Archivi tag: Viviana Gravano

‘roots§routes’: nuovi articoli nel numero 44, “de senectute feminarum”

Vergogna! All’origine del mito negativo della vecchiaia femminile in Europa
di Viviana Gravano

Fotoromanza
di Giorgina Pi

Il progetto Over60: una questione di corpi e di libertà
di Mauro Danesi e Silvia Gribaudi

Erwin Olaf – On (not) growing old gracefully
by Jonathan Turner

Mettiti al Riparo. Ti Amo.
di Caterina Moroni

Disturbing flashes of my own mortality.
Vecchi corpi negli albi illustrati.
di Elena Fierli – Scosse

DOM – Porpora che cammina
di Valerio Sirna e Leonardo Delogu

Perchè ogni volta che ti guardo mi domando com’eri?
di Rossella Viti

Lo Sguardo sulla Vecchiaia Femminile: Un Anti Ritratto
di Lucia Sabino

Transgressive feminine: The case of Baba Yaga
by Anastasia Pestinova

Donne e corpo: tradizione biblica e analisi storiografica nell’invecchiamento femminile nel Tardomedioevo
di Carmine Lo Regio

https://www.roots-routes.org/

‘roots § routes’, call for proposals: “de senectute feminarum”

Invecchiare è una condizione uguale per tutt*? Le narrazioni e le immagini costruite nelle società occidentali nei secoli per “uomini” e “donne”, sono uguali?

Questo numero di roots§routes magazine vuole aprire una riflessione sulle diverse forme di vergogna, conseguenti alle stereotipizzazioni, che sono nate e sopravvivono con tenacia sui diversi immaginari rispetto alla vecchiaia maschile e femminile.

Leggi la declinazione tematica integrale del nuovo numero: https://www.roots-routes.org/call-for-proposal

graphic novel & graphic journalism: ultimi giorni per la call for proposals di ‘roots§routes’

English below ↓

Ultimi giorni per partecipare alla
Call for Proposals

§Graphic Realities
La linea urgente del Graphic Novel e Graphic Journalism

Anno XII, n°40, Settembre – Dicembre 2022

a cura di Elettra Stamboulis e Viviana Gravano

Abstract Deadline: 20 Luglio 2022

Le graphic novel affrontano tematiche complesse come i razzismi e le questioni identitarie collettive e individuali, così come il graphic journalism sostituisce il reportage fotografico di guerra, diviene lo strumento di conoscenza per le violazioni dei diritti umani nel mondo, diventa azione diretta nella realtà.

Vogliamo dedicare questo numero di roots§routes a quelle graphic novel o opere di graphic journalism che si interessano esplicitamente di fenomeni sociali rilevanti, che agiscono quindi in qualche modo come forme di “art-attivismo”.

… leggi la Call for Proposals QUI

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§Graphic Realities

Graphic Novel & Graphic Journalism

Year XII, n°40, September – December 2022

curated by Elettra Stamboulis e Viviana Gravano

Abstract Deadline: 20 July 2022

Graphic novels deal with complex topics such as racism and collective and individual identity issues, just as graphic journalism replaces the photographic war reportage, becomes the knowledge tool for human rights violations around the world and becomes direct action in reality.

We would like to devote this issue of roots_routes to those graphic novels or works of graphic journalism that are explicitly concerned with relevant social phenomena, thus acting in some way as forms of  ‘art-activism’.

… read more on roots-routes magazine

goethe-institut (roma), “l’inarchiviabile. radici coloniali, strade decoloniali”: mostra prorogata fino al 18 maggio

Roma – KunstRaum Goethe
Goethe-Institut Rom
Via Savoia 13/15 – Roma

Le tracce e le eredità del colonialismo continuano a infestare la nostra quotidianità come dei fantasmi assenti-presenti, non solo nei musei, nelle architetture o nell’odonomastica, ma dentro la nostra quotidianità, nelle nostre case, nel nostro modo di parlare, nei nostri affetti più profondi. L’aspetto più potente di questo processo è la sua apparente trasparenza, la sua quasi invisibilità, legata alla percezione di una abitudinarietà che fa da sfondo al nostro vivere quotidiano.

L’inarchiviabile, un progetto del Goethe-Institut Rom a cura di Viviana Gravano e Giulia Grechi, espone le opere di Luca Capuano / Camilla Casadei MaldiniLeone Contini, Binta DiawDélio Jasse ed Emeka Ogboh. Artiste e artisti hanno lavorato intorno ai temi delle ritornanze e delle iconografie coloniali e neo-coloniali. Luca Capuano / Camilla Casadei Maldini e Délio Jasse hanno prodotto lavori ad hoc per la mostra, realizzati in site specific all’interno dei depositi del MuCiv Museo delle Civiltà, che ospitano le collezioni dell’ex Museo Coloniale di Roma, e all’interno della collezione fotografica ISIAO conservata alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

In collaborazione con:

  • Routes Agency
  • MuCiv Museo delle Civiltà di Roma
  • AMM Archivio delle Memorie Migranti

Il Catalogo della mostra (in formato pdf) è liberamente scaricabile in rete.

Per chi lo desidera: VISITA GUIDATA il 28 aprile 2022. Qui il modulo di partecipazione:
https://www.goethe.de/ins/it/it/sta/rom/ver/online-anmeldung-mostra.html

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roots§routes n. 38: memorie di famiglia

https://www.roots-routes.org/

Walking with Inge
by Serena Katt

Il peso delle cose. Gli oggetti quotidiani nelle memorie familiari
di vittime, perpetratori, astanti
di Elena Pirazzoli

Famiglie scelte queer e ballroom culture in “Pose”
di Viviana Gravano

Polvere di famiglia. La liberazione dell’archivio famigliare in “From dust you came and to dust you shall return” di Silvia Bigi
di Piermario De Angelis

Segreti di famiglia.
Memoria ed eredità famigliare del programma di eutanasia nazista
di Erika Silvestri

Recuperare le tracce del passato: i progetti “Riscatti” e “Archivio RAMI”
di Ornella Vaiani

Quando la memoria familiare diventa pubblica
di Sandra Terracina

Il 68esimo compleanno di Biagio.
Memoria collettiva nell’opera di Giorgia Agnese Cereda.
di Martina Piantoni

Filippo Vostro. Storie della ritirata di Russia
di Luca Barsottelli

Un uovo appeso al soffitto.
Mia nonna, la guerra e la memoria dello sfollamento (1943-1944)
di Giulia Fabbri

Sotto lo stesso tetto. Il ritratto di famiglia nel lungo Ottocento italiano
di Ilenia Falbo

Perdersi per orientarsi tra le storie di Giuliana Barbano
di Angela La Rosa