Archivio mensile:Dicembre 2013

francis ponge, “nioque…”: a roma il 12 dicembre

ponge

Giovedì 12 dicembre 2013, ore 17:00
Roma, Piazza Campitelli 3

Sala Capizucchi, Centro di Studi italo-francesi
[mappa]

Presentazione di:
Nioque de l’avant-printemps, ovvero Cognizione del periodo che annuncia la primavera
di Francis Ponge

Pubblicato da Tielleci nella collana Benway Series

Interventi critici di Jacqueline Risset

Coordina Luigi Magno
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/180507078811371/

info:
http://benwayseries.wordpress.com/2013/11/25/francis-ponge-nioque-de-lavant-printemps-ovvero-cognizione-del-periodo-che-annuncia-la-primavera-nioque-de-lavant-printemps-benway-series-4/
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camera poesia: 18, 19, 21, 28 dicembre 2013

Centro culturale La camera verde
(Roma, via Giovanni Miani 20)

CAMERA POESIA

 I edizione: dicembre 2013

A cura di
Giulio Marzaioli

nei giorni 18, 19, 21 a Roma, h. 19:00.
Il 28 dicembre a Bomarzo (VT), h. 20:00

PROGRAMMA : 

Mercoledì 18 dicembre 2013 a Roma (via Miani)
Le poesie di Simona Menicocci, Renata Morresi e Fabio Teti

h. 19:00 Presentazione dei libri
Posture Delay
di
Simona Menicocci 

La signora W
di
Renata Morresi

b t w b h 
frasi per la redistribuzione del sensibile
di
Fabio Teti

(Collana Calliope)

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Giovedì 19 dicembre 2013 a Roma (via Miani)
Criteri e altre curvature, la poesia di Marco Giovenale

h. 19:00 Presentazione del volume
Tagli / Tmesi
[una bibliografia]
di Marco Giovenale
(Collana Elzeviri)

e della cartella d’artista
Syn Sybilles
di
Marco Giovenale

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Sabato 21 dicembre 2013 a Roma (via Miani)
h. 19:00 presentazione del libro
Specchio d’imperfezione – Corona
di
Luigi Severi
(Collana Metra)

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Sabato 28 dicembre 2013 a Bomarzo 
(info/prenot.: tel. 3405263877)
h. 20:00 presentazione del libro
Perduta comodità del mondo
di
Nanni Cagnone
(Collana Metra)

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Centro culturale LA CAMERA VERDE
direttore
Giovanni Andrea Semerano
via G. Miani 20 – 00154 Roma
tel. 3405263877
 www.lacameraverde.com

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decollare per la popolazione

   
spiegato dagli stati, è uno spazio aperto. si manifesta come eruzione cutanea in paesi interamente arati. è sempre più un problema, la particella carica di reincarnazioni.
fai le prove in parallelo: due dischi esterni sandwich intorno alla vasca. ti confermeranno l’arrivo degli studenti mandati dal governo per spiarti. 
fare esperimenti con la chela non può essere una cosa ovale. loro lo sanno. il diagramma mostra mercurio che fa la guerra delle falkland.
nella nostra galassia ha questa forma, come un succo di verdura o di breznev, con un cucchiaino.
a verifica, la cima di un piccolo ovni invade il kuwait con la sua scienza unificata.
aceto di sidro, pulsar, bancario, mezzi politici. tutto conferma i tuoi peggiori sospetti. il governo manda gli studenti a spiare te e le tue reincarnazioni contemporanee.
anche questo post, come tutti, è profondamente politico.
la velocità di guarigione grazie alle piante magneti aumenta tramite rigonfiamenti. anche questo è noto ai loro manuali.
ti temono.
un cattivo ipnotizzatore non distingue un ricordo spontaneo da una riga di termodinamica teorica.
ti temono sempre di più. queste cose li sconvolgono. fuggi allora. lasciati catturare solo per impartire loro il tuo impareggiabile insegnamento.
sulle onde dell’oceano sei leggermente più piccolo. anche l’oceano è leggermente più piccolo.
se hai esperienze di telepatia e di déjà vu puoi rivolgerti al sud magnetico e informare l’europa.
anche i governi europei ti si dimostreranno ostili. ma con loro potrai usare le piante magneti, e il succo avrà bisogno di un intero cucchiaio, dietro mercurio apparirà venere, e gli ipnotizzatori cadranno uno dopo l’altro come i pezzi del domino.
in quel preciso momento non avrai vinto, d’accordo, ma ti verrà assegnata una canottiera beige. potrai indossarla.
  

mislettura [continua]

1.

