Archivi categoria: music(a)

alcuni link per paolo coteni

Muspac, 1993
http://www.museomuspac.com/attivit%C3%A0/1993/93coteniantoniozzi/93coteniantoniozzi.htm

Quaderni del silenzio
https://quadernidelsilenzio.wixsite.com/quadernidelsilenzio/produzione

Su UnDo Net qui (con una scelta a seguire):

Giuseppe Chiari, 2005
https://www.exibart.com/evento-arte/giuseppe-chiari-le-scelte-trasgressive/

Giuseppe Chiari in Fluxus, 2008
http://1995-2015.undo.net/it/mostra/79305

Invisibile inudibile, 2010
https://www.exibart.com/evento-arte/paolo-coteni-patrizia-molinari-invisibile-inudibile/

Tributo a LaMonte Young e Marian Zazeela, 2012
http://1995-2015.undo.net/it/evento/150975

s…concerto fluxus, 2012
http://1995-2015.undo.net/it/evento/148267

Wonderlust, 2013
http://wonderlust.ch/Chandrasekhar/?p=223
e http://wonderlust.ch/Chandrasekhar/?page_id=108

Maxxi, 2014:
http://1995-2015.undo.net/it/evento/184024

Bibliothè, 2014
http://1995-2015.undo.net/it/mostra/174451

RAM – RadioArteMobile e Zerynthia
https://t.ly/WCOk
radioartemobile.it/progetto/ricordando-paolo/

Lubka Cibulovà, 2015
https://www.exibart.com/evento-arte/lubka-cibulova-le-donne-e-il-cielo/
https://www.romatoday.it/eventi/mostre/le-donne-e-il-cielo-di-lubka-cibulova.html

Auditorium (Roma), 2017
https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/paolo-coteni-la-riapertura-del-terzo-occhio/
http://terzoparadiso.org/attivita/il-terzo-paradiso-il-terzo-occhio-di-paolo-coteni

Macro, 2019
https://www.facebook.com/macromuseoroma/photos/pcb.10155906592447256/10155916503127256

https://www.facebook.com/events/577013309456847/

Nel corso del tempo, 2020
https://www.luiscius.com/VINYL/26448/Grisi-Laura-1939-2017–Nel-Corso-Del-Tempo-A-tribute-to-Laura-Grisi-by-Paolo-Coteni-AS-NEW.html
slowforward.net/2021/12/22/per-paolo-coteni-qui-acqua-aria-2020/

La ferita, Apocryphal Gallery, 2020
https://cabette.com/paolo-coteni-la-ferita/
https://insideart.eu/2020/07/15/la-mostra-di-paolo-coteni-alla-apocryphal-gallery/
http://slasharts.altervista.org/la-ferita-paolo-coteni-apocryphal-gallery/
instagram.com/p/CCwQpvZKG1n/
instagram.com/p/CCq7qKHKiGC/

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oggi, 19 dicembre, a roma: asemic writing & suoni che cambiano (m.giovenale e f.venerandi @ horti 14)

OGGI Nel contesto di DE NATURA SONORUM, ciclo di eventi a cura del Teatroinscatola, domenica 19 dicembre dalle ore 17, presso Horti 14 (via san Francesco di Sales 14),

Marco Giovenale parlerà di ASEMIC WRITING nel ‘900
e
Fabrizio Venerandi parlerà di SUONI CHE CAMBIANO

ASEMIC WRITING e SUONI CHE CAMBIANO

evento facebook: https://www.facebook.com/events/1080481409434002

sito del Comune di Roma: https://culture.roma.it/appuntamento/asemic-writing-suoni-che-cambiano/

*

Di ASEMIC WRITING si parla molto, ormai da più di un ventennio. È quella pratica artistica che prevede un tipo di scrittura priva di significato (ma tendenzialmente non di senso). Grafie, tracce e glifi asemici sembrano rimandare a una lingua storica, possibile, antica o moderna, ma il loro è un rinvio apparente: illudono la nostra “percezione del linguistico” mentre in verità rimandano sempre e soltanto a segni vuoti, non decifrabili; alfabeti inesistenti.
Come tali, sono anche non verbalizzabili: sfidano ogni tentativo di esser messi in voce. Sono elettivamente muti.
Ma cosa ha ‘preparato’ l’avvento dell’asemic writing a fine Novecento? L’incontro risalirà addirittura al 1918 e traccerà un percorso che dimostrerà tutt’altro che priva di radici la singolare arte della fuga dal significato linguistico.
Chi tra il pubblico vorrà, potrà inoltre sperimentare a piacimento e inviare, prima, durante o dopo il 19 dicembre, i propri segni asemici: all’indirizzo asemicwriting [at] yahoo.com. Alcuni materiali compariranno su un blog asemico già esistente.

