stante il superamento di molte necessità tipografiche, e considerando la diffusione delle stampanti a basso costo, e le tecnologie legate alla riproduzione e diffusione delle immagini attraverso rete e dispositivi cellulari, un testo visivo può vivere grazie alla semplice addizione: matita + carta + ‘moltiplicatore’ elettronico.
il moltiplicatore può essere un cellulare, una webcam, uno scanner, una macchina fotografica digitale. la diffusione è data da una connessione web, o da una stampante. da una fotocopiatrice. eccetera.
e: di fatto la persistenza del testo – o della traccia – è perfino esterna alla sua registrazione e archiviazione. la sua indipendenza dai ‘mezzi’ è già scritta nell’ordine delle cose.
il semplice incontro con la traccia da parte di un osservatore è un altro segmento di vita della traccia, aggiunto.