Archivi tag: Franz Mon

“declinazioni europee di poesia totale”, di clementina greco

Sandro Ricaldone

CLEMENTINA GRECO
Declinazioni europee di poesia totale
Franz Mon, Arrigo Lora Totino, Jiří Kolář, Julien Blaine
Helicon, 2018

https://www.edizionihelicon.it/index.php/catalogo-completo/category/saggistica/product/736-declinazioni-europee-di-poesia-totale

franz mon, 1926-2022

https://allnewspress.com/literature-writer-franz-mon-died/

https://time.news/writer-franz-mon-died-free-press/

https://www.zeit.de/kultur/literatur/2022-04/franz-mon-lyrik-konkrete-poesie-nachruf

https://frankfurt.de/aktuelle-meldung/meldungen/zum-tod-von-franz-mon

https://www.faz.net/aktuell/feuilleton/buecher/autoren/zum-tod-von-franz-mon-17946354.html

una scheda sulla poesia concreta [framm.] / clementina greco. 2019

“La poesia concreta è un fenomeno di difficile datazione e categorizzazione a causa della sua natura proteiforme. Ad ogni modo, è possibile rinvenirne la nascita nel 1943 con la pubblicazione di Tipogrammi per Marinetti e di Parole per la guerra di Carlo Belloli, il quale agisce come precursore e diffusore di una poesia che egli chiama visuale, contrassegnata dalla semantizzazione del carattere tipografico, dello spazio bianco e della materia del supporto. I contatti di Belloli con Emilio Villa e quelli di quest’ultimo con Waldemar Cordeiro, esponente del Grupo Ruptura di San Paolo, esporteranno i principi della poesia concreta in Brasile dove, nel 1952, viene fondato il Grupo Noigandres da Augusto de Campos, Haroldo de Campos e Décio Pignatari. L’anno seguente, Eugen Gomringer, Marcel Wyss e Dieter Rot fondano a Berna la rivista «Spirale» (1953-1964), dove trovano spazio numerose poesie concrete, per esempio di Helmut Heissenbüttel, di Ernst Jandl e di Claus Bremer. Risale al 1956 l’Esposizione Nazionale di Arte Concreta presso il Museo di Arte Moderna di San Paolo a cui partecipa, tra gli altri, lo stesso Gomringer. Il gruppo brasiliano si organizza programmaticamente e giunge a redigere, nel 1958, un Piano pilota per la poesia concreta, in cui vengono esposti i principi fondamentali del movimento, tra i quali la creazione della poesia come una struttura; l’eliminazione dell’io poetico per la ricerca dell’oggettività; l’esclusione di procedure casuali e ornamentali; l’identificazione della poesia come un oggetto a sé stante che comunichi il suo contenuto-struttura e non il suo contenuto-messaggio. E’ in questi anni che Gomringer entra in contatto con Franz Mon e Max Bense, i quali daranno linfa alla poesia concreta europea sia dal punto di vista pratico che da quello teorico. Bense, oltre a scrivere i quattro volumi di Aesthetica (1954-1960), fonda la rivista «Rot» (Stoccarda, 1960-1997) che rappresenta un importante terreno di dibattito tra poeti concreti di tutto il mondo come Dieter Rot, Ian Hamilton, Pierre Garnier, Emmett Williams, Gerhard Rühm, i Noigandres e, ovviamente, Belloli […]”.

Clementina Greco

Il testo continua qui: culturedeldissenso.com/poesia-concreta/

https://www.culturedeldissenso.com/poesia-concreta/