con Silvia Bordini, Giuseppe Garrera, Marco Giovenale
il libro:
con Silvia Bordini, Giuseppe Garrera, Marco Giovenale
il libro:
Roma, giovedì 27 febbraio 2020, alle ore 19:00
presso Tic
(via Agostino Bertani 9)
lettura e presentazione di
LOW
(Una trilogia)
di
Gherardo Bortolotti
Tic Edizoni, collana UltraChapBooks, 2020
Annotazioni critiche di
Chiara De Caprio
e Massimiliano Manganelli
— sarà presente l’autore —
La scrittura di Gherardo Bortolotti si muove in quel terrain vague posto tra prosa e poesia:
più precisamente, maneggia la prosa con gli strumenti della poesia. Il risultato è una fiction
implosa, che si sottrae agli inganni della mimesi, popolata da personaggi frammentari e
frammentati, dentro scenari che si potrebbero definire “infra-apocalittici”. Nonostante l’evidente
riuso di un immaginario fantascientifico, il mondo straniato che vediamo dentro questi libri è
comunque il nostro presente catastrofico, senza nemmeno una consolazione. E in questa
capacità di guardare freddamente le macerie del futuro, di un mondo che avrebbe voluto
essere e non è stato, sta tutta la densità politica di questa scrittura, che è davvero una
scrittura senza paragone.
MM
Evento facebook:
https://www. facebook. com/events/1099944857034014
Il libro:
https://e-commerce.ticedizioni.com/77-low-una-trilogia-di-gherardo-bortolotti-9788898960262.html
a Roma, OGGI, mercoledì 12 febbraio 2020, alle ore 18:00
nel contesto degli eventi dello Studio Campo Boario,
a cura di Alberto D’Amico
presso l’appartamento al n. civico 2 (secondo piano)
di Viale del Campo Boario
presentazione del libro fotografico
di
Silvia Bordini
IkonaLíber, collana Le forme del linguaggio, 2019
http://www.ikona.net/silvia-bordini-a-viso-aperto/
Annotazioni critiche di
Giuseppe Garrera
e Marco Giovenale
– sarà presente l’autrice –
«Fotografare per modificare. Coprirsi gli occhi stabilisce un intervallo di silenzio. È una fuga, una protezione, una trasformazione. Sostare per un attimo negli equilibri ambigui di una zona di confine, giusto il tempo di uno scatto fotografico». 103 ritratti fotografici a opera di Silvia Bordini, storica dell’arte, autrice di vari saggi. Le sue ricerche riguardano in particolare i linguaggi artistici che fanno interferire pittura, fotografia, video e digitale.
anteprima del libro:
https://issuu.com/ikonaliber/docs/a_viso_aperto_ikonaliber
evento facebook:
https://facebook.com/events/s/12-febbraio-presentazione-di-a/1506525346169778/
pagina fb:
https://www.facebook.com/silvia.bordini.a.viso.aperto.ikonaliber
un testo sul libro:
https://antinomie.it/index.php/2020/01/13/viso/
a Roma, mercoledì 12 febbraio 2020, alle ore 18:00
nel contesto degli eventi dello Studio Campo Boario,
a cura di Alberto D’Amico
presso l’appartamento al n. civico 2 (secondo piano)
di Viale del Campo Boario
presentazione del libro fotografico
di
Silvia Bordini
IkonaLíber, collana Le forme del linguaggio, 2019
Annotazioni critiche di
Giuseppe Garrera
e Marco Giovenale
– sarà presente l’autrice –
«Fotografare per modificare. Coprirsi gli occhi stabilisce un intervallo di silenzio. È una fuga, una protezione, una trasformazione. Sostare per un attimo negli equilibri ambigui di una zona di confine, giusto il tempo di uno scatto fotografico». 103 ritratti fotografici a opera di Silvia Bordini, storica dell’arte, autrice di vari saggi. Le sue ricerche riguardano in particolare i linguaggi artistici che fanno interferire pittura, fotografia, video e digitale.
anteprima del libro:
https://issuu.com/ikonaliber/docs/a_viso_aperto_ikonaliber
evento facebook:
https://facebook.com/events/s/12-febbraio-presentazione-di-a/1506525346169778/
pagina fb:
https://www.facebook.com/silvia.bordini.a.viso.aperto.ikonaliber
un testo sul libro:
https://antinomie.it/index.php/2020/01/13/viso/
a Roma, OGGI, venerdì 24 gennaio 2020, alle ore 18:00
presso lo Studio Campo Boario
(viale del Campo Boario 4a)
prima lettura e presentazione del
nuovo libro di versi di Silvia Tripodi:
IkonaLíber, collana Syn, 2020
http://www.ikona.net/silvia-tripodi-ellora/
Annotazioni critiche di
Sara Ventroni
e Marco Giovenale
– sarà presente l’autrice –
Una delle prassi testuali di Silvia Tripodi, palese in questo libro, consiste in una – spesso ironica – strada a zigzag verso la fotografia della fallacia delle nostre persuasioni, percezioni, cristallizzazioni, equivalenze e nomi pre-connotati: il Buddha, lo zombi, gli alieni, il filosofo… Tutti oggetti da smontare, grazie a una “usabilità della prosa” che non rinuncia a spezzare in definitiva anche se stessa: in versi.
