MANA, mostra di Gai Candido a Palazzo Campofranco, piazza Croce dei Vespri 8, Palermo.
dal 4 al 12 marzo 2022
MANA, mostra di Gai Candido a Palazzo Campofranco, piazza Croce dei Vespri 8, Palermo.
dal 4 al 12 marzo 2022
Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly
da oggi, 3 marzo
fino al 22 maggio 2022
Mostra prodotta e organizzata dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e i Beaux-Arts di Parigi
Con il sostegno del Musée national d’art moderne – Centre Pompidou, Parigi
In collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica, Roma
Curatrici:
Francesca Alberti, direttrice del dipartimento di storia dell’arte all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, professore di storia dell’arte a l’Università de Tours – CESR
Diane Bodart, professore di storia dell’arte alla Columbia University, New York
Curatore associato:
Philippe-Alain Michaud, storico dell’arte, curatore al Musée national d’art moderne – Centre Pompidou, Parigi
Curatore associato per i Beaux-Arts di Parigi:
Anne-Marie Garcia, curatrice, responsabile delle collezioni dei Beaux-Arts di Parigi
Curatore per l’istituzione partner:
Giorgio Marini, storico dell’arte, curatore designato dall’Istituto centrale per la grafica, Roma
*
Da OGGI, 3 marzo, e fino al 22 maggio 2022 l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta in anteprima la mostra-evento Gribouillage / Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly concepita dalle due curatrici Francesca Alberti (Villa Medici) e Diane Bodart (Columbia University), con la collaborazione di Philippe-Alain Michaud, in qualità di curatore associato (Centre Pompidou).
Gribouillage / Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly, conta notevoli prestiti concessi da prestigiose istituzioni italiane ed europee, tra cui: Galleria degli Uffizi, Firenze; Gallerie dell’Accademia, Venezia; Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli; Biblioteca Reale, Torino; Opera Primaziale Pisana, Pisa; Musée du Louvre, Parigi; Staatliche Museen, Berlino; Museu Nacional Soares dos Reis, Porto; Bibliothèque Sainte-Geneviève, Parigi; Casa Buonarroti, Firenze; Archivio Nazionale di Stato, Roma; Musée du Petit Palais, Parigi.
La mostra si sviluppa in due presentazioni successive, entrambe inedite e complementari, una a Roma e l’altra a Parigi: la prima a Villa Medici, da oggi al 22 maggio, sarà poi seguita dalla seconda ai Beaux-Arts di Parigi dal 19 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023.
Con circa 300 opere originali che vanno dal Rinascimento all’epoca contemporanea, questa duplice presentazione mette in luce uno degli aspetti più sconosciuti e meno controllati della pratica del disegno. Affrontando le molteplici sfaccettature dello scarabocchiare in ambito artistico, dagli schizzi imbrattati sul retro dei dipinti agli scarabocchi che diventano vera e propria opera, l’esposizione mostra come queste pratiche grafiche sperimentali, trasgressive, regressive e liberatorie, che sembrano non obbedire a nessuna regola, hanno da sempre scandito la storia della creazione artistica.
comunicati stampa completi, in tre lingue: QUI
Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma
Infoline: +39 06 67611
Sito web ufficiale: villamedici.it
https://open.spotify.com/episode/2IPfopFwfZrc42AAFckzQG?si=c982811a6bf84472
Crepita la carta. Libri e vertigini di Emilio Villa
https://open.spotify.com/episode/2IPfopFwfZrc42AAFckzQG
From 23 January 2022, an installation by the world-renowned artist Yoko Ono, Ex It, will be on display in the main operations room of the Kaunas branch of the Bank of Lithuania, a famous example of interwar Kaunas architecture. The installation consists of 100 wooden coffins of different sizes with fruit trees growing out of them and a sound recording of living nature. It is a powerful image of the aftermath of war or natural disaster, a metaphor for the resilience of life and the vitality of nature. As the artist herself says, “Ex It is life as a continuation”
This installation is the precursor to Yoko Ono’s major retrospective, which will be presented at Kaunas Picture Gallery in September this year. The exhibition, titled >>>
Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly
3 marzo – 22 maggio 2022
Mostra prodotta e organizzata dall’Accademia di Francia a Roma
– Villa Medici e i Beaux-Arts di Parigi
Con il sostegno del Musée national d’art moderne
– Centre Pompidou, Parigi
In collaborazione con
l’Istituto Centrale per la Grafica, Roma
Curatrici:
Francesca Alberti, direttrice del dipartimento di storia dell’arte all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, professore di storia dell’arte a l’Università de Tours – CESR
Diane Bodart, professore di storia dell’arte alla Columbia University, New York
Curatore associato:
Philippe-Alain Michaud, storico dell’arte, curatore al Musée national d’art moderne – Centre Pompidou, Parigi
Curatore associato per i Beaux-Arts di Parigi:
Anne-Marie Garcia, curatrice, responsabile delle collezioni dei Beaux-Arts di Parigi
Curatore per l’istituzione partner:
Giorgio Marini, storico dell’arte, curatore designato dall’Istituto centrale per la grafica, Roma
*
Dal 3 marzo al 22 maggio 2022 l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta in anteprima la mostra-evento Gribouillage / Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly concepita dalle due curatrici Francesca Alberti (Villa Medici) e Diane Bodart (Columbia University), con la collaborazione di Philippe-Alain Michaud, in qualità di curatore associato (Centre Pompidou).