Continuano indefesse e battenti, in rete, le confusioni tra “scritture dopo il paradigma” (espressione provvisoria e criticabilissima, si sa), scritture “di ricerca” (altra definizione giustamente provvisoria e criticata) e scritture contemporanee (=degli anni recenti, diciamo, ampiamente).

Per precisare: come è ovvio, non tutte le scritture contemporanee sono di ricerca. Non tutte quelle di ricerca sono “dopo il paradigma”.

Altrettanto ovvio è che le (provvisorie) etichette “di ricerca” o “dopo il paradigma” – tanto quanto la contemporaneità di alcune scritture – non garantiscono alcunché in ordine alla “qualità (letteraria)”.

Ma – prima ancora di appunti relativi alla qualità di questo o quel testo – alcune osservazioni di partenza vanno o andrebbero pur fatte. Constato: non vengono fatte, nonostante i fiumi di parole spesi da anni su questi argomenti.

2.

Operando dei prelievi dal campo di materiali personali, un post utile pensavo fosse questo di luglio: http://slowforward.wordpress.com/2013/07/23/chiarimenti-su-testi-usciti-in-rete-e-fuori/ (replicato a settembre: http://slowforward.wordpress.com/2013/09/23/conferma-dei-chiarimenti-su-testi-usciti-in-rete-e-fuori/).

Sbagliavo. Continuano i fraintendimenti. Sento citare poesie da Shelter o Delvaux come una sorta di testi in qualche modo ‘complanari’ (e rapportabili a scritti teorici relativi) a Quasi tutti e Lie lie. Non è possibile nessun dialogo su queste basi. Non è possibile nemmeno commentare post o critiche – anche articolate – che operano questo tipo di misletture.

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galleria nazionale d’arte moderna (roma), 11 dicembre, “parole e immagini: la poesia visiva a firenze e a roma”

Giornata di studi

Parole e immagini: la poesia visiva a Firenze e a Roma

paroleimmagini

Mercoledì 11 dicembre 2013

Sala del mito, presso la

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea

Viale delle Belle Arti 131 – Roma

Mercoledì 11 dicembre 2013 nella Sala del mito della Galleria nazionale d’arte moderna si terrà una giornata di studi dedicata a Parole e immagini: la poesia visiva a Firenze e a Roma. In occasione dei cinquant’anni dalla nascita del Gruppo ’70 la giornata di studi Parole e immagini: la poesia visiva a Firenze e a Roma, a cura di Raffaella Perna e Claudio Zambianchi, intende promuovere una riflessione sulle sperimentazioni verbovisive emerse in Italia nella prima metà degli anni Sessanta, concentrando l’attenzione sui contesti, particolarmente, vitali di Firenze e Roma. Attraverso il contributo di storici dell’arte, studiosi di letteratura e artisti si metteranno a fuoco i nodi critici al centro di questa area espressiva: l’esigenza di uscire dai confini delle singole discipline, l’analisi del rapporto tra arte e ideologia, la critica al sistema mass-mediatico e alla rappresentazione stereotipata del femminile e delle minoranze sono tra le questioni cardine affrontate, sotto i profili teorico ed estetico, dagli artisti legati all’esperienza di Gruppo ’70 e più in generale dalla poesia visiva italiana. La giornata di studi prevede l’intervento di alcuni studiosi – Marcello Carlino, Aldo Mastropasqua, Giorgio Patrizi, Giorgio Zanchetti – e di protagonisti di questa tendenza – Mirella BentivoglioTomaso BingaLucia MarcucciLamberto Pignotti, – che, con la loro testimonianza, contribuiranno a delineare gli scambi intercorsi tra la realtà romana e quella fiorentina, l’esperienza e gli sviluppi del Gruppo ’70, la posizione delle donne artiste all’interno della scena culturale italiana degli anni Sessanta.

La giornata di studi si realizza con il contributo della Galleria Frittelli Arte Contemporanea di Firenze.

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Programma della giornata

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