SUONI CHE CAMBIANO / Una foresta di voci:
“Della terra, del corpo, del niente e delle sue parti” è un frammento da Isidoro di Siviglia che descrive il mondo. Il testo è però suscettibile di variazioni a seconda dei suoni che ci sono in sala e – variando – fa emergere il mondo interiore di Venerandi, lontano dalla rassicurante visione di Isidoro.
Venerandi farà a pezzi anche la voce di Giovenale che legge Isidoro e i suoni stessi del testo frammenteranno quelli del religioso.
“Una foresta di voci” è una ideale foresta di suoni all’interno della quale saranno invitati i presenti a navigare con lo smartphone. Ogni tronco manda un lemma.
Muoversi all’interno della foresta crea una poesia sonora.

*

Ulteriori INFORMAZIONI sul ciclo DE NATURA SONORUM (18-30 dicembre) sono qui:
http://www.teatroinscatola.it/de-natura-sonorum-terza-edizione-programma/
e qui:
https://slowforward.net/2021/12/08/roma-de-natura-sonorum-il-programma-completo/
e, volendo, si può vedere una video-sveglia qui: youtu.be/3XPnmCJceJg

*
http://www.teatroinscatola.it/info/

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roma, 19 dicembre: asemic writing & suoni che cambiano (m.giovenale e f.venerandi @ horti 14)

Nel contesto di DE NATURA SONORUM, ciclo di eventi a cura del Teatroinscatola, domenica 19 dicembre dalle ore 17, presso Horti 14 (via san Francesco di Sales 14),

Marco Giovenale parlerà di ASEMIC WRITING nel ‘900
e
Fabrizio Venerandi parlerà di SUONI CHE CAMBIANO

ASEMIC WRITING e SUONI CHE CAMBIANO

evento facebook: https://www.facebook.com/events/1080481409434002

sito del Comune di Roma: https://culture.roma.it/appuntamento/asemic-writing-suoni-che-cambiano/

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Di ASEMIC WRITING si parla molto, ormai da più di un ventennio. È quella pratica artistica che prevede un tipo di scrittura priva di significato (ma tendenzialmente non di senso). Grafie, tracce e glifi asemici sembrano rimandare a una lingua storica, possibile, antica o moderna, ma il loro è un rinvio apparente: illudono la nostra “percezione del linguistico” mentre in verità rimandano sempre e soltanto a segni vuoti, non decifrabili; alfabeti inesistenti.
Come tali, sono anche non verbalizzabili: sfidano ogni tentativo di esser messi in voce. Sono elettivamente muti.
Ma cosa ha ‘preparato’ l’avvento dell’asemic writing a fine Novecento? L’incontro risalirà addirittura al 1918 e traccerà un percorso che dimostrerà tutt’altro che priva di radici la singolare arte della fuga dal significato linguistico.
Chi tra il pubblico vorrà, potrà inoltre sperimentare a piacimento e inviare, prima, durante o dopo il 19 dicembre, i propri segni asemici: all’indirizzo asemicwriting [at] yahoo.com. Alcuni materiali compariranno su un blog asemico già esistente.

SUONI CHE CAMBIANO / Una foresta di voci:
“Della terra, del corpo, del niente e delle sue parti” è un frammento da Isidoro di Siviglia che descrive il mondo. Il testo è però suscettibile di variazioni a seconda dei suoni che ci sono in sala e – variando – fa emergere il mondo interiore di Venerandi, lontano dalla rassicurante visione di Isidoro.
Venerandi farà a pezzi anche la voce di Giovenale che legge Isidoro e i suoni stessi del testo frammenteranno quelli del religioso.
“Una foresta di voci” è una ideale foresta di suoni all’interno della quale saranno invitati i presenti a navigare con lo smartphone. Ogni tronco manda un lemma.
Muoversi all’interno della foresta crea una poesia sonora.

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Ulteriori INFORMAZIONI sul ciclo DE NATURA SONORUM (18-30 dicembre) sono qui:
http://www.teatroinscatola.it/de-natura-sonorum-terza-edizione-programma/
e qui:
https://slowforward.net/2021/12/08/roma-de-natura-sonorum-il-programma-completo/
e, volendo, si può vedere una video-sveglia qui: youtu.be/3XPnmCJceJg

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http://www.teatroinscatola.it/info/

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beyond sublargo / nula. 2021

a multi-part sound work-in-progress for Radio Art Zone
as part of the Esch2022 Capital of Culture

http://nula.cc/59800

A collection of digital artifacts that inform and reveal the elaboration of a project which will eventually become a 22-hour broadcast, a single contribution among 99 others, as part of the collective 100-day broadcast project Radio Art Zone, which will take place from 18 June to 25 September, 2022.

