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podcast dell’intervista di andrea astolfi a mg, su radioarte (per ‘dodicipm’)

 

 
da https://www.radioarte.it/calendario/podcast/dodicipm-marco-giovenale/

Marco Giovenale, "La gente non sa cosa si perde" (Tic Edizioni, 2021)

TIC Edizioni, collana ChapBooks, diretta da Michele Zaffarano

(il libro è questo)

dodicipm: il 7, intervista a mg, per radioarte (a cura di andrea astolfi)

https://fb.me/e/3K55bQs1D

mercoledì 10 marzo, dodicipm (radioarte): intervista a mariangela guatteri, a cura di andrea astolfi

dodicipm con Mariangela Guatteri

su
www.radioarte.it

12:00-12:30
mercoledì 10/03/2021
replica ore 18:30

dodicipm è il nuovo programma di radioarte incentrato sulla ricerca artistica contemporanea, a cura di Andrea Astolfi. Il mezzodì contemporaneo.

ospite della ottava puntata: Mariangela Guatteri

Mariangela Guatteri è artista visivo e scrittore, classe ’63; vive sulle colline reggiane. Ha progettato la galleria d’arte più piccola del mondo, “Pubblico/Privato“, per installazioni site-specific. Ha pubblicato vari libri tra cui “Tecniche di liberazione / Techniques de libération”, trad. francese di Michele Zaffarano (Tielleci, 2017); “Figurina enigmistica” (IkonaLíber, 2013); “Il secondo nome” (Arcipelago, 2012); “Stati d’assedio” –Premio Montano– (Anterem Edizioni, 2011). Ha inoltre pubblicato testi poetici, note critiche e teoriche in volumi collettivi, lit-blog e riviste come il verri, L’Immaginazione, Semicerchio, Poesia, Nioques, e, recentemente, due testi in prosa sulla rivista La barque dans l’arbre, tradotti in francese da Benoît Gréan Dal 2013 fa parte della redazione di GAMMM.org ed è curatore, con Giulio Marzaioli, del progetto editoriale Benway Series. Sempre nel 2013 ha ideato e curato con M. Giovenale, M. Zaffarano e G. Marzaioli EX.IT Materiali fuori contesto. Ha recentemente esposto a Ginevra –Centre d’Art Contemporain– nella mostra collettiva Écrire en dessinant. Quand la langue cherche son autre, a cura di Andrea Bellini e Sarah Lombardi (catalogo Skira, 2020). Il suo prossimo libro, “Casino Conolly”, uscirà in Francia per le Éditions La Barque nella traduzione di Benoît Gréan. Il testo è organizzato in capitoli i cui titoli richiamano gli edifici dell’ex unità manicomiale a struttura disseminata presente nella città di Reggio Emilia. Tutto il libro è costruito principalmente sul rapporto tra libertà e coazione, tra dimensione istituzionale, sociale e personale, sulla norma e i comportamenti, sulla psicofisica.