L’Aperossa Archivi, musica, memorie Dal 12 al 16 settembre 2023 Dalle ore 17:00 a mezzanotte
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS
Piazzale della Centrale Montemartini Via Ostiense 106 – Roma
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
* A settembre, dal 12 al 16, torna il tradizionale appuntamento con L’APEROSSA, la manifestazione ideata promossa e organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS
L’Aperossa Archivi, musica, memorie Dal 12 al 16 settembre 2023 Dalle ore 17:00 a mezzanotte
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS
Piazzale della Centrale Montemartini Via Ostiense 106 – Roma
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
* A settembre, dal 12 al 16, torna il tradizionale appuntamento con L’APEROSSA, la manifestazione ideata promossa e organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS
Casa di produzione: Lotta continua
Anno: 1977
Abstract: Un documento sui fatti sanguinosi del 1977 a Roma.
Il 2 Febbraio a Piazza Indipendenza dove vengono feriti e arrestati Paolo Tomassini e Leonardo Fortuna (Paolo e Daddo); il 12 Marzo in piazza Esedra e piazza del Popolo alla manifestazione per Paolo e Daddo; gli arresti del 1° Maggio. Il 12 Maggio, quando muore Giorgiana Masi, Renato Novelli giornalista di Lotta Continua intervista i testimoni oculari: Alex Langer per il 2 Febbraio e Mimmo Pinto e Carlo Rivolta per il 12 Maggio.
Il film denuncia l’operato degli agenti in borghese che, in numerose sequenze, si vedono e si riconoscono con le armi in pugno, a sparare sui dimostranti. Il film si conclude con le riprese del funerale di Giorgiana Masi
Regia: Giorgio Ferrara
Casa di produzione: Unitelefilm
Anno: 1981
Abstract: Docu-fiction realizzato dal Pci per le elezioni comunali del 1981. Tre giovani (Franco Citti, Ninetto e Pier Paolo Davoli) vagabondano per Roma e scoprono una città migliorata grazie alle opere realizzate dalle amministrazioni di sinistra.
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Da oggi sono online i due bandi dedicati al riuso creativo del cinema d’archivio che l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico – AAMOD rivolge ai giovani talenti che non abbiano compiuto nel 2022 il 36esimo anno di età. Il termine “UnArchive“, comune ad entrambi i contest, significa concettualmente disarchiviare e ricontestualizzare i materiali filmici conservati negli archivi, con l’obiettivo di riutilizzarli in nuove produzioni che sappiano attraversare i linguaggi e i temi della società contemporanea.
Il bando e il regolamento del Premio Cesare Zavattini possono essere consultati sul sito ufficiale premiozavattini.it. Per partecipare, è richiesto l’invio del progetto di un cortometraggio di massimo 15 minuti, che preveda il riuso, anche parziale, di materiale filmico d’archivio.
Una Giuria composta da cinque importanti personalità del cinema italiano selezionerà i nove progetti più interessanti, i cui autori e autrici saranno ammessi a un workshop di formazione e sviluppo condotto da professionisti in campo cinematografico. Durante il workshop, anche con l’aiuto di un tutoring individuale, gli autori e le autrici finalisti/e potranno approfondire il proprio progetto fino alla realizzazione di un dossier e di teaser, da presentare alla Giuria, che sceglierà i tre progetti vincitori. Questi, oltre a poter utilizzare liberamente il materiale filmico dell’AAMOD e degli archivi partner, riceveranno servizi gratuiti di supporto per la loro realizzazione e la somma di 2000 euro per ciascun cortometraggio, una volta terminato.
I filmmaker interessati a partecipare possono inviare i loro progetti entro il 28 luglio 2022.
