Archivi categoria: segnali e azioni

messaggi ai poeti / utili sussidi / vediamo se riesco a spiegarmi (con un cb ennesimo eccetera)

ma poi l’avete capita questa differenza tra talento e genio, questa faccenda dei SIGNIFICANTI, o CB deve resuscitare e farvi un disegno?

“messaggi ai poeti”, “utili sussidi” e “vediamo se riesco a spiegarmi” erano e sono tre tag sotto cui ho cercato anzi cercai (a vuoto) di versare la cognizione della centralità di talune quistioni di base nella meninge dell’italo medioscrivente.

ah, e poi ancora: 

copernico vs. tolomeo / carmelo bene

carmelo bene: frammento audio su io e soggetto (dell’inconscio) nel libro “‘l mal de’ fiori”

il tealtro. carmelo bene (1968) e la critica dalle 22 alle 24. (a mio avviso non parla solo del teatro)

june scialpi: “in mezzo ai giorni (i) dati” (zacinto/biblion, 2024, collana ‘manufatti poetici’)

grafica di Antonio Syxty_ cliccare per ingrandire

tre estratti:
https://gammm.org/2024/02/07/da-in-mezzo-ai-giorni-i-dati-june-scialpi-2024/

il libro:
https://www.biblionedizioni.it/prodotto/in-mezzo-ai-giorni-i-dati/

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esce “tiro alla fune”, di luciano neri, nella collana ‘manufatti poetici’ (zacinto/biblion, 2024)

grafica di Antonio Syxty

 
Luciano Neri
TIRO ALLA FUNE

Zacinto Edizioni, Milano, 2024
collana Manufatti poetici
pagine: 40
ISBN: 978-88-31323-47-5

https://www.biblionedizioni.it/prodotto/tiro-alla-fune/

“Molte volte abbiamo mostrato tirando che la forza è la forza e che facendo meno forza all’improvviso si fa cadere qualcuno degli altri che tirano di fianco e nel mezzo c’è il peso morto che giace, posizionato in verticale, come quando era a terra, e loro anche che cadono in quel modo”.

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Luciano Neri (1970) vive a Genova. Ha pubblicato su diverse riviste italiane online e cartacee e, più di recente, su “l’immaginazione” (n. 322) e su gammm.org. Ultime uscite: Discorso a due (L’Arcolaio, 2019), Autoreverse (Tic, 2022), Upday (Scalpendi, 2023).

centroscritture.it: oggi, 7 febbraio: il primo dei due incontri di valerio massaroni su shelley e hofmannsthal

info e iscrizioni https://centroscritture.it

Anno 1821. Il poeta inglese Percy Bysshe Shelley risponde a un saggio dell’amico Thomas Love Peacock, nel quale si dichiara la morte dell’arte e della poesia in un’epoca di progresso sociale dominato dalla scienza e dalla tecnica, e scrive una “difesa della poesia” in cui ribadisce e rilancia con passione il valore eterno dell’arte poetica nell’elevazione spirituale dell’umanità e il ruolo dei poeti quali “istitutori delle leggi, fondatori della società civile, inventori delle arti di vita, veri maestri che conducono a una certa prossimità con il bello e il vero quella parziale conoscenza delle forze del mondo universale che è chiamata religione”.

Anno 1902. Lord Chandos, giovane aristocratico elisabettiano, alter ego immaginario dell’austriaco Hugo von Hofmannsthal, scrive al suo vecchio mentore Francis Bacon, padre del metodo scientifico, per denunciare una crisi personale irreversibile che lo ha portato all’incapacità di prendere posizione sul mondo e, tanto più, di fissarla in un testo che aspirasse a una qualsiasi rivelazione universale, provando al contrario “un inspiegabile disagio solo a pronunciare le parole ‘spirito’, ‘anima’ o ‘corpo’”.

In ottant’anni il grande salto romantico è precipitato in un crollo rovinoso, alla fede nella poesia come rivelazione ed elevazione è seguita la presa d’atto dell’incomunicabilità e dell’afasia.

In due incontri centrati sui due testi si esploreranno le ragioni dell’uno e dell’altro, due fari per gettare una luce chiarificatrice sullo stato della poesia oggi.

“Il salto e il crollo.”
Un seminario di Valerio Massaroni

Informazioni e iscrizioni su
https://www.centroscritture.it