Philippe Di Meo intervista Jean-Marie Gleize
su Punto critico
su Punto critico
Il NTL (Nuovo Traduttore Letterario) e il Laboratorio Nuova Buonarroti – Quinto Alto
Presentano
VOCI LONTANE VOCI SORELLE, VOCI A FRONTE
(rassegna internazionale di poesia e traduzione)
21 giugno – 6 luglio 2011
BIBLIOTECA DELLE OBLATE. via dell’Oriuolo 26 /
VILLA MORGHEN, via Feliceto 8, Settignano /
VILLA ROMANA, via Senese 68
ingresso libero
Programma: Continua a leggere
dal com. stampa Nie Wiem:
oggi, venerdì 17 giugno | ore 18.30
Auditorium Polveriera, Parco del Cardeto “Franco Scataglini” (Ancona)
Googlism, copia-incolla e poesie cercate
Montaggi e smontaggi testuali ai tempi di internet
Incontro con gli autori Marco Giovenale e Gherardo Bortolotti
BIBLINEWS DEL 14 giugno 2011
centro culturale libreria bibli
via dei fienaroli 28 – roma-trastevere
Il 30 giugno Bibli è costretta a lasciare la sua sede storica di Via dei Fienaroli: il prezzo degli affitti è ormai troppo alto e il prezzo dei libri troppo poco regolamentato perché una libreria indipendente possa andare avanti da sola nel centro storico.
Ma faremo di tutto perché possa riaffiorare altrove, con un vestito nuovo e nuove idee.
Per oltre vent’anni, quasi ogni giorno, Bibli ha accolto persone, musiche e storie, incrociando sguardi verso l’esterno e verso l’interno. Non si condivide tanta bellezza e vitalità senza un debito di gratitudine, enorme, verso chi l’ha portata.
BIBLI IN VENDITA… PORTANE UN PEZZO A CASA…
La libreria Bibli chiude e si mette “in vendita”: tutti gli arredi, sedie, tavoli, scaffalature e persino un pianoforte a coda Yamaha possono essere acquistati a prezzi di realizzo…
E, fino al 30 giugno, su tutti i libri sarà applicato uno sconto del 30%.
IL PERSONALE DI BIBLI…
In sedici anni di attività, da Bibli hanno lavorato tante persone e nel tempo si è formata una squadra affidabile e professionale: una squadra che è ora alla ricerca di nuova occupazione.
Da Ana (338.3417906), che mette la sua arte culinaria a disposizione di chiunque abbia bisogno di una cuoca esperta e seria, a Mita, Ramona, Livia e Agneska, che in caffetteria hanno sempre garantito un servizio puntuale.
E poi la contabile Laura, l’addetto stampa Giovanni, i librai Leonardo, Chiara, Raffaele e Rolanda, che hanno maturato una vastissima esperienza e che possono garantire una gestione attenta e precisa della libreria.
POESIA E PROSA
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ripubblico qui le mie risposte al questionario de “L’Ulisse” n. 13 (uscito ad aprile 2010):
http://www.lietocolle.info/upload/l_ulisse_13.pdf
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1. Qual è la sua idea di prosa? Come si definisce il suo approccio alla prosa (anche rispetto alla questione dei generi)?
La mia idea di prosa è ovviamente anche un’idea o massa-matassa non solo mia: è di fatto trasmessa, sovrascritta: è una cosa e una casa anche altrui, costantemente. Precisamente per il fatto di appartenermi, è altra, composita, giocoforza differenziale, effusa direi anzi dissipata ossia sprecata in diffrazioni, prassi e diversioni da prassi (da quelle prediffuse, usurate). È cioè una specie di gomma-somma non aritmetica e anzi mosaico o ventaglio di eredità, microlabirinti e ricodifiche, giostre in buona parte e assai volentieri disallineate dall’usuale asse e traccia playback della prosa che si legge nei libri degli editori generalisti.
(Rispetto a questi ultimi trovo, semmai, e spesso, consonanza felice fra prosa scritta mia e flusso parlato casuale, eavesdropping, banalità da bar, eccetera: però, anche lì, è il quid normante del normale a indispettirmi. Il già dato, il precompreso, il predetto, quanto si sa e si vuole già letto dall’ebetudine dello spettatore di pagina o di festa aggiornato che si fa dire da giornali e inserti cos’è che deve scandire, ritenere, immettere in chat).
Quanto a(l) “me” in abito di lettore-lettore talvolta agìto, che cioè si sa e si vuole ingenuo, ben volentieri spendo tempo sulle pagine di Bram Stoker. Per dire. Non avanzo però molto in qua nel presente, se si tratta di cose così. Stili e modi così. Racconto-racconto. Certo, uno vede il gazzettone, la tabula recensoria dei best editoriali, e si domanda: ma quale roba non è così, in scaffale? Un esercito di marchese e contesse e raccontesse fanno le gare di puntualità. Il tè si serve alle cinque spaccate. Chi c’è c’è. (Ci stanno tutti).
Al posto della “figura dell’editor”, Continua a leggere