Archivio mensile:Giugno 2019

occhio ai poeti a roma il 16 giugno 2019, al wegil

Occhio ai poeti a Roma. Domenica 16 giugno 2019, dalle ore 17 in poi,

ROMAN POETRY FESTIVAL

ideato e curato da Igor Patruno

a largo Ascianghi 5, al WEGIL (che attualmente ospita la mostra “Poeti a Roma”,
strutturata e curata da Giuseppe Garrera e Igor Patruno)

facebook.com/events/2319159678409343

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Reading di poesia a 40 anni dal Primo Festival dei Poeti di Castelporziano del 1979

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t’imballo / differx. 2019

una delle cose che adesso nel mahgico mondo dei meme e delle ||”migliori menti della bla ecc. ecc. generaz. ecc.”|| più dà traveggola è:

il fare comunque: laletteratura.
(ma però: il link non funziona)

ossia: pensano (pensiamo, penso io pure, ma perché sono actually vecchio, io) che PER PRIM* viene il loro sito, la loro collana, o rivista, o casa editrice, o qualsiasi pezzo degli onorati antichi scacchi letterari, e POI, solo poi, il reblog magari memizzato su fb o tw o insomma in questi posti.

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ERORE
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au contraire, se v’è una nuova struttura o antistruttura di produzione e commercio del senso, questa assai poderosamente ène fuori dall’idea del letterario, e dalle prassi dei suoi veicoli (vecchi e presunti nuovi).

(se lo fate) dovete fare il blog per il blog, il meme per il meme, il post per esso medesimo. (eternizzandolo? spray fissatore? e sia: esiste Internet Archive: salvate lì e durate finché dura the internet).

fate insomma il salto quantico per se stesso.

non perché poi ne cavate il libro. o er rìdi (pron. rom. di reading). o perché da lì partite per altro.

poi certo potete fare anche come me che invece traffico con la carta e i post e ne distribuisco l’eco sui social.
ok.

ma se voi pensate, a monte o a valle, direttamente da e per gli elettroni, save the forest. stàtevi elettronici.

del resto le stampanti sono mobilio, vanno usate come tale. assolutamente inadeguato produrre fogli da e con esse. copritele con un asciugamano.

LE STAMPANTI SONO DEI PORTAOGGETTI

fine. compiere tre semplici azioni.

1) forbici o tronchesi alla mano.
2) munirsi di guanti isolanti.
3) tagliare il cavo d’alimentazione.

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[source dell’imago:
news.cgtn.com/news/3d3d514e3559444f32457a6333566d54/index.html]

 

due testi / michele marinelli. 2009

Verità interrogativa diserta
minore
potenza,

la conferma del giorno, di

voci oggetto – suoni oggetto –
strumenti | preparati |
lasciati – sia visto – cadere.

Perché – vedi – torna,

ritorna
l’idea del suolo.

 


 

NP

 

doppio, così abile così, decadi di caso-sé,
fine del regno utile, nello sforzo
un certo passaggio un certo (accurato) passaggio
nel vago nel profondo nella fine disponibile.

(questo punto questo flusso – potrebbero annoiare –
piuttosto – barbarie – riderne).

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10 giugno, milano, mudima: conceptual writing


Reframing, Uncreativity, Unoriginality sono alcune delle modalità compositive che caratterizzano la conceptual writing, un movimento letterario sperimentale ancora in formazione, attivo principalmente nel mondo anglosassone, e in grado di dialogare con sistemi solo apparentemente lontani da quello più strettamente letterario.
Anziché proporre delle definizioni, questo libro segue l’andamento dei fenomeni associati alla scrittura concettuale contemporanea e alle sue interazioni con altri modelli espressivi: dai debiti verso le sperimentazioni della scrittura di ricerca e della poesia concreta fino alle relazioni con l’arte concettuale della seconda metà del Novecento.
Cinque conversazioni con i principali protagonisti della conceptual writing, Kenneth Goldsmith, Craig Dworkin, Nick Thurston, Christian Bök, Derek Beaulieu chiudono il volume affrontando la sfida lanciata dalle diverse logiche che regolano il sistema di testualità diffuso oggi attraverso i social networks e forme mediali più o meno innovative.

facebook.com/events/479131069495333/

http://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-blu/conceptual-writing-1-detail

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