Il bando e il regolamento della residenza artistica UnArchive Suoni e visioni è consultabile al sito https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/. Si tratta della seconda edizione di una residenza per giovani artisti dedicata all’incontro tra riuso del cinema d’archivio e sperimentazione musicale. Saranno selezionati tre filmmaker e tre compositori che lavoreranno in coppia allo sviluppo e alla realizzazione di un’opera audiovisiva di cortometraggio. La residenza si articola attraverso due principali attività: una di formazione “frontale”, con masterclass e docenze di artisti e professionisti affermati, l’altra a carattere “esperienziale” e laboratoriale. Anche in questo caso le candidature vanno inviate entro il 28 luglio 2022. L’indirizzo di posta elettronica dove far pervenire la documentazione è info@unarchive.it
I titoli, gli autori e le autrici dei progetti finalisti di entrambi i bandi saranno comunicati in un’apposita iniziativa organizzata nell’ambito della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel mese di settembre 2022.
La partecipazione a entrambi i concorsi è gratuita
Roma, Teatro Argentina, 21 marzo 2022, ore 19:00 ingresso libero – prenotazione obbligatoria
a cura di: Luisa Viglietti, Stefania De Santis e l’Associazione L’orecchio mancante e la collaborazione di: Tiziano Fario, Andrea Macchia, Davide Ronchieri, Mela Dell’Erba, Emanuele Carlucci, Fulvio Baglivi.
Promosso da: Roma Culture e Teatro di Roma – Teatro Nazionale e dall’Associazione L’orecchio mancante
con il contributo di: Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
letture in frammenti introdotte da Graziano Graziani:
Tommaso Ragno da Ulisse di James Joyce, introduce Enrico Terrinoni
Federica Fracassi da Mille Piani di Gilles Deleuze, Félix Guattari
Marco Foschi da L’uomo che ride di Victor Hugo
Filippo Timi da Memorie di un malato di nervi di Daniel Paul Schreber
Silvia Pasello da Poesie e Prose di Jules Laforgue
Iaia Forte da La Serata a Colono – parodia di Elsa Morante
Lino Musella Paolo Mazzarelli da Il critico come artista di Oscar Wilde
Brani musicali di Gaetano Giani Luporini
A conclusione della serata la visione dell’opera Carmelo Bene. Un ritratto. di Monica Maurer e Dietrich Shubert, 1971, ‘30 e Becoming Salomè di Monica Maurer, 1971/2022 ‘7.
festival dell’archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico dedicato al riuso creativo del cinema d’archivio
UnArchive – Found Footage Fest è l’edizione “numero zero” del festival promosso dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico dedicato al riuso creativo del cinema d’archivio. In programma esperienze e percorsi artistici con proiezioni, dibattiti, concerti e performance audiovisive per riscoprire il footage cinematografico e interrogarsi sul ruolo della memoria e degli archivi nella cultura contemporanea
Dal 14 al 19 dicembre 2021 LIVE ALCAZAR Via Cardinale Merry del Val, 14b – Roma (Trastevere)
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili
L’iniziativa si svolgerà nel rispetto della normativa anti Covid-19. Ingresso con presentazione obbligatoria di Super Green Pass
Prenotazione ai seguenti recapiti: +39 06 57305447 – eventi@aamod.it
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Da sempre l’ Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico è promotore della trasmissione della memoria collettiva della vita sociale e impegnato nella ricerca, raccolta, conservazione di documenti audiovisivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, che ne permettano l’analisi, la conoscenza e la rielaborazione finalizzata alla creazione di opere contemporanee. Da questi obiettivi è nato il termine “unarchive ” (letteralmente “de-archiviazione”), sul quale l’AAMOD ha fondato alcune iniziative rivolte alle nuove generazioni creative, tra cui il Premio Zavattini UnArchive, Suoni & Visioni UnArchive, e L’aperossa UnArchive. Da queste premesse e a queste attività si aggiunge ora l’edizione zero di UnArchive Found Footage Fest, un evento di 6 giorni, dal 14 al 19 dicembre 2021 , nell’accogliente spazio del Live Alcazar di Roma (Trastevere), volto a raccontare esperienze e percorsi artistici che riscoprono il footage cinematografico e offrono nuovi spunti di riflessione e consapevolezza a chi si interroga sul ruolo della memoria e degli archivi nella cultura contemporanea.
