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fino al 20 luglio: “polvere”, di silvia stucky, alla galleria gallerati

lunedì 20 e mercoledì 22 giugno Silvia Stucky sarà in galleria per accogliere amiche e amici

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in mostra un libro d’artista con una poesia di Carlo Bordiniqui se ne può ascoltare la storia

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Silvia Stucky_ POLVERE

a cura di Sarah Palermo

Galleria Gallerati
Via Apuania 55  – Roma
9 giugno – 20 luglio 2022 | dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00
sabato, domenica e fuori orario: su appuntamento

bologna, 7 maggio – 5 giugno: “perché lo faccio perché. la vita poetica di giulia niccolai”

Giulia Niccolai presso Galleria dell’Oca, Roma 1979 | Foto Andrea Mantovani | Collezione Mara Cini

La mostra Perché lo faccio perché. La vita poetica di Giulia Niccolai, a cura di Allison Grimaldi Donahue e Caterina Molteni, è allestita presso il Padiglione de l’Esprit Nouveau, a Bologna (Piazza della Costituzione 11) dal 7 maggio al 5 giugno 2022, come Main Project della decima edizione di ART CITY Bologna.
Il progetto racconta la storia artistica della poetessa, traduttrice e artista Giulia Niccolai (1934-2021), ripercorrendo le tappe salienti della sua vita professionale tramite documenti, fotografie, testi, registrazioni e opere provenienti dall’archivio Maurizio Spatola, dalla Fondazione Echaurren-Salaris, dalla Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna e da archivi privati.

https://territorio.regione.emilia-romagna.it/qualita-urbana/padiglione-e-n

info: Ansa, Bologna Today

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goethe-institut (roma), “l’inarchiviabile. radici coloniali, strade decoloniali”: mostra prorogata fino al 18 maggio

Roma – KunstRaum Goethe
Goethe-Institut Rom
Via Savoia 13/15 – Roma

Le tracce e le eredità del colonialismo continuano a infestare la nostra quotidianità come dei fantasmi assenti-presenti, non solo nei musei, nelle architetture o nell’odonomastica, ma dentro la nostra quotidianità, nelle nostre case, nel nostro modo di parlare, nei nostri affetti più profondi. L’aspetto più potente di questo processo è la sua apparente trasparenza, la sua quasi invisibilità, legata alla percezione di una abitudinarietà che fa da sfondo al nostro vivere quotidiano.

L’inarchiviabile, un progetto del Goethe-Institut Rom a cura di Viviana Gravano e Giulia Grechi, espone le opere di Luca Capuano / Camilla Casadei MaldiniLeone Contini, Binta DiawDélio Jasse ed Emeka Ogboh. Artiste e artisti hanno lavorato intorno ai temi delle ritornanze e delle iconografie coloniali e neo-coloniali. Luca Capuano / Camilla Casadei Maldini e Délio Jasse hanno prodotto lavori ad hoc per la mostra, realizzati in site specific all’interno dei depositi del MuCiv Museo delle Civiltà, che ospitano le collezioni dell’ex Museo Coloniale di Roma, e all’interno della collezione fotografica ISIAO conservata alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

In collaborazione con:

  • Routes Agency
  • MuCiv Museo delle Civiltà di Roma
  • AMM Archivio delle Memorie Migranti

Il Catalogo della mostra (in formato pdf) è liberamente scaricabile in rete.

Per chi lo desidera: VISITA GUIDATA il 28 aprile 2022. Qui il modulo di partecipazione:
https://www.goethe.de/ins/it/it/sta/rom/ver/online-anmeldung-mostra.html

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le nuove acquisizioni (2019-22) dell’istituto centrale per la grafica

 

