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roma, macro, dal 27 ottobre: “…e prini:

EMILIO PRINI
…E Prini
Opening 27 ottobre 2023, dalle ore 18 alle ore 21
27 ottobre 2023 – 31 marzo 2024

@ MACRO, Roma, Via Nizza, 138 / Via Reggio Emilia, 54. Ingresso libero

…E Prini è la più ampia mostra mai realizzata su Emilio Prini (Stresa, 1943-Roma, 2016). Con oltre 250 opere, il progetto espositivo, realizzato in collaborazione con l’Archivio Emilio Prini, è stato concepito secondo un percorso cronologico che copre un arco di cinquant’anni, dal 1966 al 2016, per ricostruire l’operato di una delle figure artistiche più complesse ed enigmatiche nella storia recente dell’arte italiana, il cui lavoro è fino a oggi sfuggito a una completa catalogazione.

«Non ho programmi, vado a tentoni» dichiarava l’artista, considerando il proprio lavoro come un unico percorso di costante riscrittura, in cui le opere fungono quasi come prove della verifica empirica ed estetica di alcuni postulati o concetti, come lo standard o il vuoto, tramite una serie di dati prelevati dal reale e messi in relazione. Se Prini ha sempre rifiutato di intendere l’opera come un oggetto chiuso e definito, interrogando così anche i codici del dispositivo della mostra, il progetto espositivo intende rispecchiare e rendere esplicita questa posizione. …E Prini si sviluppa come un perimetro temporale e un orizzonte visivo in cui opere, fotografie, inviti, dattiloscritti su carta e interventi su cataloghi sono esposti senza distinzioni sulle pareti della sala grande del MACRO, mentre al centro sono disposte sculture e oggetti tridimensionali.

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stasera, allo studio campo boario: letture da “le sedie”, di eugene ionesco

oggi, allo Studio Campo Boario (viale del Campo Boario 4a), IONESCO, subito dopo l’incontro sulle forme dell’oralità poetica

24 ott., studio campo boario: lezione di gianni e giuseppe garrera su mirella bentivoglio e carla lonzi

Studio Campo Boario, viale del Campo Boario 4a

oggi, 21 ottobre, allo studio campo boario (roma): le forme dell’oralità poetica

LE FORME DELL’ORALITÀ POETICA
a cura di Alberto D’Amico, Giovanni Fontana e Cetta Petrollo Pagliarani
a Roma, OGGI, 21 ottobre 2023, dalle ore 16:00
Studio Campo Boario

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palermo, 26 e 27 ottobre: i sessant’anni del gruppo 63

Si festeggiano i 60 anni del Gruppo 63: a Palermo il 26 e il 27 ottobre 2023. Come scrive Chiara Portesine, una Neoavanguardia invecchiata benissimo, anche grazie alla cura ricostruttiva del “canone minore” ed extra-novissimo, da Lombardi a Malerba, da Ferretti a Celli.

oggi, 20 ottobre, alle ore 18: open day di centroscritture.it in diretta streaming

OGGI venerdì, 20 ottobre 2023, alle ore 18:00online – in diretta StreamYard sulla pagina FB del CentroScritture si presentano i corsi e le attività della nuova stagione 2023-24, con i primi moduli in partenza il 24 ottobre 2023 per concludersi a giugno 2024.
I curatori racconteranno la storia, la filosofia, le iniziative e il funzionamento del CentroScritture, prima piattaforma interamente dedicata alle scritture poetiche contemporanee.
Oltre alla programmazione didattica, si parlerà dei seminari, gli eventi, le edizioni e i progetti, a comporre il quadro delle attività ormai consolidate in anni di lavoro.
La registrazione resterà disponibile, oltre che sulla pagina Facebook, sul sito e sul canale YouTube.
Insieme al curatore dell’iniziativa, Valerio Massaroni, saranno presenti il coordinatore e docente Marco Giovenale e alcuni allievi, che riporteranno la loro esperienza.

Evento libero e aperto a tutti.
www.centroscritture.it

genera: “active observation”

Luca Venitucci: “A settembre di due anni fa ho scritto ad Ermanno Baron che avrei voluto fargli una proposta indecente, quella di un gruppo con cui lavorare insieme su alcune mie idee musicali. Era il primo nucleo di quello che con l’ingresso di Dario Miranda è poi diventato Genera.
E davvero indecentemente allettante era per me la prospettiva di aprire a orecchie, teste, mani e sensibilità che non fossero la mia un percorso di ricerca sui confini tra improvvisazione e forma organizzata che per anni ho condotto in solitudine, diciamo quasi in segretezza. E lo era anche l’idea di un progetto in cui dare finalmente il giusto spazio al pianoforte, che è poi il mio primo strumento.
Abbiamo passato diversi mesi a sperimentare per poi incidere quasi di getto. È stato davvero un processo di apprendimento per prove ed errori in cui abbiamo scoperto cosa fare senza consultare un libretto di istruzioni.
Il titolo dell’album e dei brani esprimono precisamente questa condizione di indagine sul campo dagli esiti imprevedibili, che è stata ed è sia la nostra come trio che quella mia personale di vita di questi ultimi due anni”.

Active Observation esce oggi in digitale e su tutte le piattaforme e dalla settimana prossima sarà disponibile in cd.

https://www.autrecords.com/store/genera-active-observation/

trailer:

https://autrecords.bandcamp.com/album/active-observation

https://www.autrecords.com/store/genera-active-observation/