il segno o – tra analogia e antitesi – con l’immagine massmediatica.
In questo rinnovato fermento si sono intrecciati gli apporti di gruppi e movimenti diversi: dal Lettrismo, creato nel 1946 da Isidore Isou, alla Poesia sonora di Henri Chopin e François Dufrêne; dalla poesia concreta germinata in Brasile e in area mitteleuropea, non senza propaggini italiane (Arrigo Lora Totino, Adriano Spatola) alla Scrittura visuale degli Oberto e di Ugo Carrega; dalla poesia tecnologica dei fiorentini Lamberto Pignotti ed Eugenio Miccini alle prove dei napoletani di Linea Sud (Stelio Maria Martini, Luciano Caruso) per finire con le grafie musicali di Sylvano Bussotti e le partiture verbali di Giuseppe Chiari
La mostra che Leonardi V-idea presenta dal 7 ottobre, riunisce – senza ambizioni di sistematicità, ma coinvolgendo un importante numero di autori – materiali d’epoca (originali, multipli, riviste, volumi, vinili, registrazioni video e sonore) che attengono agli svolgimenti di queste tendenze, creando un contesto pluridimensionale nel quale si inserisce un nuovo lavoro di Roberto Aloi, che offre, utilizzandola come spartito, una lettura musicale di una tavola verbovisiva di Tomaso Kemeny.

A cura di Sandro Ricaldone

La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 16,30 alle 19,00 a partire dall’8 ottobre fino al 2 dicembre, presso gli l’archivio Leonardi V-Idea in vico San Giorgio 2.

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evento facebook: https://www.facebook.com/events/230164925713990/

alcune immagini :

pdf di “parole dipinte, immagini scritte”: mostra @ res publica (2017)

PAROLE DIPINTE, IMMAGINI SCRITTE
Res Publica – Galleria d’Arte Democratica – Torino
21 settembre – 21 ottobre 2017

per scaricare il pdf cliccare sull’immagine:

oppure qui:
http://www.respublicagalleriadartedemocratica.it/wordpress/wp-content/uploads/2017/09/Pubblicazione-Parole-dipinte-immagini-scritte.-Ricerche-verbo-visive-dagli-Anni-Sessanta-ad-oggi.pdf

versione integrale del testo di Stefano Perrini qui:
https://www.respublicagalleriadartedemocratica.it/la-rivoluzione-della-poesia-da-mallarme-alla-poesia-visiva/

presentazione sul sito di Res Publica
https://www.respublicagalleriadartedemocratica.it/project/parole-dipinte-immagini-scritte-ricerche-verbo-visive-dagli-anni-sessanta-ad-oggi/

La collettiva presentava opere di Vincenzo Accame, Nanni Balestrini, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Giuseppe Chiari, Giovanni Fontana, Riccardo Guarneri, Emilio Isgrò, Arrigo Lora Totino, Roberto Malquori, Lucia Marcucci, Stelio Maria Martini, Eugenio Miccini, Magdalo Mussio, Luciano Ori, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti e Sarenco.

due articoli:
https://www.torinotoday.it/eventi/parole-dipinte-immagini-scritte-res-publica.html
e
http://www.arte.it/calendario-arte/torino/mostra-parole-dipinte-immagini-scritte-ricerche-verbo-visive-dagli-anni-sessanta-ad-oggi-43601#_
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foto dal workshop del 7 luglio 2021, all’istituto svizzero di roma

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see facebook.com/differx/posts/10158173011597212

+ slowforward.net/2021/07/07/stamattina-un-seminario-sulle-forme-della-scrittura-e-del-libro-contemporaneo-e-lasemic-writing/

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