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13 nov.: re-enacting five alison knowles’ event scores

Alison Knowles “Happy Birthday” 1993 Galleria Unimedia Genova – Foto Fabrizio Boggiano.jpg

Sabato 13 novembre dalle ore 16:00
@ UnimediaModern Contemporary art- Palazzo Squarciafico
P.za Invrea 5b, Genova
Alison Knowles – Event Scores – The Golden age of Fluxus

Gli studenti del Liceo Artistico G. Bruno di Albenga, coordinati da Mauro Panichella interpreteranno cinque storici event score di Alison Knowles.

sabato 13 novembre 2021

ore 16:00
“5 event score”
la classe 5Ba del Liceo Artistico Giordano Bruno di Albenga
coordinata da Mauro Panichella

ore 18:30
Fuori dalla tua Cage, John
Philip Corner e Phoebe Neville

Le performance di Alison Knowles appartengono essenzialmente alla categoria degli Events, quella forma minimale di performance inventata da George Brecht  nella storica classe di John Cage alla New School for Social Research a New York nel 1958. Esse prevedono sovente il coinvolgimento del pubblico e sono composte da attimi di grande intensità, tra immagine e suono, mentre un sottile senso di humour e di surrealtà le pervade ondivago. Molte volte l’artista usa oggetti del quotidiano, come capi d’abbigliamento (Shoes of your choice, 1963) o elementi appartenenti alla cultura del sostentamento, soprattutto fagioli e semi in generale (Onion Skin Song, 1971). Continua a leggere

alison knowles: a genova dal 7 ottobre

ALISON KNOWLES
Not Only Beans
@ UnimediaModern | Piazza Invrea, 5/b – 16121 – Genova
7 ottobre – 30 novembre 2021

https://www.unimediamodern.it/
https://www.facebook.com/Unimediamodern-Genova-514013988958525/

Il 7 ottobre 2021 si inaugura la cinquantunesima stagione di UnimediaModern, con una mostra personale di Alison Knowles, dal titolo “Not only beans”, nell’ambito della rassegna START che vede coinvolte tutte le gallerie d’arte genovesi.

Alison Knowles, nata a New York nel 1933, è nota per le sue installazioni, performance, soundworks e pubblicazioni. Negli anni ’60, ha partecipato attivamente alla scena artistica newyorkese collaborando con artisti come John Cage e Marcel Duchamp. Nel 1962 era presente a Wiesbaden al primo Festival Fluxus, la rete internazionale di artisti che viene considerata l’ultima avanguardia, i cui membri aspirano a fondere diversi media e discipline artistiche.
In un suo prezioso testo Henry Martin parla di Ars Gratia Artis (principio della ricerca libidinale) a proposito di Fluxus, “…Impariamo a lasciar libero nelle nostre vite uno spazio per eventi, esperienze, emozioni e sensibilità che alimentino un senso di integrità a di pienezza e che altrimenti, e erroneamente, potremmo ritenere gratuiti…” Questo invito, valido per qualsiasi evento artistico, è particolarmente utile a chi si avvicina al lavoro di Alison Knowles, sia nelle opere visive sia negli eventi e nelle performance, che prevedono sovente un coinvolgimento del pubblico, tra immagine e suono, mentre un sottile senso di humour e di surrealtà le pervade ondivago.
Alison Knowles con il suo lavoro riesce a farci vedere cose che prima non eravamo in grado di vedere (come ha scritto sul suo Note-book) e questo è il mistero della poesia.
La mostra è accompagnata da un flyer con testi di Alessandra Gagliano Candela, Caterina Gualco e Henry Martin.

Nella project room sarà presentata una selezione di opere di artisti Fluxus, in attesa di festeggiarne il sessantesimo compleanno nel 2022.

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jennifer scappettone interviewed

interview_js

http://circumferencemag.org/wp-content/uploads/2013/06/j.-scappattone-mp3.mp3

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Rome, April 13 : John Cage Day at John Cabot University

John Cage Day at John Cabot University
Rome, Via della Lungara, 233

April 13, 2012

Department of History and Humanities
JOHN CABOT UNIVERSITY- 40th Anniversary Events

John Cabot University joins in worldwide celebrations of the John Cage Centenary

As one of the leading figures of the postwar avant garde, John Cage has had a greater impact on music in the 20th century than any other American composer. He was a pioneer in innovative techniques in alternative piano sound production, and explored aspects of silence through studies in Zen, Indian and Buddhist philosophies that led to the composition of his most famous work 4’33”. This composition can be played by any number of musicians on any instrument, where four minutes and thirty-three seconds of silence constitute the essence of the piece. John Cage was also influenced by the ancient Chinese oracle text I Ching where images are selected at random by means of tossing yarrow sticks or coins. Randomness became for Cage a compositional technique where the performance of the musical composition was entirely subject to the laws of chance.

John Cabot University has the honor of welcoming the German violoncellist Ulrike Brand<http://www.ulrikebrand-cello.com/>, a collaborator of John Cage, who commissioned the work One12 for the Quaderni Perugini di Musica Contemporanea in 1992. Ulrike will present an introduction to John Cage followed by a concert for solo violoncello.

The main event of the John Cage Day will be an interactive workshop for students in the preparation and performance of John Cage’s Variations under the guidance of Ulrike Brand. The performance of this work involves complex spatial relationships between performers as specified by Cage’s instructions. Reading music or playing an instrument is not pre-requisites for the successful performance of this work.

John Cage Day Schedule: Continua a leggere