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prologue, ## 1-4 / index 03. 2013-2022

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INDEX 03 è un ensemble e un progetto. Con Marco Ariano, Pietro D’Agostino, Marco Giovenale e (per prologue 4) Luca Venitucci.

La sequenza dei prologhi qui presentata è stata proposta pubblicamente per la prima volta allo Studio Campo Boario (Roma), grazie ad Alberto D’Amico, il 17 aprile 2023, nella rassegna Incontri ravvicinati tra arte e cinema: https://t.ly/JvrA, con un intervento critico di Antonio Francesco Perozzi.

L’audio dell’intervento e del dialogo con il pubblico verrà messo online prossimamente.

oggi, 17 aprile, allo studio campo boario (roma): “una percentuale davvero irrisoria”, di nicola de simone; e i quattro video “prologue” dell’ensemble index (= ariano, d’agostino, giovenale + venitucci)

17 aprile, studio campo boario (roma): proiezione video, tra cui i 4 “prologues” dell’ensemble index

Nel contesto del ciclo di proiezioni e confronti Incontri ravvicinati tra arte e cinema, presso lo Studio Campo Boario (Roma, Viale del Campo Boario 3a e 4a)
[a cura di M. Arduini, A. D’Amico, N. De Simone, B. Lo Turco, R. Melasecca]

Lunedì 17 aprile, dalle ore 19:00

proiezione di

Una percentuale davvero irrisoria
video di Nicola De Simone (21′, 2022)

e dei

quattro brevissimi prologues (2013-2022)
dell’ensemble INDEX 03 

(Marco Ariano, Pietro D’Agostino, Marco Giovenale)
con la partecipazione di Luca Venitucci
e le annotazioni critiche di Antonio Francesco Perozzi

evento facebook:
https://www.facebook.com/events/759772639019355

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roma, 17 aprile, studio campo boario: “una percentuale davvero irrisoria”, di nicola de simone; e i quattro video “prologue” dell’ensemble index (= ariano, d’agostino, giovenale + venitucci)

marco ariano: “larve/ninfe(?)”, 13 ottobre @ mac (musica arte cultura)

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ariano, d’agostino, martusciello: “all’oscuro. costellazioni del suono e della luce”, a lodi il 10 giugno

@ associazione 21, via san fereolo 24, lodi

Marco Ariano, percussionista, sperimentatore, artista intermediale. Ha articolato un percorso di studio e di ricerca ai margini di arte e filosofia. L’improvvisazione e le scritture corpo-suono sono da sempre al centro della sua pratica e della sua riflessione. Suona musiche non convenzionali e definisce “paesaggi della risonanza” l’ampio spazio di ricerca inaugurato negli ultimi anni con il progetto De-stare. Tra i suoi lavori interdisciplinari La Vacuità Splendente, Sentire Offerente, n frammenti limbici, Degli Insetti, Quaderno Cinese. Ha dato vita a gruppi di scritture improvvisative eterogenee come Opera Mutica, Xubuxue, K Mundi, Ensemble Intondo, Index 03. È docente percussionista dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Pietro D’Agostino è attivo nel campo dei media visivi: fotografo e autore multimediale.
Matura un rapporto intimo e inconscio con la luce usandola, attraverso la fotografia, il video ed altri dispositivi tecnologici, come strumento espressivo e di indagine. Partecipa e collabora a varie iniziative performative con poeti e musicisti di area sperimentale e di ricerca.
È socio dell’associazione culturale Punto di Svista – cultura visuale, progetti, ricerca.

Elio Martusciello è un musicista e compositore autodidatta, insegna musica elettronica al
conservatorio di Napoli. La sua estetica deriva essenzialmente dall’acusmatica. A partire da essa indaga le molteplici forme del suono connesso sia alla fissazione su supporto che
all’improvvisazione elettroacustica. Tra le formazioni di cui è membro fondatore si ricordano
Ossatura e l’orchestra OEOAS. I suoi lavori sono pubblicati da: Staalplaat, Recommended Records, Bowindo Recordings, Ambiances Magnétiques, Die Schachtel, em_music.

28 ottobre, villa contarini (pavona, albano laziale)

Piccola performance di musica-danza:
“La Dismissione fr.1, l’entrata”, con
Alessandra Cristiani – danza
Stefano Cogolo – flauti
Marco Ariano – percussioni

Rassegna culturale MAC
Villa Contarini, Pavona (Albano Laziale)
(Per la cultura nelle periferie)

Dalle ore 18 con Claudio Strinati che presenta il suo libro Il giardino dell’arte

paradise room: apertura (su prenotazione) della mostra allo studio campo boario, 14-16 maggio 2021

Con un leggero ritardo lo Studio Campo Boario (Roma, v.le Campo Boario 4a) apre la mostra
Paradise Room
all’interno (e all’esterno) del padiglione progettato da David Sabatello

interventi di:
Massimo Arduini, Marco Ariano, Carmelo Baglivo, Jacopo Benci,
Giulia Bertotto, Alberto D’Amico, Stefania Fabrizi, Marco Giovenale, Pierluigi Isola,
Fabio Lapiana, Lucia Nazzaro, Anna Onesti, Gabriella Pace, Julie Rebecca Poulain,
Ilaria Restivo, Andrea Sabatello, Silvia Stucky

video di:
Paolo Albani, Niccolò Daviddi, Ada De Pirro, Raffaela Fazio, Gianni Garrera, Giuseppe Garrera

La mostra è inserita nell’evento Il Paradiso e le sue rappresentazioni,
ideato e curato da Alberto D’Amico e Bruno Lo Turco per RAW Rome Art Week 2020

Visite su prenotazione anticipata (all’indirizzo albertodamico62@gmail.com)

Le visite possono essere fissate nel tratto di tempo che va
dalle 16:00 del venerdì 14 maggio fino alle 20:00 di domenica 16 maggio 2021

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Negli stessi giorni (a partire dalla mattina di venerdì 14) sarà consultabile su slowforward.net il libro curato da Silvia Stucky con gli interventi degli artisti e relatori: sarà disponibile in media risoluzione (9,83 Mb), sfogliabile direttamente su slowforward, e in alta risoluzione (94,4 Mb), scaricabile sempre dallo stesso sito.

audio doc sound: parti sonore, video invisibili

audio doc sound

“Partire da una sceneggiatura visiva per approdare a un documento sonoro. Il visivo scompare per lasciare spazio all’uditivo. O, forse, a un altro vedere e sentire” (Pietro D’Agostino)

Il progetto è Audio Doc Sound: parti sonore, video invisibili. Ecco il link per ascoltare: https://www.nazioneindiana.com/2020/10/16/audio-doc-sound-parti-sonore-video-invisibili/.

Il mio contributo al progetto (ascoltabile nel file audio #2) è tratto dal libro, ancora inedito, ossidiane. I testi, eseguiti oralmente, sono però da me variati proprio in virtù dell’esecuzione.

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