http://www.reedaltemus.org/artwork/infography-3/
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http://the-otolith.blogspot.com.au/2013/07/otoliths-issue-thirty-table-of-contents.html
Once again, with its southern winter, 2013 issue, Otoliths lives up to its reputation for delivering a cornucopia of wide-ranging creativity. In this issue you’ll find work by SS Prasad, Raymond Farr, Mary Cresswell, Richard Kostelanetz, Volodymyr Bilyk, Alan Chamberlain, Jack Galmitz, Philip Miletec, Jim Meirose, Christopher Barnes, Nico Vassilakis, Philip Byron Oakes, Ed Baker, Theodoros Chiotis, David Kelly, Lewis Gesner, Michelle Greenblatt & Sheila E. Murphy, Anna Rugis, Daniel f Bradley, Bobbi Lurie, Elizabeth Terrazas, Willie Smith, John Tranter, Andrew Topel & Pete Spence, Felino A. Soriano, Adam Fieled, Kyle Hemmings, John M. Bennett, Joel Chace, Matt Hill, Jude Conlee, Ron Riekki, Donna Fleischer, Zachary Scott Hamilton, Carol Stetser & Tim Gaze, Theodore Worozbyt, Mia Avramut and John Riley, Jeff Harrison, Chris Brown, Craig Kurtz, bruno neiva & bárbara mesquita, Natsuko Hirata, William Repass, Johannes S. H. Bjerg, Wilna Panagos, Susan Kachor Conlon, Aditya Bahl, Márton Koppány, John Pursch, Alexander Jorgensen, Lakey Comess, Andrew Cantrell, Cecelia Chapman & Jeff Crouch, Paul Summers, Ric Carfagna, Marco Giovenale, Joe Balaz, Paul Pfleuger, Jr., Alex Stolis, Charles Freeland & Rosaire Appel, Eric Leighton McKneely, Sam Langer, trijita, Cherie Hunter Day, Tony Beyer, Mike Cannell, Reed Altemus, Boona Daroom, Ken Bolton, Bob Heman, Bogdan Puslenghea, Jim McCrary, Michael Brandonisio, Siel Ju, Scott Metz, Ken Nance, J. D. Nelson, Spencer Selby, pd mallamo, & Satu Kaikkonen.
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Libri d’artista – Libri oggetto. La donazione di Lamberto Pignotti alla Fondazione Berardelli
http://www.fondazioneberardelli.org/mostra.php?id=25
[ mostra del 2012 presso la Fondezione Berardelli ]
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1. uno dei problemi o forse solo luoghi della scrittura, nello spazio di sovrapposizione degli insiemi cartaceo e digitale, è quello della trascrizione.
2. un autore con formazione nata in contesto gutenberghiano può realizzare testi in primis in formato cartaceo, come inventati e scritti a mano, o – indifferentemente o meno – come appunti tratti da fonti diverse e semplicemente presi da queste. in entrambi i modi, sia che si tratti di rilavorarli perché solo a penna, o di rielaborarli perché ‘rough’, deve spostarli da un contesto grafico a un altro, da un sistema di segni idiomatici e strettamente legati all’identità, a un contesto astratto e comunque riconfigurante, come è quello della pagina elettronica. senza questo spostamento è quasi impossibile pubblicare (se non nella forma della pagina manoscritta fotografata) il testo.
3. la trascrizione è una traduzione. (come tradurre è in assoluto trascrivere assai male). (tanto male da cadere in un’altra lingua, … infine in qualche modo contortamente pertinente).
4. nella traduzione, come nella trascrizione/edizione e rielaborazione di un testo ‘handwritten’, possono intervenire errori, deviazioni, anche tradimenti coscienti, e riscritture. manipolazioni – volontarie o meno – di segni che diventano altro da una pura traslazione linguistica A–>B.
5. traduciamo continuamente, e continuamente spostiamo di campo e di luogo tracce, segni. Continua a leggere
The Last Vispo Anthology: Visual Poetry 1998-2008 is being published by Fantagraphics Books and will arrive in stores by early November. You can PRE-ORDER copies now at http://www.fantagraphics.com/browse-shop/the-last-vispo-anthology-visual-poetry-1998-2008.html. Also, there will be an international schedule of launches and exhibits for The Last Vispo that will be posted in the coming months.
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Variations on L’âge d’or (III)
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