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“…ma anche la poesia più sofisticata e di ricerca…” (1979) – da “dove va la poesia?”, di renato barilli, con laura morante

https://youtu.be/60URw6_Hxmw?t=422

Dal programma “Duepersette” a cura di Bruno Modugno. Fotografia di Giulio Albonico, montaggio di Gino Bartolini, regia di Paolo Brunatto. Con Victor Cavallo, Franco Cordelli, Maurizio Cucchi, Cesare Viviani, Antonio Porta. 1979.
Già proposto su slowforward in maggio: qui. (Post in cui lo definivo “documento agghiacciante” sulla data-soglia del 1979, per alcuni tipi di testi e alcuni autori inclusi).

Ma si tratta anche, in almeno un paio di frazioni di pellicola, di un utilissimo documento linguistico. Laura Morante al minuto 7′ 02” parla della “poesia più sofisticata E DI RICERCA…”; e al minuto 19′ 51” avvia una riflessione che si conclude con l’espressione “RICERCA POETICA”: “Oggi i giovani poeti sono molto più cauti nell’affrontare il pubblico, e ritrovano fiducia nelle forme tradizionali della scrittura e della stampa, senza però rinunciare al fascino della declamazione e delle letture pubbliche. Una delle molte letture che continuano a svolgersi in ogni località italiana ha raccolto di recente, alla Galleria comunale d’arte moderna di Bologna, alcuni dei migliori esponenti della ricerca poetica”. Tra questi vediamo Scalise, Ruffato, Conte, Viviani.

Questa cosa che la poesia “di ricerca” venga nominata in un contesto di documentario rivolto al pubblico, nel 1979, conferma un’ennesima volta la “vetustà” dell’espressione “di ricerca”. Era stabilizzata e diffusa già alla fine degli anni Settanta, il tema era la poesia, e se ne poteva parlare tranquillamente al grande pubblico senza temere che non capisse.

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N.B.: Sulle espressioni “ricerca letteraria” ecc., si veda https://slowforward.net/2022/08/19/date-e-dati-su-ricerca-scrittura-di-ricerca-ricerca-letteraria-prima-parte-in-il-verri-n-75-feb-2021/