Archivio mensile:Febbraio 2008

Milano, 12 febbraio, FuoriFormato alla Casa della poesia. Alle 18 e alle 21: Villa, Giovenale, Pugno

Casa della Poesia c/o Palazzina Liberty, largo Marinai d’Italia, Milano

Martedì 12 febbraio, ore 18:00

Andrea Cortellessa presenta

fuoriformato. Collana di testi contemporanei

a seguire :

Emilio Villa – Attributi dell’arte odierna (1947/1967)

nuova edizione ampliata a cura di Aldo Tagliaferri

(Le Lettere, 2008)

ne parlano

Cecilia Bello Minciacchi, Andrea Cortellessa, Claudio Parmiggiani, Marco Vallora e il curatore

—–

e alle ore 21:00

Cecilia Bello Minciacchi presenta

Marco Giovenale, La casa esposta (Le Lettere, 2007)

e Laura Pugno, Il colore oro (Le Lettere, 2007)

*

saranno presenti i due autori e il curatore della collana Andrea Cortellessa

coordina Alessandro Broggi

Milano, 12 febbraio, FuoriFormato alla Casa della poesia. Alle 18 e alle 21: Villa, Giovenale, Pugno

Casa della Poesia c/o Palazzina Liberty, largo Marinai d’Italia, Milano

Martedì 12 febbraio, ore 18:00

Andrea Cortellessa presenta

fuoriformato. Collana di testi contemporanei

a seguire :

Emilio Villa – Attributi dell’arte odierna (1947/1967)

nuova edizione ampliata a cura di Aldo Tagliaferri

(Le Lettere, 2008)

ne parlano

Cecilia Bello Minciacchi, Andrea Cortellessa, Claudio Parmiggiani, Marco Vallora e il curatore

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e alle ore 21:00

Cecilia Bello Minciacchi presenta

Marco Giovenale, La casa esposta (Le Lettere, 2007)

e Laura Pugno, Il colore oro (Le Lettere, 2007)

*

saranno presenti i due autori e il curatore della collana Andrea Cortellessa

coordina Alessandro Broggi

“La rosa bianca”, alla Casa della Memoria e della Storia

ricevo e volentieri segnalo:

LA ROSA BIANCA

Spettacolo teatrale di e con Raffaello Fusaro
Lunedì 4 febbraio 2008 alle ore 17.30 alla Casa della Memoria e della Storia in programma la presentazione di una versione semiscenica dello spettacolo “La rosa bianca” di e con Raffaello Fusaro.
Nella Germania nazista un gruppo di giovani studenti di Monaco, insieme ad un loro professore, in nome della libertà e della democrazia, stampa e distribuisce 15 mila copie di 6 diversi volantini contro il regime hitleriano. Un generoso slancio ideale che rasenta l’incoscienza: scoperti, processati e uccisi. Questa è la storia dei ragazzi della “Rosa Bianca”, giovani attraversati da un tormentata decisione d’azione che ebbero il coraggio di opporsi anche quando tutto sembrava inutile. Il loro gesto non servì a scardinare la dittatura e la ferocia, ma è ancora oggi un vivo esempio della necessità di opporsi. Per rimanere sempre giovani.

Un lavoro denso e dal ritmo serrato che mette insieme con sapienza frammenti dei discorsi di Hitler e della sua storia, video e immagini d’epoca, la poetica di Chaplin, i testi dei volantini della “Rosa Bianca”, insieme ai pensieri di un giovane di oggi che dialoga con i sogni libertari di un gruppo di giovani di ieri. Uno straordinario “documentario teatrale” che coniuga fatti e coincidenze con il rigore dello storico, li racconta con l’incredulità del bambino e li mette in scena con vitalità, ironia e stupore. Su tutto la consapevolezza di ciò che accade. Un testo che affonda le mani nella pasta del passato ma che è presente, che racconta la vita, il suo disordine, gli inaspettati risvolti di un mondo impazzito, ieri come oggi; che narra la giovinezza con la sua sfrontatezza, l’ingenuità del suo coraggio e il desiderio forte di lasciare un segno, per gridare di essere vivi.
Come in uno scantinato, o in una soffitta polverosa e piena di oggetti, lo spettacolo si dipana con una vaga sensazione di clandestinità, quasi di straforo, velocemente, con la sensazione latente di essere braccati e la provvisorietà di un ciclostile che in un seminterrato all’improvviso si accende per opporsi. Sulla scena un solo attore che è di volta in volta narratore, attore, e tutti i personaggi.

