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“autoritratto”, di carla lonzi, tradotto da allison grimaldi donahue

Allison Grimaldi Donahue ha tradotto in inglese Autoritratto, di Carla Lonzi. Il libro è già disponibile in pre-ordine presso l’editore: https://divided.online/#self-portrait

Copertina di Allison Katz. Postfazione di Fulvia Carnevale.

Gli artisti del libro sono Carla Accardi, Getulio Alviani, Enrico Castellani, Pietro Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Salvatore Nigro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giulio Turcato, Cy Twombly.

“Questo libro è nato dalla raccolta e dal montaggio di discorsi fatti con alcuni artisti. Ma i discorsi non sono nati come materiale di un libro: essi rispondono meno al bisogno di capire che al bisogno di intrattenersi con qualcuno in modo largamente comunicativo e umanamente soddisfacente. L’opera d’arte è stata da me, a un certo punto, come una possibilità d’incontro, come un invito a partecipare rivolto dagli artisti direttamente a ciascuno di noi. Mi è sembrato un gesto a cui non poter rispondere in modo professionale. In questi anni ho sentito crescere la mia perplessità sul ruolo critico, in cui avvertivo una codificazione di estraneità al fatto artistico insieme all’esercizio di un potere discriminante sugli artisti. Anche se non è automatico che la tecnica della registrazione, di per sé, basti a produrre una trasformazione nel critico, per cui molte interviste non sono altro che giudizi in forma di dialogo, mi pare che da questi discorsi venga fuori una constatazione: l’atto critico completo e verificabile è quello che fa parte della creazione artistica”

(L’edizione italiana è attualmente pubblicata da Abscondita).

 

allison grimaldi-donahue, “a mouth covering a mouth: the women of gruppo 63”

da
https://www.shorttheatre.org/eventi/allison-grimaldi-donahue/

3 settembre 2021 | WEGIL
(Roma, L.go Ascianghi 5)
performance poetica
in inglese

Allison Grimaldi-Donahue, statunitense di nascita, ora a Bologna, è una poetessa, scrittrice e traduttrice.

A Mouth Covering a Mouth: The Women of Gruppo 63, è la sua performance che risuonerà nella Hall di WEGIL nel contesto di CRATERE, indagando le genealogie culturali in cui la performatività dei corpi si intreccia – o è tutt’uno – con la rivendicazione politica, il cui lascito oggi riverbera nella riflessione e nelle lotte del presente. In A Mouth Covering a Mouth: The Women of Gruppo 63, reincorpora i versi delle donne del Gruppo 63 – Alice CeresaGiulia NiccolaiPatrizia Vicinelli – piegando il livello teorico e  storico con il personale.

In questa lettura poetico-performatica, Allison Grimaldi-Donahue esplora il concetto di “linguaggio come pelle” di cui parla Roland Barthes, chiedendosi come ci si possa toccare e sentire attraverso il linguaggio, scritto e parlato, riflettendo quindi sulla comunicazione con e senza corpo, sulle potenzialità di incarnare lingue perdute, oltre ogni teoria accademica.

A favore di una poetica emotiva, la sua pratica tende verso la costruzione di un sé diasporico, che possa recuperare e incarnare il passato ormai dimenticato.

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“on endings”: july 8th, rome @ altroquando, meet allison grimaldi-donahue, julia hölzl and jennifer hope davy


JULY 8th, h 6pm
@ Altroquando
Rome, via del Governo vecchio 80

Join us for an evening of Poetry readings from the book ON ENDINGS by the authors and discussions while sipping a drink at the pub underneath Altroquando!

Allison Grimaldi Donahue is a writer and translator whose work as been featured in a number of journals and magazines, including The Literary Review, BOMB, The Brooklyn Rail, Mousse, Public Seminar, Tripwire and Words Without Borders. Her poetry bookBody to Mineral was published by Publication Studio Vancouver in 2016. She holds graduate degrees from Middlebury College, The University of Toronto and Vermont College of Fine Arts. She lives in Rome, Italy where she teaches creative writing and literary theory.

Julia Hölzl is an independent theorist and “thesis therapist” whose work tends to revolve around finitude, transience, and ending/s. She holds a PhD in Modern Thought from the University of Aberdeen as well as a PhD in Media and Communications from the European Graduate School (Saas-Fee/Switzerland), where she is also a Fellow. Julia has taught on a variety of topics in the humanities and social sciences at institutions in Austria, Germany, the UK, Thailand, and Hungary; most recently, she worked as a postdoctoral researcher at the Academy of Fine Arts Vienna. Latest publications include: “Horror vacui (‘That nothing is what there is’)” [in: Matt Rosen (Ed.), Diseases of the Head: Essays at the Intersection of Speculative Philosophy and Speculative Horror, punctum books; forthcoming ), “A(s) Step Not Beyond: Blanchot’s Écriture Fragmentaire” (Belgrade Journal of Media and Communications; in print), and “A Scandal for Thought” (FKW // Zeitschrift für Geschlechterforschung und visuelle Kultur, 63/2017).

Jennifer Hope Davy is an artist and writer whose practice centers on the overlooked, the everyday, and the murky space between cognition and visibility. Recent exhibitions and readings have been with miss read at House of World Cultures (Berlin), Tulsa Lit Fest, Philbrook Museum of Art, Massachusetts College of Art and Design (Boston), and FARM Cultura Park (Sicily). Recent published works include Pedestrian Stories, (Delere Press, 2014) and [Given, If, Then] A Reading in Three Parts (Punctum Press, 2015). She also has contributed essays and reviews to various art journals and catalogues. Davy received her BFA from the San Francisco Art Institute, her MA from the University of Texas (SA) and her PhD from the European Graduate School (CH), where she is also an advising fellow. Currently, she is in residence with the Tulsa Artist Fellowship where she is completing an audio play and photography collection, and beginning a novel. Staging Aporetic Potential, addressing staging and potentiality in critical theory and contemporary art, is forthcoming.

And our presenter is:
GIULIA CRISPIANI is a visual artist and writer based in Rome, where she is an editor for NERO Editions.