Archivi categoria: Resistenza

NUCLEARE: il futuro o il passato?

Online la videodocumentazione del convegno
NUCLEARE: il futuro o il passato
?

9 aprile 2011, Centro di Cultura Ecologica (Parco di Aguzzano – Roma).

All’indomani del disastro nucleare di Fukushima, il Centro di Cultura Ecologica ha riunito alcuni autorevoli rappresentanti del mondo scientifico e associativo, con visioni e convinzioni differenti, per discutere dell’opportunità o meno del “ritorno al nucleare” da parte dell’Italia. Margherita Hack (astrofisica, in videocollegamento), Gianni Mattioli (fisico e ambientalista), Marco Bersani (Attac Italia, anti-nuclearista e difensore dell’acqua bene comune), Andrea Masullo (direttore scientifico di Greenaccord) e Stefano Petrella (direttore del Centro di Cultura Ecologica), hanno dato vita ad un dibattito che ha visto la partecipazione di un foltissimo pubblico attento e partecipativo. Particolare attenzione è stata posta al tema delle energie rinnovabili, vera risposta alle esigenze energetiche dei prossimi anni e al tema centrale della riduzione dei consumi, per adottare stili di vita più equi, sobri e sostenibili.

La registrazione integrale del convegno – suddivisa in quattro capitoli – è ora su Arcoiris TV – Web TV gratis, senza censura, senza pubblicità :

1. Presentazione e interventi introduttivi
2. Approfondimenti
3. Dibattito con interventi dal pubblico
4. Conclusioni con interventi dal pubblico

il sorpasso della cornice

Il sorpasso della cornice rispetto al quadro è avvenuto da così tanto tempo e con tale evidenza e scrupolo nel diffondersi, che sono invecchiate tanto le forme del e le critiche sul tema, quanto il tema medesimo.

Già i cimiteri sono pieni di pionieri dell’odierno mercato globale. (E: veramente merita sguardo, questo? Gli stessi cimiteri finiscono al cimitero. La Terra è vecchia; invecchierà).

Dunque è singolare ma non interamente insensato osservare come l'”intorno” delle notizie, nelle pagine di quotidiani in rete, o in radio, non solo invada ma sovrasti, spazialmente e temporalmente, e scacci, le notizie medesime. Come le pubblicità radiofoniche durino dozzine di minuti, ad “aprire” e “chiudere” smilzi notiziari compressi in manciate di secondi. Tutte le volte vedi crescere due veri e propri e interi panifici, aderenti, schiacciati muro a muro, separati da un trasparente spessore di prosciutto. (Ovviamente il pane che vi si ordisce è immangiabile; e quel che resta del prosciutto sa di muro sordo).

Non ci sono più i panini di una volta.

Se la pubblicità e l’intorno vincono; se la cornice occupa la parete e il quadro è un pixel nemmeno centrato, cambio stanza. Radio spenta. (In questa casa una tv non è mai entrata né entrerà).

Se nei prossimi anni web prenderà questo aspetto, sarà interessante sentire che fruscio finale emette il cavo ethernet sotto il click delle forbici. Ecc…

inesperienza di chi? dove?


Non so se qualcuno in altri thread in giro per la rete ha già fatto cenno alle tesi sull'”inesperienza” e sui “traumatizzati senza trauma” daccapo ancora ripetute da Scurati (cfr., in questo post, l’inizio del video dell’incontro).

Personalmente linko http://www.nazioneindiana.com/2008/03/10/variazioni-meridiano-5-marco-giovenale/ per brevità, non potendo andare a pescare troppi altri materiali.

N.B.:
A (lauto) pagamento, organizzo visite guidate ai luoghi dei traumi. Su appuntamento. Email e telefono soliti.


Napoli: dalla cultura al riscatto sociale

Napoli, Libreria Treves, Piazza del Plebiscito 11/12

10 Maggio 2011, dalle ore 17,30 alle 21,30

Luigi de Magistris incontrerà esponenti del mondo della cultura, della musica e del sociale in Piazza del Plebiscito.

Modererà Rino De Martino, candidato al Consiglio Comunale di Napoli nella lista civica “NAPOLI È TUA”.

