Archivi tag: ossidiane

scribd stuff #5: ossidiane, sibille asemantiche

[scribd id=65510537 key=key-1u6x54egpfsrleneup89 mode=scroll]

§

su La natura del mondo:
cfr. http://www.scribd.com/doc/65425380/Marco-Giovenale-La-natura-del-mondo-2001

_

due libri recenti: “tagli/tmesi” e “syn sybilles”


TAGLI / TMESI

TAGLI/TMESI

[ Una bibliografia. Con otto ossidiane inedite ]
Libro a cura di Giovanni Andrea Semerano

La camera verde, collana Elzeviri
Roma, 2013



Syn sybillesSyn sybilles

[ Cartella di sibille asemantiche / asemic sibyls ]

La camera verde
Roma, 2013

Per richieste: info [at] lacameraverde.it

oggi in camera verde

Tagli / tmesi è un libretto bibliografico che la Camera verde mi ha generosamente & felicemente chiesto, semplicissimo, con schede assai stringate dei libri usciti fin qui, e otto ossidiane inedite. Più una piccola introduzione mia, tentativamente ironica (per non prendere troppo sul serio il lavoro di questi anni: 2002-2013).

Le Syn sybilles sono tavole esposte anche a Brera un paio di anni fa, ora riprodotte e raccolte in cartella, presenti anche in una recente collettiva a Parigi, organizzata sempre dalla Camera verde.

Oggi, 19 dicembre, si presentano entrambi i lavori.

Sarà un’occasione per fare il punto su questi anni di scritture semantiche e asemantiche. Sempre (spero) con sorriso però, senza traccia di celebrazione…

§

Centro culturale La camera verde
(Roma, via Giovanni Miani 20)

CAMERA POESIA

 I edizione: dicembre 2013

A cura di
Giulio Marzaioli

https://www.facebook.com/events/1392411971006033/

OGGI, giovedì 19 dicembre 2013
Criteri e altre curvature, la poesia di Marco Giovenale

h. 19:00 Presentazione del volume
TAGLI / TMESI
[una bibliografia/ironia]
di Marco Giovenale
(Collana Elzeviri)

e della cartella d’artista
Syn Sybilles
di M.G.

§

Centro culturale LA CAMERA VERDE
direttore
Giovanni Andrea Semerano
via G. Miani 20 – 00154 Roma
tel. 3405263877
 www.lacameraverde.com

_

OGGI a Roma: XXI Ossidiane + Neuston, Libreria Empiria, h. 18:30

A Roma, OGGI, martedì 4 ottobre, alle ore 18:30
presso la Libreria Empiria (via Baccina 79)

presentazione della plaquette

XXI ossidiane

di
Marco Giovenale
a cura di Stefano Verdini

e
dell’installazione fotografica

Neuston

di
Francesca Vitale

 

A dieci anni esatti dalla mostra di Francesca Vitale, La natura del mondo (galleria Al ferro di cavallo, 4 ottobre 2001), a cui Marco Giovenale aveva preso parte con due prime poesie/”ossidiane”, la collaborazione si rinnova il 4 ottobre 2011 attraverso la presentazione del progetto – in questi anni cresciuto e ancora in fieri – della sequenza più ampia di testi complessivamente riuniti sotto lo stesso titolo di Ossidiane: testi del tutto inediti, di cui il fascicolo qui proposto è ‘idea’, anticipazione e primissimo estratto, curato artigianalmente da Stefano Verdini. La presentazione vede esposti un’installazione e diversi pannelli di un ciclo di fotografie di Francesca Vitale: Neuston, serie di immagini articolatasi anch’essa nel corso degli anni recenti. La mostra rimarrà esposta fino all’11 ottobre, visitabile negli orari della libreria.

 

Un documento sulla mostra può essere letto come post.

 

Qui la pagina facebook:

https://www.facebook.com/event.php?eid=192917970781203

 

*

Si possono leggere in rete altre annotazioni legate al progetto:

La presentazione de La natura del mondo (2001):
http://www.scribd.com/doc/65425380

Un appunto più dettagliato sulla mostra del 2001 e sui testi del 4 ottobre 2011:
http://www.scribd.com/doc/65510537

Una nota per una (diversa/analoga) lettura, presso il Circolo delle Quinte (13 marzo 2011):
http://www.scribd.com/doc/65511691

* * *

Empirìa
via Baccina 79 (quartiere Monti)
tel.0669940850 fax 0645426832
www.empiria.com
http://www.facebook.com/profile.php?id=100000682884159

 

XXI Ossidiane + Neuston, A Roma, martedì 4 ottobre, h. 18:30

A Roma, martedì 4 ottobre, alle ore 18:30
presso la Libreria Empiria (via Baccina 79)

presentazione della plaquette

XXI ossidiane

di
Marco Giovenale
a cura di Stefano Verdini

e
dell’installazione fotografica

Neuston

di
Francesca Vitale

 

A dieci anni esatti dalla mostra di Francesca Vitale, La natura del mondo (galleria Al ferro di cavallo, 4 ottobre 2001), a cui Marco Giovenale aveva preso parte con due prime poesie/”ossidiane”, la collaborazione si rinnova il 4 ottobre 2011 attraverso la presentazione del progetto – in questi anni cresciuto e ancora in fieri – della sequenza più ampia di testi complessivamente riuniti sotto lo stesso titolo di Ossidiane: testi del tutto inediti, di cui il fascicolo qui proposto è ‘idea’, anticipazione e primissimo estratto, curato artigianalmente da Stefano Verdini. La presentazione vede esposti un’installazione e diversi pannelli di un ciclo di fotografie di Francesca Vitale: Neuston, serie di immagini articolatasi anch’essa nel corso degli anni recenti. La mostra rimarrà esposta fino all’11 ottobre, visitabile negli orari della libreria.