Gribouillage / Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly, conta notevoli prestiti concessi da prestigiose istituzioni italiane ed europee, tra cui: Galleria degli Uffizi, Firenze; Gallerie dell’Accademia, Venezia; Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli; Biblioteca Reale, Torino; Opera Primaziale Pisana, Pisa; Musée du Louvre, Parigi; Staatliche Museen, Berlino; Museu Nacional Soares dos Reis, Porto; Bibliothèque Sainte-Geneviève, Parigi; Casa Buonarroti, Firenze; Archivio Nazionale di Stato, Roma; Musée du Petit Palais, Parigi.
La mostra si sviluppa in due presentazioni successive, entrambe inedite e complementari, una a Roma e l’altra a Parigi: la prima a Villa Medici, dal 3 marzo al 22 maggio 2022, sarà seguita dalla seconda ai Beaux-Arts di Parigi dal 19 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023.
Con circa 300 opere originali che vanno dal Rinascimento all’epoca contemporanea, questa duplice presentazione mette in luce uno degli aspetti più sconosciuti e meno controllati della pratica del disegno. Affrontando le molteplici sfaccettature dello scarabocchiare in ambito artistico, dagli schizzi imbrattati sul retro dei dipinti agli scarabocchi che diventano vera e propria opera, l’esposizione mostra come queste pratiche grafiche sperimentali, trasgressive, regressive e liberatorie, che sembrano non obbedire a nessuna regola, hanno da sempre scandito la storia della creazione artistica.
comunicati stampa completi, in tre lingue: QUI
Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma
Infoline: +39 06 67611
Pagina web ufficiale su villamedici.it
Da oggi e fino al 23 dicembre, a Roma, presso lo Studio di architettura e design 02|A, in via Montepulciano 20/21 (rione Monti)
WORKS ON PAPER
mostra di Massimo Nota
Opening 16 dic., ore 18
Giuseppe Penone a Villa Medici
17 dicembre 2021 – 27 febbraio 2022
Art Club #34
Curatore: Pier Paolo Pancotto
Inaugurazione giovedì 16 dicembre alle 19:00
(ingresso libero, prenotazione consigliata)
Dopo la grande mostra personale organizzata nel 2008 da Richard Peduzzi, Giuseppe Penone torna oggi a Villa Medici con un progetto ideato appositamente per le stanze storiche del cardinale Ferdinando de’ Medici. Dal 16 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022; l’artista presenta quattro opere emblematiche della propria poetica: Vaso (1986) in ceramica e gesso, Il vuoto del vaso (2005) in terracotta bianca e radiografie, e Avvolgere la terra – vaso (2005) in terracotta bianca e gesso, il video Ephemeris (2016) e cinque sculture in terracotta e bronzo dal titolo Terra su terra – bacile (2005).
Mentre l’esposizione del 2008 era presentata negli spazi più emblematici e maestosi di Villa Medici, l’artista occupa questa volta un luogo dal carattere più intimo: le stanze private del Cardinale Ferdinando de’ Medici (la stanza degli Elementi, la stanza delle Muse, la stanza degli Amori di Giove). Per questo progetto, Giuseppe Penone cerca di mettere in valore la singolarità degli spazi presentando tre opere che mettono in discussione il materiale e il concetto di scultura. Ne è un esempio l’opera Vaso, composta di una ciotola di ceramica che ospita un vaso di gesso la cui silhouette destrutturata porta l’impronta delle mani dell’artista, facendo eco alle funzioni private, quasi domestiche, del luogo che lo ospita. L’impronta dell’artista si trova anche nell’opera Il vuoto del vaso, una composizione formata da un vaso incorniciato da tre radiografie di mani, che gioca sulla materialità delle forme e sulla loro percezione visiva. Infine, l’incontro tra gesto e materia si ritrova nella terza opera, Avvolgere la terra – vaso (2005), realizzata in terracotta, sintesi di una forma universale che sottolinea il complesso legame tra uomo e natura. La terracotta è il materiale di cui è composto anche il vaso al centro del video Ephemeris, appartenente all’omonimo ciclo del 2016, come pure dei bacili sorretti da basi di bronzo ispirate, anch’esse, a elementi vegetali nella serie Terra su terra – bacile (2005).
Progetto presentato con il sostegno della galleria GAGOSIAN.
Ferruccio De Filippi è uno dei principali interpreti dell’arte concettuale a Roma, partecipe delle rassegne internazionali quali la VIII Biennale di Parigi e “Italy two. Art around ’70” al Museum of the Philadelphia Civic Center. Ha attraversato gli anni Settanta dando vita a un percorso personale il cui perno cruciale è il disegno, intrapreso nella pratica quotidiana. Qui saranno esposti dipinti finora meno noti, degli anni Ottanta e Novanta.