oggi, per la rassegna “Di là dal fiume” (https://slowforward.net/2019/08/14/di-la-dal-fiume-passando-in-battello-da-agosto-a-settembre/)

oggi, per la rassegna “Di là dal fiume” (https://slowforward.net/2019/08/14/di-la-dal-fiume-passando-in-battello-da-agosto-a-settembre/)

Martedì 3 settembre, ore 20.00
T923 Gallery, Via Ripense 6 (Lungotevere Ripa)
per la rassegna: Di là dal fiume – 12 eventi in 11 luoghi del XII municipio
Luca Venitucci e il coro Radix Harmonica
eseguono la composizione vocale sperimentale
di Cornelius Cardew
ingresso gratuito
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Figura fondamentale della ricerca musicale britannica, tra gli anni ’60 ed ’80 Cardew sondò con incrollabile perseveranza la linea di confine tra avanguardia musicale colta, pratiche improvvisative, nuove prospettive di creazione musicale collettiva e concezioni radicalmente politicizzate del fatto musicale.
Assistente di Karl Heinz Stockhausen nei primi anni sessanta, dalla metà del decennio entra a far parte del pionieristico gruppo di improvvisazione radicale AMM, esperienza che conduce alla realizzazione della storica partitura grafica Treatise (1963-67).
Nel 1969 fonda insieme ai giovani compositori Michael Parsons e Howard Skempton la Scratch Orchestra, ampia formazione dedita all’esecuzione di musiche sperimentali composte dagli stessi partecipanti del gruppo ed all’esplorazione di modalità collettive di produzione musicale. Parallela all’esperienza della Scratch Orchestra ed ad essa correlata è la composizione The Great Learning (1968-70), basata su testi tratti dal “Grande Studio”, libro classico della tradizione confuciana, concepita per un numero imprecisato di musicisti e cantanti non professionisti.
Dall’inizio degli anni ’70 fino alla morte (avvenuta nel 1981 in seguito all’investimento da parte di un’auto in circostanze mai del tutto chiarite) la concezione musicale di Cardew attraversò una progressiva e sempre più marcata politicizzazione, che lo condusse al ripudio dell’avanguardia musicale colta, vista ormai come forma culturale funzionale alla concezione capitalistica della società, alla militanza attiva in movimenti e partiti rivoluzionari di ispirazione comunista, ed al recupero delle strutture musicali della tradizione classica occidentale finalizzato alla realizzazione di musiche che potessero contribuire alla sensibilizzazione della classe operaia verso la causa rivoluzionaria.
e testi intriganti
facebook.com/events/507432499831065/
non mancate
nell’ambito del festival Di là dal fiume
http://www.teatroinscatola.it/di-la-dal-fiume-seconda-edizione/
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[wpvideo AQCCcuQU]
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Frammento da Violazioni dell’acqua, di Federico Placidi, installazione per dispositivi elettroacustici in tempo reale.
Light designer: Aliberto Sagretti
Impianto sportivo capitolino Roma Uno (piscina), Largo Ascianghi.
29 agosto 2019.
Nel contesto del festival “Di là dal fiume”, a cura di Testroinscatola.
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Microvideo: (CC) 2019 differx
Per la lettura sul fiume di Zaffarano Tripodi Giovenale
https://www.facebook.com/events/507432499831065/
– il 30 verrei volentieri a camminare sulle acque del Tevere con voi, ma dove ci si imbarca?
– l’indirizzo è Lungotevere Dante 536, dove c’è anche la spiaggia Tiberis (ex Raggi). la localizzazione googlemap è https://www.google.com/maps/dir//41.8588894,12.4695024/@41.8590642,12.4688782,135m/data=!3m1!1e3!4m2!4m1!3e0
mi raccomando la puntualità: l’imbarco è alle 18:30 !
nel contesto degli incontri del festival Di là dal fiume,
venerdì 30 alle 18:30, sul battello sul Tevere (imbarco Ponte Marconi): gammm prose e poesia con Marco Giovenale, Silvia Tripodi e Michele Zaffarano.
lunedi 2 alle 19 all’Off Living Room (via G. da Castel Bolognese, 85): Una lingua per non farsi capire (il romanesco come non l’avete mai sentito) con Paolo Morelli e Mauro Verrone (ance e non solo).