La mostra presenta al pubblico una panoramica delle opere – stampe, disegni, fotografie, video d’artista e libri – pervenute all’Istituto centrale per la grafica attraverso doni o acquisti fatti negli ultimi anni (2019-2022), periodo nel quale, nonostante la scarsità di risorse e tutti i limiti imposti dalla pandemia, le attività di salvaguardia del patrimonio e di arricchimento delle collezioni sono proseguite senza soluzione di continuità. Si tratta di un patrimonio eterogeneo per tipologia di beni e cronologia, che offre un quadro esemplificativo della vastità e complessità del patrimonio dell’Istituto e che spazia dal disegno barocco alla video-arte, passando attraverso la grafica d’arte e la fotografia. Un rilievo particolare assume l’azione di tutela del patrimonio operata dal Ministero della Cultura attraverso particolari strumenti giuridici, che hanno consentito alle collezioni dell’Istituto di arricchirsi del foglio più importante dell’esposizione: Sitzender Mannerakt, un acquerello del 1910 del celebre artista austriaco Egon Schiele (1890-1918), assoluta rarità in relazione all’esigua presenza di lavori dell’artista sul territorio italiano.

The exhibition presents a selection of the artworks – prints, drawings, photographs, art- videos and books – received by Istituto centrale per la grafica in Rome through gifts or purchases made in recent years (2019-2022), a period in which, despite the scarcity of resources and all the limits imposed by the pandemic, the activities of safeguarding the heritage and enriching the collections continued without interruption. These artworks, heterogeneous in type and chronology, offer a view of the huge and varied heritage kept in the ICG, which ranges from baroque drawings to video-art, moving through graphic arts and photography. The importance of the protective action carried out by the Ministry of Culture through particular legal instruments is emphasized. This allowed the collections of the ICG to be enriched by the most important sheet of the exhibition: Sitzender Männerakt, a watercolor of 1910 by the famous Austrian artist Egon Schiele (1890-1918), an absolute rare presence, considering that works by this artist are hardly represented in the Italian public collections.

https://www.grafica.beniculturali.it/

https://www.grafica.beniculturali.it/in-evidenza/collezioni-in-mostra-recenti-acquisizioni-dellistituto-centrale-per-la-grafica-17817.html

“l’inattuale”: mostra al centro luigi di sarro, dal 26 aprile


L’INATTUALE
A cura di
Simone Azzoni
@ CENTRO LUIGI DI SARRO
Via Paolo Emilio 28
00192, Roma
IN MOSTRA:
Enrico Fedrigoli e
Fabio Moscatelli

E DALL’ARCHIVIO DEL
CENTRO LUIGI DI SARRO:
Jacopo Benci, Paola Binante,
Carla Cacianti, Karmen Corak,
Ada De Pirro, Xavier Martel,
Pietrantonio P. D’Errico,
Sergio Pucci, Yannick Vigouroux

DAL 26 APRILE
AL 14 MAGGIO 2022

VERNISSAGE
26 APRILE ORE 18:00

Orari: dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 o su appuntamento, tel.: 06 3243513
www.centroluigidisarro.it

la luce del nero: mostra alla fondazione burri

LA LUCE DEL NERO
Dal 14 aprile 2022 al 28 agosto 2022
CITTÀ DI CASTELLO | PERUGIA

A cura di Bruno Corà
presso la Fondazione Burri, Via Albizzini 1

INFO: http://www.fondazioneburri.org

Alberto Burri, Cellotex, 1980. Cellotex, acrilico, vinavil su tavola 70,5 x 100,5 cm (da https://www.arte.it/calendario-arte/perugia/mostra-la-luce-del-nero-84335#_)

“Appena inaugurata, la rassegna, che dura sino al 28 agosto, raduna lavori, tra gli altri, di Bizhan Bassiri, Enrico Castellani, Lucio Fontana, Hans Hartung, Emilio Isgrò, Jannis Kounellis, Robert Morris, Louise Nevelson, Nunzio, Claudio Parmiggiani, Antoni Tàpies, più facsimili di opere di Burri che si possono toccare”.

https://www.arte.it/calendario-arte/perugia/mostra-la-luce-del-nero-84335

https://artemagazine.it/2022/04/14/la-luce-del-nero-alla-fondazione-burri-a-citta-di-castello/

https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/la-rivincita-del-nero-alla-fondazione-burri/139086.html

https://umbria7.it/2022/04/la-luce-del-nero-ai-capannoni-dellex-tabacco-tropicale-di-burri

Il nero prima di ogni altro colore, il buio prima della luce. Una immersione sensoriale, un invito a scoprire l’ arte toccandola per dare via libera allo sguardo interiore e alla percezione più profonda.

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