MG
Evento facebook :
https://www.facebook.com/events/313509092900074/
!
Roma, venerdì 24 gennaio 2020, alle ore 18:00
presso lo Studio Campo Boario
(viale del Campo Boario 4a)
prima lettura e presentazione del
nuovo libro di versi di Silvia Tripodi:
IkonaLíber, collana Syn, 2020
http://www.ikona.net/silvia-tripodi-ellora/
Annotazioni critiche di
Sara Ventroni
e Marco Giovenale
– sarà presente l’autrice –
Una delle prassi testuali di Silvia Tripodi, palese in questo libro, consiste in una – spesso ironica – strada a zigzag verso la fotografia della fallacia delle nostre persuasioni, percezioni, cristallizzazioni, equivalenze e nomi pre-connotati: il Buddha, lo zombi, gli alieni, il filosofo… Tutti oggetti da smontare, grazie a una “usabilità della prosa” che non rinuncia a spezzare in definitiva anche se stessa: in versi.
MG
Evento facebook :
https://www.facebook.com/events/313509092900074/
!
sul sito dell’editore: http://www.ikona.net/silvia-bordini-a-viso-aperto/
evento facebook: facebook.com/events/2647006235522943/
• per leggere l’anteprima in pdf
• pagina Facebook
_
Centro Culturale
LA CAMERA VERDE
Via Giovanni Miani 20 – Roma
sabato 30 novembre 2019 alle ore 18:30
presentazione del libro di prose
UN’ALTRA STORIA
di Giulio Marzaioli
*
Tornando da un centro commerciale o andando al lavoro può capitare che ad un incrocio un’auto proveniente da una strada laterale colpisca la propria auto in modo da far deviare improvvisamente la traiettoria della stessa e della propria giornata. Ma questa è un’altra storia. In ‘La notte dei morti viventi’ (1968), di George A. Romero, la co-protagonista Barbara (impersonata da Judith O’Dea) rimane in un costante stato di shock, fino a quando la mano del fratello, ormai zombie, la sottrae allo stato di assenza e la consegna alla morte. Anche questa è un’altra storia…
a Roma, venerdì 29 novembre 2019
alle ore 19, presso la Casa di Goethe
(via del Corso 18)
Incontro e presentazione del libro
Europa im Gedicht
Grand Tour. Reisen durch die junge Lyrik Europas
[Grand Tour. Viaggi attraverso la giovane poesia europea]
Carl Hanser Verlag, München, 2019
una antologia (multilingue) che è probabilmente il più esteso tentativo di fotografia della poesia e lirica europea dei decenni recenti
Con LAURA PUGNO (Italia), MARIA STEPANOVA (Russia),
ENDRE RUSET (Norvegia) e DAN COMAN (Romania)
Moderano i curatori del volume:
JAN WAGNER e FEDERICO ITALIANO
ingresso libero
https://www.casadigoethe.it/it/eventi-4
La presentazione si svolgerà in italiano e inglese
Incontro in cooperazione con Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung.
Finanziamento: Kulturstiftung des Bundes
Evento facebook:
https://www.facebook.com/events/1407266742759742/
§
Per scaricare il flyer esplicativo in inglese (con le tappe delle presentazioni in Europa): https://www.deutscheakademie.de/download.php?itemID=537
(dalla pagina https://www.deutscheakademie.de/en/activities/projects/europa-im-gedicht/grand-tour)
Ulteriori informazioni:
https://www.deutscheakademie.de/de/aktivitaeten/projekte/europa-im-gedicht/grand-tour/2019-11-29/rom-italien
La scheda del libro sul sito dell’editore:
https://www.hanser-literaturverlage.de/buch/grand-tour/978-3-446-26182-2/
Un post sul sito LPLC:
http://www.leparoleelecose.it/?p=35516
Una nota sul sito di Federico Italiano:
http://www.federicoitaliano.com/blog/grand-tour
§
«Grand Tour è un viaggio nella più recente poesia europea: sette itinerari attraverso quarantanove paesi, in cui si raccolgono oltre settecento poesie per un totale di quarantasette lingue rappresentate. Si delinea un continente letterario dove le diverse scene poetiche contemporanee entrano in dialogo tra loro, superando le frontiere nazionali.
“L’Europa è sempre entrambe le cose: mito e utopia”, si legge nell’introduzione all’antologia. Europa è la principessa rapita da Zeus tramutato in toro; una dimensione mitica che iscrive il nostro continente in una storia di violenza e sopraffazione. Ma l’Europa è anche utopia: un continente multilingue, inclusivo, luogo di incontro di lingue, culture, civiltà diverse, che fa dello scambio, della diversità e della traduzione un punto di forza. Non a caso, in Grand Tour trovano spazio anche lingue minoritarie, come il ladino, il romancio o il lappone, così come sono inclusi paesi come la Russia, la Turchia o Israele, che non fanno parte dell’Europa politica».
(Dalla Conversazione con Federico Italiano, sul sito della Fondazione Adolfo Pini:
http://www.fondazionepini.net/pini/conversazione-con-federico-italiano/)