Archivi tag: Prosa in prosa

esce “il verri”, n.43, giugno 2010: con un dossier su PROSA IN PROSA

Da luglio è disponibile presso le librerie Feltrinelli
( oppure c/o l’editore: Monogramma, all’email ilverri [at] tiscali [dot] it )

il nuovo numero del “verri”, Newbasic

** da segnalare: alle pp. 150-165, “Il caso”, un dossier interamente dedicato a Prosa in prosa, con interventi di Angelo Lumelli, Giulia Niccolai, Milli Graffi, Andrea Inglese, Andrea Raos, Marco Giovenale **

____________________________________________

Prosa e poesia / l’intervista uscita su “L’Ulisse” n.13

POESIA E PROSA

_

ripubblico qui le mie risposte al questionario de “L’Ulisse” n. 13 (uscito ad aprile 2010):
http:// www. lietocolle.info/upload/l_ulisse_13.pdf
[link non più attivo]

_

1. Qual è la sua idea di prosa? Come si definisce il suo approccio alla prosa (anche rispetto alla questione dei generi)?

La mia idea di prosa è ovviamente anche un’idea o massa-matassa non solo mia: è di fatto trasmessa, sovrascritta: è una cosa e una casa anche altrui, costantemente. Precisamente per il fatto di appartenermi, è altra, composita, giocoforza differenziale, effusa direi anzi dissipata ossia sprecata in diffrazioni, prassi e diversioni da prassi (da quelle prediffuse, usurate). È cioè una specie di gomma-somma non aritmetica e anzi mosaico o ventaglio di eredità, microlabirinti e ricodifiche, giostre in buona parte e assai volentieri disallineate dall’usuale asse e traccia playback della prosa che si legge nei libri degli editori generalisti.

(Rispetto a questi ultimi trovo, semmai, e spesso, consonanza felice fra prosa scritta mia e flusso parlato casuale, eavesdropping, banalità da bar, eccetera: però, anche lì, è il quid normante del normale a indispettirmi. Il già dato, il precompreso, il predetto, quanto si sa e si vuole già letto dall’ebetudine dello spettatore di pagina o di festa aggiornato che si fa dire da giornali e inserti cos’è che deve scandire, ritenere, immettere in chat).

Quanto a(l) “me” in abito di lettore-lettore talvolta agìto, che cioè si sa e si vuole ingenuo, ben volentieri spendo tempo sulle pagine di Bram Stoker. Per dire. Non avanzo però molto in qua nel presente, se si tratta di cose così. Stili e modi così. Racconto-racconto. Certo, uno vede il gazzettone, la tabula recensoria dei best editoriali, e si domanda: ma quale roba non è così, in scaffale? Un esercito di marchese e contesse e raccontesse fanno le gare di puntualità. Il tè si serve alle cinque spaccate. Chi c’è c’è. (Ci stanno tutti).

Al posto della “figura dell’editor”, a una rimota et aliena omai intellezione bisognerebbe più tosto un auditor. Un udente tacito. Bene, non v’ha. (Bene non v’ha).

E gli autori, che fanno? Gli autori, gestori gestiti, giovani holding, si fanno demoltiplicare dalle x fisse che moltiplicano il mercato. È storia vecchia, di vecchi razzi, vecchi trucchi e gare tra mondi, poli, blocchi. E più gli alfabetieri sono prossimi già per loro VIRTVS allo zero, più certo è che partono avvantaggiati. Alleati naturali dell’attrito mancante, della veloce rotazione-turnazione delle faccette sul blogscaffale.

Insomma. Continua a leggere

Su Private/Photoreview

*

Inizia oggi la mia attività nella sezione Scrittura del sito di “Private”, rivista di fotografia a cui ho in varie occasioni collaborato, nel tempo (direi dal ’95 circa). Ringrazio Oriano Sportelli per l’ospitalità data ai testi. La sezione pubblica inoltre anche materiali curati da Alessio Zanelli e Franck Bijou.

La mia intenzione è privilegiare, per quanto possibile, la prosa. In particolare quella prosa in prosa di cui — da qualche tempo, e giustamente — si parla in rete e nelle letture (e che ha fra l’altro dato il titolo a un libro pubblicato da Le Lettere).

Ho quindi pensato di categorizzare il genere marcando i testi così connotati — proprio sullo spazio online di “Private” — con l’etichetta o appunto categoria di “Prosa in prosa”. Se non vado errato, è la prima volta che una rivista accoglie questa categoria come tale, accanto a “Racconti brevi” e “Poesia”, per esempio. Anche di questo devo esser grato all’editore.

In ogni caso, logicamente, collaborando alle pagine di Scrittura, non mancherò di dare spazio anche a poesie e narrazioni brevi. Per tutte le proposte, l’indirizzo a cui fare riferimento (per inviare materiali inediti, possibilmente anche in traduzione inglese e/o francese) è il consueto account mg_img[at]yahoo[dot]it

First issue. Il primo post che vedete pubblicato in rete — oggi — è un brevissimo testo di Roberto Cavallera. Altri autori — noti o meno a chi segue l’area della prosa in prosa — seguiranno.

Buona lettura

MG

I testi di 5 prosinprosi ora su “l’immaginazione”

Qui i testi di 5 autori (Bortolotti, Broggi, Giovenale, Inglese, Raos) di Prosa in prosa:

inediti per “l’immaginazione”, fascicolo 253, marzo 2010:

prosa_in_prosa__immaginazione253_marzo2010

[ pdf 3,57 Mb ]