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un post del 10 aprile 2022, in ricordo di un saluto a cristina annino

 

ieri pomeriggio, 9 aprile ’22, a Ostia i familiari di Cristina Annino (scomparsa il 28 gennaio) hanno disperso in mare le sue ceneri.

foto di Pietro Roversi

con alcuni amici, con i quali avevamo assistito alla cerimonia, siamo andati poi alla Casa clandestina, per parlare (anche) di poesie e di scritture. l’ospitalità della Casa e la compagnia di Giuseppe, militante del collettivo Subword, incontrato lì, sono state fondamentali per il momento. lui e io abbiamo poi raggiunto il Parco Pietro Rosa, dietro la Casa, per affiggere una poesia sua e una sigla asemica mia (che sembra iniziare con la “C” di Cristina) sulla stele del parcuino, installata dal collettivo proprio per consentire a tutti di mettere liberamente in comune qualche impressione, visiva o testuale. o qualche silenzio, volendo, quando non è troppo facile parlare.

    

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alcune prose (in prosa) lette al parco pietro rosa il 17 luglio (grazie a “onde anomale”)

In occasione del D.I.Y. Day “Onde Anomale”, a Ostia, nel parco Pietro Rosa, lettura di poesie e prose @ Parcuino: https://slowforward.net/2022/07/08/onde-anomale-a-ostia-il-17-luglio/
MG legge alcune prose da Il paziente crede di essere (Gorilla Sapiens, 2016) e Quasi tutti (Miraggi, 2018). Registrazione video di Giuseppe D’Acunto.

addio a cristina annino

ieri pomeriggio a Ostia i familiari di Cristina Annino (scomparsa il 28 gennaio) hanno disperso in mare le sue ceneri.

foto di Pietro Roversi

con alcuni amici, con i quali avevamo assistito alla cerimonia, siamo andati poi alla Casa clandestina, per parlare (anche) di poesie e di scritture. l’ospitalità della Casa e la compagnia di Giuseppe, militante del collettivo Subword, incontrato lì, sono state fondamentali per il momento. lui e io abbiamo poi raggiunto il Parco Pietro Rosa, dietro la Casa, per affiggere una poesia sua e una sigla asemica mia (che sembra iniziare con la “C” di Cristina) sulla stele del parcuino, installata dal collettivo proprio per consentire a tutti di mettere liberamente in comune qualche impressione, visiva o testuale. o qualche silenzio, volendo, quando non è troppo facile parlare.

    

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