Archivio mensile:Giugno 2020

messaggio ai poeti / vediamo se riesco a spiegarmi

m.facebook.com/story.php?story_fbid=10157185070927212&id=644982211
.

“scrivere disegnando” (mostra in corso a ginevra): intervista al curatore, andrea bellini

https://www.exibart.com/arte-contemporanea/scrivere-disegnando-intervista-ad-andrea-bellini/amp/

.

credo di dover riproporre questo testo immortale vergato nel 2010

dolino masturp no ju

 
tech-accessori
per la pensione auto
per l’italia
per fra’ nigro
per precipita l’estremo
per la squadra telatendone
per i consigli gemelli
per parapendio big match sesso
per il taglio europa
per i tuoi 40 anni
per vittorio rainforest
per il video monarchico
per il dubbio 67%
per obama fumarola
per i genitori
per i genitali
per lo studio clienti
per corriere.it
per repubblica.it
per l´essenziale privatisti
per gli uccisi nuvola provincia
per la giornata grillini
per la confessione dei medici
per l’euro conan
per scott nello spazio
per il mib stupire lessico
per il blowjob diary
per farabutto saga
per il due adesso chili
per la serie longo
per mamma scene dolci eurogruppo
per la giunta teniamo scuola
per la condivisione del finale
per greenpeace
per mago pernottamenti totocifra
per amelia
per il museo della faccia
per seidimoda o chiedere anni polvere
per la sicurezza nei balcani
per la sicurezza sulle strade
per la sicurezza a bordopiscina
per la sicurezza nel turismo
per la sicurezza di dimagrire
per la sicurezza delle fate
per la ripresa della fiat
per la sicurezza sul posto di morte
per gli italiani a treviso
per la sicurezza del desiderio
per asterix
per niente

_

*
https://slowforward.net/2010/06/05/dolino-masturp-no-ju/

_

ricordando gio ferri e la rivista “testuale”

Testuale

>> Senza aver mai voluto dichiarare predilezioni per una specifica ‘tendenza’ (“o peggio poetica”, direbbe Gio Ferri), la rivista, a scadenza semestrale (a forma di libro), ha sempre offerto agli amanti della poesia una notevole quantità di materiale critico prezioso, testimone di un “eclettismo sistematico”, di una cultura raffinata, a volte piuttosto dfficile per i non specialisti. Ma è una difficoltà programmatica, inevitabile, dato I’oggetto della ricerca. Un oggetto considerato da Gramigna non tanto difficile, quanto “in-leggibile” e contrapposto alla “leggibilità dell’oggetto di consumo: “… “Leggibile è un libro che si percorre con una lettura che non lascia dietro di sé alcun residuo. Un libro leggibile non richiede – non sopporta, direi – di essere segmentato da una pluralità di letture, destrutturato e ricostruito con movimento ripetitivo; di essere non mai cominciato e non mai finito. Un libro è essenzialmente leggibile in quanto al termine della lettura non esiste più…”. <<

http://www.poesia2punto0.com/2012/10/09/gio-ferri-e-limpegno-nella-rivista-testuale/