 

Un documento sulla mostra può essere letto come post.

 

Qui la pagina facebook:

https://www.facebook.com/event.php?eid=192917970781203

 

*

Si possono leggere in rete altre annotazioni legate al progetto:

La presentazione de La natura del mondo (2001):
http://www.scribd.com/doc/65425380

Un appunto più dettagliato sulla mostra del 2001 e sui testi del 4 ottobre 2011:
http://www.scribd.com/doc/65510537

Una nota per una (diversa/analoga) lettura, presso il Circolo delle Quinte (13 marzo 2011):
http://www.scribd.com/doc/65511691

* * *

Empirìa
via Baccina 79 (quartiere Monti)
tel.0669940850 fax 0645426832
www.empiria.com
http://www.facebook.com/profile.php?id=100000682884159

 

Un documento per la mostra del 4 ottobre: Ossidiane + Neuston


marco giovenale
 
Documento _ Per Ossidiane + Neuston, 4 ottobre 2011 _ Libreria Empiria (Roma)


La pietra ossidiana è nera, trasparente ed opaca.
Con essa si fanno degli specchi, che riflettono l’ombra
più che l’immagine degli esseri e delle cose

Roger Caillois, Pietre


A dieci anni esatti dalla prima collaborazione tra Francesca Vitale e me, intitolata La natura del mondo (presso la libreria galleria Al ferro di cavallo), che includeva fotografie e opere a base fotografica e due testi in versi (due tra le primissime ossidiane), la nascita/edizione di una sequenza più ampia di miei testi è l’occasione per immaginare una nuova mostra di FV (Neuston) che è insieme una lettura (dalla sequenza XXI ossidiane) e un’anomalia. L’anomalia è di carattere editoriale, in buona sostanza. Il fascicolo che viene presentato, infatti, è composto da 21 frammenti inediti, tratti da varie sequenze di ossidiane che nel tempo sono nate; e l’edizione che ne è stata approntata si deve a un artigiano, Stefano Verdini, che ha accolto il progetto di comporre un libro totalmente indipendente ed estraneo alle modalità di gestione del logos che normalmente la società letteraria privilegia e registra.

L’edizione è costituita da 50 esemplari in brossura, numerati: 40 sono con copertina blu, e 10 – con copertina rossa – contengono ciascuno una mia sibilla asemantica a inchiostro nero su carta inglese. Il fascicolo è stato impaginato con programmi e in caratteri open source, poi realizzato con legatura a filo. Nessun software ‘proprietario’ è intervenuto nella realizzazione del libro, che non è di fatto affidato ad alcuna catena produttiva né industria di stampa e distributiva; e tuttavia – e semplicemente – vorrebbe dimostrare con la sua esistenza (proprio per il modo in cui nasce, e non nonostante le scelte fatte) la realizzabilità di un’edizione curata di un’opera di scrittura di ricerca, non lirica.

Fino a uno o due decenni fa – e tutt’ora in paesi meno irragionevoli del nostro – queste ipotesi e prassi non erano fantasia, eccezione, né chiedevano chiose particolari. Si tratta di attività oggettivamente militanti e tendenzialmente (e intenzionalmente) fuori dal mercato. Un’esperienza come quella delle XXI ossidiane può in qualche modo funzionare anche da ponte, a unire l’idea di autoproduzione (i suoi elementi artigianali e di voluta ‘semplicità’) a quella di edizione d’arte (di cui però sono qui rifiutati rango e pretese cultuali, e cadute nel feticismo). Da questa funzione di collegamento viene un nome o sigla che non è edizione e non è collana: Ponte bianco.

Si legano a questa operazione (anti)editoriale le immagini di FV, nuovamente: così come – dieci anni fa – le due mie poesie si legavano alla complessa mostra La natura del mondo (che includeva anche musiche di Luca Conti), ora una nuova sequenza di fotografie è in esposizione presso Empiria. Viene dal ciclo in b/n intitolato Neuston, dal greco νευστός, «natante, che nuota» (sull’esempio di plancton): piccoli organismi che scorrono immediatamente sopra o sotto il velo superficiale dell’acqua: visibili/invisibili, come gli affioramenti registrati dalle fotografie di FV, come il progetto di testi autoprodotti che qui compare, e come le stesse ossidiane, catturate da un’opacità, da un’ombra senza “significato” ma non senza senso.