continua qui:
https://www.doppiozero.com/materiali/scrivere-disegnando-incontri-ravvicinati-ginevra
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Dal 28 gennaio al 2 febbraio, presso lo Studio Campo Boario (viale del Campo Boario 4/A), si terrà la mostra: Ritrovati. Opere visive 1986-89, dedicata all’esposizione di disegni, dipinti, fotografie ed assemblaggi di Luca Venitucci, realizzati negli anni Ottanta.
Di seguito il programma degli eventi: martedì 28 gennaio ore 18.00-21.00 vernissage; sabato 1 febbraio ore 20.30-23.00 “Playtime”, trattenimento sonoro; domenica 2 febbraio ore 18.00-21.00 finissage.
Nelle giornate dal 29 gennaio al 2 febbraio la mostra sarà visitabile su appuntamento, contattando su facebook lo Studio.
UNA VETRINA, Roma, via del Consolato 12
Un pensiero per i bimbi poveri del mondo, un progetto di Alberto D’Amico per “Una vetrina”. Una riflessione amara e pungente sui traumi dell’infanzia, il dualismo bontà e cattiveria secondo i canoni dell’Italia dei primi anni Sessanta. Riprodurre una vetrina nella ‘Vetrina’, alla ricerca di una “mise en abyme” per sondare cosa permane e cosa no delle garanzie morali incistate nelle nostre personalità.
Dal 3 al 10 Gennaio 2020, Una Vetrina – via del Consolato, 12 – Roma
intervista a Giuseppe Garrera su Tecniche d’evasione. Strategie sovversive e derisione del potere nell’avanguardia ungherese degli anni ’60 e ’70
a cura di Giuseppe Garrera, József Készman, Viktória Popovics e Sebastiano Triulzi
Roma, Palazzo delle Esposizioni, fino al 6 gennaio
Disegni, sculture, fotografie, cartoline, dattiloscritti, manifesti, libri. Saranno esposti opere e documenti relativi all’attività di un gruppo di artisti dissidenti ungheresi, risalenti agli anni Sessanta e Settanta, raccolti e messi in salvo dal Museo Ludwig di Budapest. Attraverso i lavori di Endre Tót, Judit Kele, Sándor Pinczehelyi, Bálint Szombathy, András Baranyay, Tibor Csiky, Katalin Ladik, László Lakner e di altri, la mostra racconterà le “tecniche di evasione” messe in atto dagli autori per sfuggire ai controlli, per stordire la censura, per eludere il potere, deriderlo e lasciarlo interdetto. Una storia dell’arte meravigliosa e commovente come sempre lo sono le storie di clandestinità e sotterfugio, fuga ed elusione. Al telefono Giuseppe Garrera
L’audio a questo indirizzo (circa a metà del podcast) :
https://www.raiplayradio.it/audio/2019/10/RADIO3-SUITE—PANORAMA-del-27102019-527357d9-3950-4085-b433-da87d92a8436.html
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Galleria Il Ponte
via di Mezzo, 42/b – 50121 Firenze
Centro culturale LA CAMERA VERDE – via G.Miani 20, Roma
sabato 19 ottobre 2019, dalle ore 18 alle ore 21
inaugurazione della mostra di fotografia
e presentazione del libro
di
Fiorella Iacono
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La mostra si può visitare tutti i giorni, esclusi i lunedì, dalle ore 17.00 alle ore 21.00,
dal 19 ottobre al 6 novembre 2019.
(La mattina su appuntamento)
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Fiorella Iacono è nata a Modena dove vive. Si è laureata in Filosofia con una tesi sulla poetica di William Burroughs. Ha collaborato con il quotidiano Il Manifesto occupandosi di arte contemporanea. Ha partecipato a rassegne fotografiche tra cui Fotografia Europea a Reggio Emilia (Beareble Lightness, 2011; Goli Otok, 2014; Foresta Primitiva, 2015 ; Sentiero Terrestre, 2016, Numi, 2017. Microtopie, 2018) e a mostre collettive. Nel 2015 ha presentato Providence ,Video installazione presso il WoPa Contemporary Parma e ha realizzato il docu-film Nella foresta delle immagini selezionato al Boddinale Film Festival di Berlino . Nel 2016 ha presentato a Genova Numi, presso lo Studio Incantations ed ha realizzato per Lenz Fondazione un progetto di documentazione fotografica all’interno dell’Ala Napoleonica dell’ex-carcere San Francesco di Parma per lo spettacolo Autodafé. Nel 2017 ha esposto presso la Galleria Gate 26A di Modena e ha documentato, come curatrice dell’immagine fotografica per le creazioni site-specific, le rappresentazioni teatrali Purgatorio (Crociera ex Ospedale Vecchio già Archivio di Stato di Parma) , Paradiso (Ponte Nord di Parma) e Il grande teatro del mondo (Teatro Farnese di Parma). Studio su ghiaccio e ombre (2018) è presente nella rassegna di video-arte La superficie accidentata presso Fourteenart Tellaro, (Maggio 2019) e Autodafé a Grenze Arsenali Fotografici, Verona (maggio/giugno 2019).
Il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea è lieto di comunicare che il giorno 7 ottobre 2019, dalle ore 17 alle 20, si terrà l’inaugurazione della mostra Oltre la parola. Mirella Bentivoglio dalla collezione Garrera, a cura di Ada De Pirro e Angelandreina Rorro.
Il comitato scientifico è composto da Gianni Garrera, Giuseppe Garrera, Ada De Pirro, Angelandreina Rorro, Ilaria Schiaffini, Claudio Zambianchi.
A distanza di poco più di due anni dalla scomparsa, il Museo Laboratorio della Sapienza dedica a Mirella Bentivoglio la prima mostra monografica nella città dove ha vissuto gran parte della sua vita. Saranno esposte circa 50 opere, tutte provenienti dalle collezioni di Gianni e Giuseppe Garrera tra le quali alcune inedite. >>> http://www.museolaboratorioartecontemporanea.it/evento/inaugurazione-mostra-oltre-la-parola-mirella-bentivoglio-dalla-collezione-garrera/
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