Archivio mensile:Gennaio 2008

i have now 46 wonders

These are the 46 Dusie chaps I received:

samar abulhassan. fa’rah

tim armentrout. all this falling away

kristy bowen. brief history of girl as match

anne boyer. selected dreams

jules boykoff. the slow motion underneath

jessica bozek & eli queen. cor-re-spon-dence

shanna compton. scurrilous day

joseph cooper. memory/incision

sarah ann cox. truancy

michelle detorie. bellum letters

raymond farr. two hats appear when applauded

adam fieled. posit

susana gardner. sonnets from her “port

marco giovenale. a gunless tea

giles goodland. a spy in the house of years

k. lorraine graham. and so for you there is no heartbreak

jared hayes. CaGeD

jared hayes. RecollecTed

anne heide. an instant of flight

jen hofer. going going

carrie hunter. kine(sta)sis

lisa janssen. riffing on bird and other sad songs

paul klinger. occasion in the mosaic distance

drew kunz. tether

mark lamoureux. sometimes things seem very dark

a whole portfolio of fab chaps by alana madison

jill magi. [from SLOT (to pull an historical site form you)]

sarah mangold. parlor

bob marcacci. imagining a baby

nicole mauro. the contortions

simone muench & william allegrezza. sonoluminescence

sheila murphy. skinny buddha

sawako nagayasu. insect country (b)

marci nelligan. specimen

lance newman. come kanab / a little red songbook

tom orange. on bathybius

wanda phipps. silent pictures recognize the world

chris pusateri. north of there

kaia sand. tiny arctic ice

jennifer scappettone. beauty [is the new absurdity]

kathrin u. schaeppi. a frog jumps in

logan ryan smith. much like you shark

matina stamatakis. ek-ae. a journey into ekphrastic aesthetics

jill stengel. may / be

eileen r. tabios. the singer and other flamenco hay(na)ku

bronwen tate. souvenirs

 

Opera-opera / di Gregorio Scalise

Giovedì 24 gennaio 2008, alle ore 18:00

a Roma, presso la Fondazione Adriano Olivetti

via Zanardelli 34

Biancamaria Frabotta e Valerio Magrelli

presenteranno
Opera-opera. Poesie scelte 1968-2007

di Gregorio Scalise

*

Alle ore 19:00 Gregorio Scalise leggerà alcune poesie

A quasi quarant’anni dal suo esordio letterario, uno dei poeti più originali e misurati del secondo Novecento italiano ci consegna la summa di un percorso di scrittura articolato. Ironico e amaro al contempo, con il cuore in bilico “fra lo spleen / e la commedia brillante”, Scalise ritorna nelle librerie con una scelta dei suoi testi più significativi e di numerosi inediti.

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luca sossella editore _ via zanardelli 34 _ 00186 Roma _ http://www.lucasossellaeditore.it

 

sos-art : Le thème cutané(e) / The theme cutaneous

Cutaneous

** Dead line postponed

Propositions have to be send back before the 31 of january 2008.

This subject will be put on-line on the website

If you or friends close to your work wish to participate they should not hesitate to get in touch or to send us a proposition.

If you could please help us by joining or by promoting the virtual gallery for example by adding a link on your website: http://www.sos-art.com or by any other ways….

Thank you for your attention and goodbye

For more informations: contact @ sos-art . com

The team :)

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Cutané(e)

La dead line du prochain thème cutané(e) à été repoussée au 31 janvier

Propositions à remettre avant le 31 janvier 2008
Ce thème sera mis en ligne sur le site à partir de cette date

Si vous même ou des amis proches de votre travail souhaitent participer qu’ils n’hésitent pas à prendre contact ou à nous envoyer une œuvre.

Si vous pouviez nous aider en s’associant ou en faisant la promotion de notre démarche

par exemple en ajoutant un lien: http://www.sos-art.com sur votre site, ou par tout autre moyen ….

Merci pour votre attention et à bientôt

Pour plus d’infos: contact @ sos-art . com

L’équipe :)

video visto

Visto pochi istanti fa un video di una giovane autrice italiana. La voce di lettura è roca e “molto accattivante” (intenzionata ad accattivare), le immagini di semidistruzione. La storia senza trama. Sembrano essere frammenti accostati che sanno di darsi come tali e giocano sul non dire. MA LO FANNO IN MODO ASSERTIVO, asseverano. Si affermano come tali. E, prosa o versi che siano, corteggiano continuamente quanto ingenuamente la parola “poesia”, “poeta”, “poeti”. Eccetera.

Davvero sembra che un secolo di scrittura e di esperienze e di ricerca non sia passato affatto. Un qualsiasi clip (alcuni della BMW, ricordo, notevoli) è oggi dieci o venti anni avanti rispetto a questa produzione puerile, di autori che hanno tutti gli elementi linguisitici per non cadere nell’ennesima lirica, e tutti gli elementi di regia per non svendere l’ennesimo minifilm cliché, e però non li hanno introiettati. Non li vogliono. Sono elementi elusi. Così gli autori falliscono nel preciso arco e confine di quello che scientemente producono.

Non sanno rinunciare al narcisismo del mezzo (proiezione di un narcisismo di fondo). Non hanno un’opera. Hanno sé. Pensano a come sarà l’effetto.

Quindi usano un linguaggio. Non è il linguaggio a esser cresciuto in loro / con loro (a volte contro di loro, contro le loro “bellezze”, contro le convenienze o le effrazioni ereditate, contro la stessa “poesia” in quanto cosa già definita, che tutti pare debbano sapere cos’è, quando ne appare il nome).

Pensano a (pensano di) impugnare strumenti; non pensano che questi siano parte del loro corpo. (Non vogliono ferite, non vogliono morire, rischiare).

In un combattimento la sconfitta viene da questo. Da questa insincerità verso se stessi e verso le armi che si manovrano.

La vera arma non è un oggetto esterno al corpo; è la lotta stessa. (Che inizia nel corpo, esisteva prima di essere linguaggio).

Tuttavia anche il parlarne è sciocco, ha un alto grado di fatuità e quasi di ridicolo (che rischia perfino di sembrare autoritario: ridicolo al quadrato). Semmai l’esperienza si trasmette fisicamente, nel gesto:

La scrittura, che il lettore introduce in sé con gli occhi, non si trasmette dallo scrittore ad altri con la carta, ma ancora e sempre con gli occhi.

La scrittura si apprende – onestamente e tuttavia senza alcuna garanzia di “arte” – comunque con la frequentazione del corpo, con la disposizione del sé scrivente all’ascolto e osservazione dell’esperienza di chi è scrittore. (Non di chi “fa” scritture).

 

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25 gennaio, ore 19

N.B.: la presentazione dei due libri di Vincenzo Bagnoli, venerdì 25, è anticipata di un’ora: non più alle 20:00 ma alle ore 19:00. Al Papyrus Cafè, via dei Lucchesi 28.

*

Venerdì 25 gennaio, alle ore 19:00

a Roma, presso il Papyrus Cafè

Via dei Lucchesi 28 (zona Fontana di Trevi)

presentazione di due libri di Vincenzo Bagnoli:

DEEP SKY (Edizioni d’if)

e

FM – ONDE CORTE (Bohumil Edizioni)

intervengono

Marco Giovenale e Alessandro Romanello

sarà presente l’autore