Non solo cortometraggi e lungometraggi a base d’archivio, ma anche live performance artistiche e audiovisive, nel segno della manipolazione e risignificazione dei materiali e dell’ibridazione dei linguaggi del cinema, della musica, del teatro.
Il programma prevede tre slot di programmazione giornalieri: UnArchive Short, UnArchive Long, UnArchive Live costellati da incontri con gli autori e presentazioni, oltre ad alcune première ed eventi speciali, per un totale di 9 cortometraggi, 7 lungometraggi e 5 live performance.
Tra gli ospiti in calendario, il regista Marco Bellocchio, i musicisti Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, i performer di Artistico Collettivo e numerosi giovani videomaker che hanno fatto della “de-archiviazione” creativa e sperimentazione una costante nella produzione delle proprie opere audiovisive.
La selezione delle opere in programma è a cura di Marco Bertozzi, Giacomo Ravesi, Luca Ricciardi, Chiara Rigione.
L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa presentaziono alla mail eventi@aamod.it
15-16-17-18-19 ottobre 2020 – Ore 21:00 TEATRO GARBATELLA
Piazza Giovanni da Triora, 15 – Roma Ingresso libero
Prenotazione ai seguenti recapiti: +39 06 57305447 – eventi@aamod.it
Dal 15 al 19 ottobre alle ore 21:00 presso il Teatro Garbatella di Roma, si svolgeranno una serie di live performance innovative dedicate all’ibridazione tra le arti. Il progetto, ideato e promosso dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, fa parte della rassegna L’Aperossa UnArchivee rientra nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, sezione “Risonanze”.
A cominciare, il 15 ottobre, saranno i videoartisti Gianluca Abbate e Virginia Eleuteri Serpieri con una nuovissima video-performance artistica dal titolo “Nuovo mondo”, frutto dell’incontro tra cinema documentaristico e arti figurative. A seguire, il 16 ottobre la sonorizzazione live di Mauro Santini per “Una famiglia francese”, ipotesi per un film con incursione live di videcamera, e “Voyage That Never Ends”, un lavoro sulle musiche di Stefano Scodanibbio con Giacomo Piermatti al contrabbasso, fondato sul rapporto tra materia e magia in cui si perdono i confini tra melodia e ritmo, scrittura e improvvisazione, esecutore e strumento. Sabato 17 ottobre sarà la volta di “Pardonne moi, Olivier” di Filippo Økapi Paolini al suono e Simone Memé alle immagini: si tratta di una parabola plunderfonica basata sull’immaginario musicale del compositore francese Olivier Messiaen, ed incentrata sul rapporto tra note e natura: la struttura del progetto è infatti divisa in cellule musicali dedicate ad una specie ornitologica specifica. Domenica 18 ottobre sarà di scena Fraterno guardare, su immagini di Leonardo Carrano, tessuto sonoro di Massimo Carrano (percussioni e voce) e Gino Fedeli (flicorno & electronics): un lavoro che sposa le differenti esperienze degli artisti, provenienti rispettivamente da cinema di animazione sperimentale e percussionistica elettronica. Il 19 ottobre è il turno di “Stargate”, un progetto dedicato alle stelle che, grazie alla sua sensibilità artistica del suo ideatore, Emiliano Torquati, musicista camaleontico per eccellenza, ci trasporta attraverso le note sonore in una particolare suggestione ambientale ottenuta da un raffinato equilibrio di incroci tra approcci tradizionali e moderni; con lui, alla batteria, il poliedrico ricercatore di atmosfere ritmiche e sonore Lucrezio De Seta.
Le live performance sono la parte conclusiva giornaliera di un programma dedicato alla memoria e riutilizzo creativo delle immagini d’archivio che AAMOD propone, tramite la rassegna L’Aperossa UnArchive, in un viaggio tra proiezione di corti, documentari, incursioni ed esplorazioni sul territorio e visite guidate a partire dal primo pomeriggio, tra il piazzale della Centrale Montemartini e il Teatro Garbatella.