Archivio mensile:Maggio 2020

rossella ragazzi – occhi color pervinca – la lentezza della luce

https://youtu.be/H-snX9TFEws

Rossella Ragazzi è un’antropologa. Il suo intervento si intitola “Occhi color pervinca”. Il suo contributo si inserisce nell’ambito del progetto “La lentezza della luce: una riflessione corale” organizzato da Studio Campo Boario.

 

marco giovenale – discorso sull’opera omnia – la lentezza della luce

Marco Giovenale è uno scrittore. Il suo intervento si intitola “Discorso sull’opera omnia”. Il suo contributo si inserisce nell’ambito del progetto “La lentezza della luce: una riflessione corale” organizzato da Studio Campo Boario.

“5-6 minuti”: simona menicocci, “glossopetrae” – mp3 – letture e annotazioni

tre minuti circa di lettura di Simona Menicocci, con materiali sonori di Luca Venitucci + circa due minuti di annotazioni frammentarie di Marco Giovenale, che ripercorrono e variano la scheda critica a suo tempo scritta per il libro:


GLOSSOPETRAE
di Simona Menicocci

Ed. IkonaLíber, Collana Syn _ scritture di ricerca
http://www.ikona.net/simona-menicocci-glossopetrae-tonguestones/

con
3 minuti circa di lettura dell’autrice
strettamente connessa a materiali sonori
da una presentazione-performance con
improvvisazioni di Luca Venitucci
+
circa 2 minuti di notille critiche
di Marco Giovenale, che ripercorrono e
variano la scheda editoriale

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evento facebook:
https://www.facebook.com/events/2578851612387422

anteprima di testi:
https://issuu.com/ikonaliber/docs/glossopetrae_anteprima
https://www.nazioneindiana.com/2017/01/15/glossopetrae/

per acquistare il libro (in cartaceo o ebook):
http://www.ikona.net/contatti/
https://www.bookrepublic.it/ebook/9788897778424-glossopetrae-tonguestones-ikonaliber/

“cosa significa?”
https://slowforward.net/2017/02/18/glossopetrae-glossopetrae/

la pagina fb:
https://www.facebook.com/menicocci.glossopetraetonguestones.ikonaliber/

la collana Syn:
http://www.ikona.net/category/edizioni-ikonaliber/syn_scritture-di-ricerca/

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Simona Menicocci (1985) lavora a Roma come insegnante privata. Ha pubblicato: alcuni testi nel volume antologico Ex.It – Materiali fuori contesto (Tielleci, 2013); Il mare è pieno di pesci (Benway Series, 2014); Manuale di ingegneria domestica (Arcipelago, 2015); glossopetrae / tonguestones (IkonaLiber, 2017); Saturazioni (dia°foria, 2019); H24 – doveva essere un film (Blŏnk, in corso di pubblicazione). Ulteriori suoi testi sono apparsi in riviste, litblogs e web-zines tra cui L’Ulisse, Nazione Indiana, alfabeta2, Il caffè letterario, utsanga; in traduzione svedese nella rivista OEI e in traduzione francese nelle riviste Nioques e La tête et les cornes. Dal 2015, assieme a Fabio Teti, è curatrice di prove d’ascolto, un laboratorio periodico di scritture contemporanee.

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Prossimo appuntamento: Damiano Abeni, from the dairy of jonas & job, inc., pigfarmers, 11 maggio, ore 18, slowforward.net

 

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N.B.: l’iniziativa “5-6 minuti” non è una diretta ma già un podcast: consiste infatti nella
pubblicazione di un mp3 inedito, che rimane poi in rete stabilmente.

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innesti / alvin curran. 2019

Alvin Curran, INNESTI, concerto per grande conchiglia, shofar, tubi corrugati, pianoforte, tastiera midi e computer.
Prima esecuzione, 25 novembre 2019.

Luci: Aliberto Sagretti
Fonica: Giacomo De Caterini
Video: Federico Volpi
Presentazione di Guidarello Pontani

Evento del ciclo di happenings De Natura Sonorum (seconda edizione), eventi di musica acusmatica a cura di Federico Placidi, produzione e organizzazione di Teatroinscatola, con il contributo del Comune di Roma.
Mattatoio, Roma, rassegna “Contemporaneamente”, 2019.

https://www.facebook.com/pg/denaturasonorumroma
https://www.facebook.com/denaturasonorumroma/
http://www.teatroinscatola.it/

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Mentre suono i suoni del mondo intero, sento sotto le mie dita come se stessi facendo un innesto: i rami di un pino su di un’orchidea spontanea che spunta da una roccia in mezzo alle isole del Pacifico (o viceversa), oppure come se stessi tramutando un bambù in una felce delicata o in una rosa rara.

Nel corso degli ultimi settant’anni, ho ascoltato e raccolto suoni dovunque e qualunque, in ogni stagione dell’anno… creando così il mio personale vocabolario musicale. Presi da soli, questi suoni non significano nulla a meno che non vengano innestati con altri suoni; e anche così, continuano a non avere alcun significato né raccontano una storia. L’innesto, però, avviene sempre in tempo reale, in real time… e non so mai in anticipo quale mostro oppure sublime poesia, quale disastro oppure illuminazione, quale bugia oppure verità ne uscirà fuori. Come nel giardinaggio… innesti quello su questo e…

Alvin Curran, 30 ottobre 2019

https://www.mattatoioroma.it/pagine/i-concerti-al-mattatoio-de-natura-sonorum

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