è decisamente impressionante quanto (sempre) le affermazioni di CB, pressoché tutte, siano applicabili alla perfezione sia al teatro che alla scrittura. al teatro e all’altro (che è in forma oscillante sempre lo “stesso”). (il tealtro).
(che poi è nome non nuovo, adottato da almeno una compagnia e da un gruppo teatrale, we know). (ma non mi riferisco evidentemente a loro).