Archivi tag: change.org

ancora sull’impegno a salvare la scuola di gomme, in palestina

CHI DEMOLISCE UNA SCUOLA, DEMOLISCE IL FUTURO.

A partire dal 1 giugno, giorno in cui la sentenza sulla demolizione del villaggio beduino palestinese di Khan al Ahmar è divenuta esecutiva, i bimbi e le famiglie si trovano in una situazione di terribile stress e tensione. Ogni mattina potrebbe accadere l’irrevocabile. Il Governo Israeliano, infatti, potrebbe in qualsiasi momento ordinare di radere al suolo il villaggio abitato da circa 180 persone da oltre 60 anni. In questo luogo ha sede una piccola scuola che è diventata simbolo del diritto all’istruzione e della difesa dei diritti delle comunità beduine residenti nell’Area C della Palestina controllata da Israele.

In qualsiasi momento la scuola potrebbe essere distrutta. Per favore firma la petizione!

Si tratta della “Scuola di Gomme”, così chiamata perché realizzata su pneumatici usati, per fare fronte al divieto delle Autorità Israeliane di realizzare costruzioni in muratura nell’Area C. La scuola è stata realizzata da Vento di Terra e da altre Ong, ma non si tratta di una semplice costruzione: in quel luogo risiedono le speranze di un futuro migliore, di un futuro di pace, per oltre 170 bambini del villaggio e delle zone limitrofe. Minori che a causa delle limitazioni imposte dai militari e dell’isolamento dei villaggi dove risiedono non hanno alternative reali e rischiano di perdere il diritto all’istruzione primaria.

La demolizione della scuola di Khan Al Ahmar creerebbe un pericoloso precedente e un grave danno alla comunità locale, ponendo le basi per una sua rapida deportazione.

continua a leggere qui: https://www.change.org/p/salviamo-la-piccola-scuola-di-gomme-in-palestina-thetyreschool-saveourschool-europarl-it-antonioguterres-netanyahu

revoca del decreto di chiusura della tv greca

La corte di giustizia greca ha annullato il decreto con il quale il premier Samaras aveva deciso, senza preavviso e senza neppure il consenso della sua maggioranza, di chiudere la tv pubblica Ert e di far disattivare gli impianti dalla polizia. Un episodio gravissimo e senza precedenti.

La decisione di ieri rappresenta una vittoria per chiunque creda nel valore della legalità e della libertà di informazione.

Un grazie a quelle migliaia di cittadine e di cittadini che, attraverso la piattaforma Change.org, hanno sottoscritto la petizione contro la chiusura di Ert. Le firme raccolte saranno consegnate oggi a Bruxelles ai rappresentanti del parlamento europeo da Franco Siddi, segretario della Fnsi.

Beppe Giulietti via Change.org

bloccati i fondi per il monumento a graziani

La regione Lazio (nella figura del neopresidente Nicola Zingaretti) ha bloccato i finanziamenti per la costruzione del monumento della vergogna al criminale di guerra Rodolfo Graziani.

Io (come te del resto) mi sono sentita male per quel quel monumento dedicato al gerarca fascista. Non potevo tollerare un affronto simile alla mia regione, al mio paese e alla Costituzione repubblicana. Dai tempi dell’inaugurazione di questa oscenità stavo male e mi impegnavo per il suo abbattimento o riconversione. Poi ho lanciato questa petizione su Change.org ed una battaglia di pochi si è trasformata nella battaglia del paese.

Igiaba Scego
via Change.org