L’iniziativa è a cura della Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e dell’Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED).

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

* Mercoledì 6 febbraio 2008 alle ore 10.00 e alle ore 11.30 presso la Sala Raffaello (via Terni, 92 – Roma) lo spettacolo è messo in scena in forma integrale per le scuole, che devono prenotarsi (per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Domenico Coduto tel. 3398662760). Biglietto d’ingresso euro 5,00.

Spazio della Cultura: Casa della Memoria e della Storia

Organizzazione: Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali
Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP)
Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED)
Promotore: Casa della Memoria e della Storia Luogo: Casa della Memoria e della Storia
Indirizzo: Via San Francesco di Sales 5 (Trastevere)
Data: 4 febbraio 2008
Ore: 17.30
Ingresso libero

Carlo Bordini, “Poema inutile”

lunedì 4 febbraio alle ore 18:30

a Roma, presso la Libreria Empiria

(Via Baccina 79)

Silvia Bordini, Claudio Crescentini, Giorgio Patrizi, Franca Rovigatti

presentano
Carlo Bordini – POEMA INUTILE

inaugurazione
della mostra dei disegni di Rosa Foschi

Letture di Rossella Or

*

Edizioni Empirìa

via Baccina 79 (via dei Serpenti – Metro B Cavour)
tel.0669940850 fax 0645426832
www.empiria.com ||| info [at] empiria.com

Francesca Vitale, “Boule à neige” : il libro

 

Cosa sono le Boule à neige? Basta rovesciarle e la neve inizia a rotolare sui souvenirs.
La boule à neige è lo scatto fotografico istantaneo, ricordo, che oggi si realizza con quelle che chiamano le compatte digitali. Macchine non professionali per una professione, quella del fotografo, che diventa sempre più aperta a perdersi nei mille rivoli dell’arte contemporanea. La boule à neige è quindi prima di tutto un’immagine su cui è caduta le neve, la polvere del tempo: un appunto quotidiano, o extra-quotidiano se si tratta di un viaggio, che dialoga non sempre direttamente con la parola scritta, e poi si sposta, viaggia dal libro verso lastre di alluminio o di zinco dove la foto non è che un segno tra i tanti di un collage tridimensionale. Appunti estemporanei, le immagini non hanno tra di loro un filo diretto che le unisce, se non quello mentale di chi le ha create, vissute. Ma ognuno può in fondo, guardando o leggendo, percorrere il viaggio che vuole, e scegliere la Boule à neige in cui rovesciarsi, farsi imprigionare. Per un attimo almeno – quello del presente – che la fotografia oggi, pur dilatandolo, ancora cattura.
La Boule à neige è quello che si potrebbe definire un Album familiare, un nostro personale teatrino di ombre e di luci nel quale viviamo l’esistenza, dono senza rimando.

 

[F.V.]

 

 

Ch. Hanna su gammm

La seconda uscita della collana kritik di gammm è un saggio di Christophe Hanna: Poesia azione diretta. Contro una poetica del gingillo, tratto da Poésie action directe, uscito per le Éditions Al Dante nel 2003. Il saggio presenta un’analisi del fatto poetico che si distacca dalla tradizione formalista e parte dalle ultime proposte testuali dei nuovi autori francesi. Potete scaricare il file .pdf (192 KB) qui o qui. Buona lettura.