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“OGGETTISTICA” su Fahrenheit (Rai RadioTre) oggi h. 16:55 e 17:00

Un brano da OGGETTISTICA oggi a RadioTre Fahrenheit, intorno alle 16:55, e un’intervista sul libro, a cura di Tommaso Giartosio, alle 17:00.

Qui la pagina di TIC Edizioni:
https://ticedizioni.com/products/oggettistica-marco-giovenale

Thx to Graziano Graziani per la cura della registrazione dei brani.

 

oggi, 18 dicembre, online @ la finestra di antonio syxty: incontro con il progetto “solventi”, di pasquale polidori – con ‘cambiaunavirgola’

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18 dicembre, la finestra di antonio syxty incontra il progetto “solventi”, di pasquale polidori – con ‘cambiaunavirgola’

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intervista ad alberto d’amico, su “piramide sistina rupestre / installazione terzo paradiso / con tutti i bambini del mondo”, domani, 15 dic 2023, studio campo boario

oggi: intervista a mg su neutopia blog

Grazie a Davide Galipò e alla redazione di NeutopiaBlog per questa intervista:
https://neutopiablog.org/2023/12/14/dal-ritorno-allordine-alla-vergogna-della-poesia-intervista-a-marco-giovenale/


fra i temi trattati: il “ritorno all’ordine” a fine anni Settanta e fino ai Novanta / inizio Duemila, la diversa situazione in Francia nello stesso periodo, la “vergogna della poesia”, il digitale nel testo, i testi senza bibelots, IA e “mancare a sé”, il rifiuto di “finanziarizzare” la conoscenza, la critica letteraria e le nuove scritture, assertività / non-assertività, documento contro monumento, scritture memoriali (senza ego), alcune procedure della ricerca letteraria, la ricerca come esito di una collettività, Ákusma, “words to be looked at”.

hadar morag intervistata dal ‘manifesto’ @ doclisboa

Da un’intervista di Lucrezia Ercolani a Hadar Morag, per “il manifesto“, 29 ott. 2023

ARTE E POLITICA. Parla la regista israeliana, a DocLisboa con il film Tzipora and Rachel Are Not Dead: «Siamo diventati ciò che più avversavamo. Non firmerò mai la clausola per il cinema “leale” allo Stato israeliano. Il festival ha rifiutato il patrocinio e vista la situazione ne sono felice»

[…]

Come si sente in questo momento?

Non riesco a dormire ma devo vedere tutti i video di ciò che sta accadendo, anche se è molto doloroso sento di dover essere presente in qualche modo. Gli ultimi anni sono stati durissimi, Netanyahu ha incluso nel governo questi estremisti sionisti, dei veri terroristi, sono loro a legittimare tutto quello che accade a Gaza e in Cisgiordania. E sono al governo solo perché Bibi aveva bisogno di loro per non finire in prigione. Israele è il mio Paese, ma in qualche modo non lo è. Quando mia nonna arrivò qui, dopo l’Olocausto, la Jewish Agency le promise una casa. Non aveva niente, tutta la sua famiglia era stata sterminata. È rimasta in attesa per lungo tempo in una tenda, in una situazione estremamente precaria. La portarono quindi ad Ajami, a Jaffa, in una stupenda casa sulla spiaggia. Vide che sul tavolo c’erano ancora i piatti degli arabi che ci abitavano e che erano stati cacciati via. Allora lei tornò all’agenzia e disse: riportatemi nella tenda, non farò mai a qualcun altro ciò che è stato fatto a me. Questa è la mia eredità, ma non tutti hanno fatto quella scelta. Come possiamo essere diventati ciò che avversavamo? Questa è la grande domanda.

https://ilmanifesto.it/hadar-morag-il-trauma-toglie-la-parola-ma-bisogna-fermare-la-guerra