
film sonorizzato live da Bruno Lo Turco
nuova colonna sonora elettroacustica
per il film
versione restaurata del 2010, durata 148 minuti
creata ed eseguita dal vivo da Edison Studio
compositori – esecutori
Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Alessandro Cipriani, Vincenzo Core, Andrea Veneri
con il contributo vocale di Anna Clementi
e di Martin Figura, Eric Moser, Marco Noia, Andreas Otto
film B/N, versione originale con cartelli in tedesco sottotitolati in italiano,
fornito da Cineteca di Bologna. Restauro realizzato nel 2010 da
Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek
una co-commissione Milano Musica, Ravenna Festival
con la collaborazione di Tempo Reale – Firenze
prima esecuzione
Milano, 11 maggio 2023 | ore 20
MEET Digital Culture Center – Theater
32° Festival MILANO MUSICA | 2023
Ravenna, 16 giugno 2023
Teatro Alighieri
34° RAVENNA FESTIVAL | 2023
https://www.edisonstudio.it/blog/portfolio/metropolis/
sceneggiatura Fritz Lang, Thea von Harbou
fotografia Karl Freund, Gunther Rittau
attori Alfred Abel, Gustav Frohlich, Brigitte Helm, Rudolf Klein-Rogge, Fritz Rasp, Olaf Storm, Theodor Loos, Erwin Biswanger, Heinrich George, Hans Leo Reich, Heinrich Gotho, Margarete Lanner, Max Dietze
https://youtu.be/hqtyXVxOpP4
https://youtu.be/Beh6tlQljVY
https://culture.roma.it/appuntamento/images-are-real/
Jonas Mekas 100! – il programma internazionale di manifestazioni che celebra il centesimo anniversario dalla nascita del regista e teorico di origine lituana – approda in Italia con la mostra Images Are Real e una serie di eventi a cura di Francesco Urbano Ragazzi che ha accompagnato Mekas in svariati progetti d’arte da Venezia a New York, a Seoul, a Reykjavík.
Allestita presso il Padiglione 9b del Mattatoio di Roma, promossa da Roma Culture e dall’Azienda Speciale Palaexpo con la partnership del Lithuanian Culture Institute, Images Are Real guarda in retrospettiva alla sessantennale attività di Jonas Mekas (Biržai 1922 – New York 2019) dentro e oltre la storia del cinema d’avanguardia. Presentando un’ampia selezione di opere che va dagli anni Sessanta fino alla fine degli anni Dieci del nostro secolo, il progetto espositivo si propone di leggere il lavoro del filmmaker lituano come … >>> continua qui
Nel 1967 Nico D’Alessandria realizza un mediometraggio marcatamente sperimentale dal titolo Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock, nel quale delle immagini scorrono deviate, accompagnate dalla recitazione della poesia di Eliot e da suoni distorti. La voce narrante è di Carmelo Bene, le musiche di Luciano Berio (Visage).
Titolari del copyright Kontor New Media Music Per conto di: col legno
Copyright © Visage (1961) [Remastered] Luciano Berio & Institute for Computer.

Questa è una storia corale. È la storia di due associazioni, anzi due cooperative cinematografiche. Vi racconterò il mio ricordo, parziale e lacunoso che necessariamente andrebbe integrato dagli altri componenti dei due gruppi.
Si era agli albori dell’ultimo decennio dell’ultimo secolo prima che il millennio volgesse al trillennio. Eravamo in larghissima parte studenti del CSC, che avevamo finito nel 1987. Continuavamo però a bazzicare quei luoghi ma soprattutto eravamo giovani di belle speranze. Prima che la mannaia implacabile del destino ci allontanasse eravamo amici fraterni, carichi di ormoni filmici. Quasi ognuno di noi ambiva a diventare un autore, come la scuola, dove aleggiava ancora lo spirito di Rossellini, tendeva a suggerirci. I film di riferimento potrebbero essere “Fame” di Alan Parker oppure “Almost famous” di Cameron Crowe.
Solo io credo di aver fatto parte delle due cooperative, che non saprei dire in cosa differivano ma in qualcosa sicuramente.
Torna dal 24 ottobre “XX Secolo – L’invenzione più bella”, la rassegna promossa da CSC – Cineteca Nazionale con il sostegno del Ministero della Cultura e in collaborazione con Circuito Cinema a Roma. In programma fino al 4 giugno 200 capolavori della storia del cinema, da vedere (o rivedere) sul grande schermo. L’appuntamento è al al cinema Quattro Fontane ogni lunedì, martedì, mercoledì e la domenica mattina.

https://www.fondazionecsc.it/evento/xx-secolo-linvenzione-piu-bella-2/
PREMIO ZAVATTINI 2021/22:
DOMENICA 30 OTTOBRE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE
L’evento conclusivo della VI edizione del Premio Cesare Zavattini si terrà domenica prossima 30 ottobre 2022, a Roma, presso il cinema Farnese Arthouse (piazza Campo de’ Fiori 56), dalle 11 alle 13: saranno consegnati i riconoscimenti previsti dall’iniziativa all’autore e alle autrici dei tre progetti vincitori Lorenzo Spinelli, Sara Parentini, Viola Giulia Milocco e Federica Quaini.
Interverranno il direttore del Premio Antonio Medici, la coordinatrice Aurora Palandrani, la Giuria, presieduta da Gregorio Paonessa e composta dalla sceneggiatrice e regista Mariangela Barbanente, dal montatore Luca Gasparini, dalla documentalista Nathalie Giacobino e dalla regista Chiara Malta, i tutor che hanno seguito lo sviluppo dei progetti Luca Onorati, Luca Ricciardi e Adele Tulli, i rappresentanti degli Enti che hanno sostenuto e collaborato con l’iniziativa.
Nel corso della mattinata sarà proiettato il cortometraggio Il periodo di Giulia Di Maggio, Ambra Lupini e Sara Maffi, liberamente ispirato al romanzo Imperfetto futuro di Paola Salvadori (LiberEtà). Basato sul riuso del materiale di repertorio reso disponibile dalla Fondazione AAMOD, il cortometraggio è stato indicato dalla Direzione del Premio Zavattini quale vincitore della sezione Memory Ciak del Premio Bookciak, Azione! 2022, ideato e diretto da Gabriella Gallozzi.
L’ingresso alla Cerimonia è riservato agli invitati ed è obbligatoria la prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo: info@premiozavattini.it
L’edizione 2021/22 del Premio Cesare Zavattini è un progetto della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sostenuto dal Ministero della Cultura – Direzione Cinema, dalla Regione Lazio, dall’Istituto Luce Cinecittà e dal Nuovo Imaie, con la partnership di Home Movies e la collaborazione della Cineteca Sarda, dell’Archivio delle Memorie Migranti, del Premio Bookciak, Azione!, di Deriva Film, di Officina Visioni, di UCCA e FICC. Media partner: Radio Radicale e Diari di Cineclub.
quando nel 1998 enrico ghezzi diceva che “nell’allucinazione del presente questo è orrendo: in tutta europa trionfa la sceneggiatura”, forse non immaginava fino a che punto avesse (né che avrebbe continuato per vent’anni ad avere) ragione.
né che l’osservazione fosse – e si sarebbe confermata poi – in tutto applicabile alla letteratura, oltre il cinema.