ho cercato, in tutti questi mesi, di ragionare con amici tendenzialmente o energicamente filosionisti, ma la cosa non ha avuto alcun effetto.
la morte di decine di migliaia di persone non ebree evidentemente conta poco o niente o meno di niente nella loro visione delle cose, in generale nel mondo e in particolare in Palestina.
non avrei mai pensato che l’indifferenza alla sofferenza altrui, dopo un Novecento che qualcosa dovrebbe pur averci insegnato, potesse arrivare a questo livello di inumanità personale e disumanizzazione dell’altro.