Parteciperanno Marco Francini e molti artisti del mondo dello spettacolo napoletano. Interverranno: Tommaso Sodano, Amato Lamberti, Emiliano Schember (operatore sociale), Grazia Basile (candidata nella lista civica “Napoli è Tua” per la I municipalità, Chiaia – San Ferdinando – Posillipo), Domenico Ciruzzi (avvocato penalista), Gennaro Galdo (psichiatra), Silvana Moschella (assistente sociale), Antonio D’Andrea (sociologo e operatore sociale), Giovanna Marmo (poetessa), Bruno Galluccio (poeta), Elena Miranda De Martino (docente di Storia ed Epigrafia Greca dell’Università Federico II di Napoli).

Da maggio la rivista mensile «alfabeta2» + «alfalibri»

alfabeta n° 9 & alfalibri n° 1

Da maggio la rivista mensile «alfabeta2» raddoppia e propone in allegato il supplemento «alfalibri»:

16 pagine dedicate alle novità editoriali, e non solo


Insieme al numero 9 di «alfabeta2» arriva oggi nelle edicole e nelle librerie italiane una nuova rivista mensile dedicata ai libri: «alfalibri». Nuova perché, come indica la cifra 01 in evidenza sulla copertina, questa è la sua prima uscita. Ma soprattutto nuova perché si propone di pensare ai libri, di parlare dei libri, come oggetti vivi, attivi, in movimento. Non a caso la rivista si apre con una conversazione di Daniele Giglioli con Mario Lavagetto, che sottolinea, oggi più che mai, la necessità di una critica di avventura, nella quale si sa dove si comincia, ma non dove si andrà a finire. Sulla dimensione del rischio punta dunque «alfalibri»: il rischio di sfuggire alle logiche dell’industria editoriale, scegliendo ogni volta con grande cura e in modo autonomo i titoli di cui si occupa; il rischio di sperimentare stili diversi, che vadano al di là della forma stereotipata della recensione; il rischio infine di trovare lettrici e lettori curiosi, appassionati, intelligenti, pronti a cogliere la sfida e a lanciarsi in questa avventura.

Presentazioni:

Milano, Triennale, 10 maggio, ore 17 

Napoli, Fondazione Morra, 10 maggio, ore 18 

Torino, Salone del Libro, 13 maggio, ore 16 

*

Sul numero 09 di «alfabeta2»

Consumo ergo sum, a cura di Massimo Ilardi

Culture d’Italia – Campania

Alberto Burgio: La primavera e la guerra, G.B.Zorzoli: Fukushima mon amour, Furio Colombo: Fine corsa, capolinea, Sergio Bologna, Dario Banfi: Mettersi di traverso, Marino Badiale, Massimo Bontempelli: Una politica economica per la transizione, Continua a leggere

alfabeta2 + ALFALIBRI

Da maggio la rivista mensile «alfabeta2»

raddoppia e propone in allegato il supplemento «alfalibri»:

16 pagine dedicate alle novità editoriali, e non solo

Insieme al numero 9 di «alfabeta2» arriva oggi nelle edicole e nelle librerie italiane una nuova rivista mensile dedicata ai libri: «alfalibri». Nuova perché, come indica la cifra 01 in evidenza sulla copertina, questa è la sua prima uscita. Ma soprattutto nuova perché si propone di pensare ai libri, di parlare dei libri, come oggetti vivi, attivi, in movimento. Non a caso la rivista si apre con una conversazione di Daniele Giglioli con Mario Lavagetto, che sottolinea, oggi più che mai, la necessità di una critica di avventura, nella quale si sa dove si comincia, ma non dove si andrà a finire. Sulla dimensione del rischio punta dunque «alfalibri»: il rischio di sfuggire alle logiche dell’industria editoriale, scegliendo ogni volta con grande cura e in modo autonomo i titoli di cui si occupa; il rischio di sperimentare stili diversi, che vadano al di là della forma stereotipata della recensione; il rischio infine di trovare lettrici e lettori curiosi, appassionati, intelligenti, pronti a cogliere la sfida e a lanciarsi in questa avventura.