A series of irregular dispatches, any of which may find a place in (or contribute behind the scenes to) the final result. Regardless, each is a node of research on the way to the realization of the finished broadcast. These accumulated fragments, various as they are, reflect the actual labor of the project, and […] >>> read on

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roma, “de natura sonorum”: il programma completo (18-30 dicembre)

https://slowforward.files.wordpress.com/2021/12/comunicato-stampa-de-natura-sonorum-2021.pdf

COMUNICATO STAMPA – DE NATURA SONORUM 2021

“de natura sonorum”, concerto di charlemagne palestine il 18 dicembre 2021 /+/ av festival 10: carillon bells (2010)

promemoria: il 18 dicembre Charlemagne Palestine sarà a Roma, a suonare per DE NATURA SONORUM, la rassegna di musica organizzata dal Teatroinscatola.

il concerto,  Schlingen Blängen – concerto per 23 campane e organo, si terrà a San Paolo entro le Mura, in via Nazionale, alle ore 16 del 18 dicembre.

qui di séguito il video di un concerto di C.P. del 2010:

il programma completo del festival DE NATURA SONORUM, 2021:
https://slowforward.net/2021/11/12/de-natura-sonorum-2021/

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a roma: “de natura sonorum”, 2021

DE NATURA SONORUM 2021, a cura del Teatroinscatola

(Roma, dicembre 2021
– ingresso gratuito)

18 dicembre

ore 16 Schlingen Blängen – concerto per 23 campane e organo di Charlemagne Palestine

ore 18 Aleatorio – concerto dedicato a Domenico Guaccero e alla musica di Karlheinz Essl con Maurizio Barbetti (viola), Keiko Morikawa (soprano), Nazarena Recchia (arpa), Francesco Cuoghi (chitarra)

ore 19:30 Scelsi, Bisanzio e gli Alchimisti – concerto di Voxnova Italia con Alessandro Tamiozzo (tenore), Oliviero Giorgiutti (baritono), Nicholas Isherwood (basso)

> Chiesa di San Paolo entro le Mura, via Nazionale 16a

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19 dicembre

ore 11:30 Paesaggi sonori creativi a cura di Luana Lunetta, laboratorio d’ascolto e registrazione creativa dei suoni d’ambiente

> Sala 1 (esterno) P.zza di Porta San Giovanni

ore 17

Incontro con Marco GiovenaleAsemic writing

Incontro con Fabrizio VenerandiSuoni che cambiano

> Horti 14, via san Francesco di Sales 14 (ex Teatro degli Artisti)

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dal 20 al 22 dicembre

dalle 17 alle 19:30

Le api – mostra/installazione a cura di Wang Yu Xiang, curatore Fabrizio Pizzuto, sound engineer Federico Landini

> Label201, via Portuense 201

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21 dicembre

dalle ore 17 alle 19

Sound Perceptions – mostra / installazione interattiva a cura di Luana Lunetta, Paesaggi sonori creativi

> Sala 1 (sala Gildea) P.zza di Porta San Giovanni 10 (prenotazione obbligatoria)

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dal 22 al 30 dicembre

dalle ore 17 alle 20 (ultimo ingresso ore 19:30-escluso lunedì)

Installazione – Il combattimento di Ettore e Achille, Studio Azzurro, 1989 ideazione di Paolo Rosa, coreografia di Virgilio Sieni, suoni e musiche di Giorgio Battistelli > Mattatoio (Pelanda)

*

dal 28 al 30 dicembre

dalle 18 alle 21

Sulla linea del tramonto

(Un viaggio dentro e fuori il Minimalismo), mostra/installazione a cura di Paolo Coteni e Fosco Valentini

> Il Cantiere, via Gustavo Modena 92

bene, rossini

Si può avere la grazia non sufficiente, la grazia di Rossini, la grazia di Pascal, la spensieratezza e quindi farla finita con qualunque coscienza che sia coscienza del mondano, cioè le ideologie, il sociale, il politico, il condominio, tutto! Farla finita con il ‘cittadino’, ecco. È inutile che i nostri politici laici, cioè laidi, si aggiornino sul Leviatano o sul De cive. Non ha senso, poiché Hobbes è tutto sul linguaggio, tutto è mera nominazione. L’homo homini lupus non è l’uomo che mangia l’altro uomo, ma è il divorar se stessi, è il nada di San Juan de la Cruz, la spoliazione, il vuoto.

CB

https://youtu.be/zISELZl9LYE