Con Paolo Coteni se ne va uno degli ultimi artisti totalmente scollegato da salotti & intrallazzi, molto legato invece ad una Roma popolare, trasteverina, ormai scomparsa, anche per la speculazione immobiliare che ha cacciato dal centro i romani, ma Paolo era anche un artista sperimentale (Roma negli anni ’60-’70 era un punto di riferimento della ricerca teatrale, musicale, artistica e non solo a livello nazionale): oggi, domani e dopodomani dalle 18 alle 21 al CANTIERE (via G.Modena), un film di Fabiana Sargentini, gli anni ’60 e ’70 all’Attico, e tra le altre cose si parlerà dei primi incontri di Musica Minimalista che Paolo Coteni conosceva molto bene, forse meglio di tutti.
Lorenzo Ciccarelli