da MicroMega

Un appello per il voto del 12 e 13 giugno
Referendum, in campo la società civile: “Quattro sì per cambiare l’Italia”
Quaranta esponenti di associazioni, sindacati, media e movimenti, lanciano oggi l’appello “Per cambiare”. Gli obiettivi: fermare le manovre del governo che vuole impedire i referendum; cancellare il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il “legittimo impedimento”; mettere l’Italia sulla via di uno sviluppo più sostenibile e di una democrazia più partecipata; raggiungere il quorum e la vittoria dei SI.
GIULIETTI Mobilitiamoci contro lo scippo del governo

Berlusconi e l’attacco ai magistrati, Caselli: “È guerra totale alla legalità” di Gian Carlo Caselli
Il procuratore di Torino: “Parlare di br nelle procure, oltre che vergognoso, significa essere fuori dalle democrazie occidentali. Su Ingroia discredito gratuito come accadde al pool di Falcone e Borsellino. Ma il bersaglio grosso è la sedicente riforma ‘epocale’ della giustizia che consegnerà alla maggioranza politica contingente il potere sulle indagini”.
TRAVAGLIO Ciancimino contro Ciancimino

Il biotestamento e la bestemmia dell’indisponibilità della vita di Maria Mantello
Il ddl Calabrò sul testamento biologico (approvato già in Senato) verrà discusso alla Camera nei prossimi giorni e quasi sicuramente diverrà legge, potendo contare sul voto dei berlusconiani e di altri fidi. Una legge liberticida e anticostituzionale, che sacrifica sull’altare degli scambi simoniaci la laicità dello stato schacciandola sul precetto canonico.

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“Storia di una foto”, a cura di Sergio Bianchi


 

Storia di una foto
a cura di Sergio Bianchi
Il libro
Milano,14 maggio 1977. Giorno di una manifestazione contro la repressione. Lo spezzone dell’«autonomia operaia» si stacca dal percorso ufficiale per sfilare sotto il carcere di San Vittore. Nei pressi della prigione, alcuni militanti di un collettivo di quartiere imboccano via De Amicis e, armi in pugno, sparano sulla polizia schierata per contenere i manifestanti. Un agente, Antonio Custra, viene colpito a morte.
Uno dei fotografi presenti immortala la figura di un dimostrante col passamontagna, solo, in mezzo alla strada, con le gambe divaricate e le braccia tese a impugnare con ambo le mani una pistola puntata verso la polizia. Quella foto diventa la rappresentazione dell’aspetto tragico del Movimento del ’77, e così nasce l’immagine-icona degli «anni di piombo». Un’immagine che è stata l’incubo di una generazione e che oltre trent’anni dopo continua a evocare un passato che non passa per tutti coloro che ne furono i protagonisti: i rivoltosi, le vittime, le istituzioni, i media e l’opinione pubblica.
Questo libro, che contiene una ricca documentazione iconografica, testi estratti dagli atti giudiziari, documenti politici dell’epoca, saggi di studiosi della comunicazione, testimonianze di alcuni protagonisti, offre per la prima volta la possibilità di analizzare a fondo il contesto politico e sociale e il retroscena che ha prodotto l’evento fissato in quell’immagine.
Testi di:
Sergio Bianchi, Umberto Eco, Paolo Fabbri, Tiziana Migliore, Toni Negri, Paolo Pozzi, Raffaella Perna, Marco Philopat, Franco Tommei, Benedetto Vecchi, Raffaele Ventura, Osvaldo Verri.
Sergio Bianchi ha curato i saggi: L’Orda d’oro. 1968-1977. La grande ondata rivoluzionaria e creativa, politica ed esistenziale (Feltrinelli, 19972); La sinistra populista (Castelvecchi, 1995); con Lanfranco Caminiti Settantasette. La rivoluzione che viene (DeriveApprodi, 20072) e i tre volumi de
Gli autonomi. Le storie, le lotte, le teorie (DeriveApprodi, 2007-2008). È inoltre autore del romanzo La gamba del Felice (Sellerio, 2005).
In libreria dal 27 aprile

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