Una dotta dissertazione sugli aspetti linguistici nel Paradiso terrestre. Paolo Albani, (scrittore, poeta visivo e sonoro, performer e membro dell’OpLePo) inserisce una breve ma intensa conferenza nel progetto Il Paradiso e le sue rappresentazioni (a cura dello Studio Campo Boario) per la Rome Art Week 2020.
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paradiso di dio / giuseppe garrera. 2020
Senza giri di parole, senza trucchi, senza sotterfugi, senza elusioni, Dante nel Paradiso spiega cos’è la felicità da Paradiso e per cosa gioiremo in eterno. Un breve e intenso video di Giuseppe Garrera, contributo all’evento “Il Paradiso e le sue rappresentazioni” a cura dello Studio campo Boario per la Rome Art Week 2020
4A4 – giardino reci(n)tato / differx. 2020
4A4 – giardino reci(n)tato
(CC) 2020 differx, 9 novembre
videotesto e immagine che prendono parte alla rassegna dello Studio Campo Boario (per RAW – Rome Art Week 2020) Il paradiso e le sue rappresentazioni, https://slowforward.net/2020/10/07/raw-2020-campoboario-paradiso/, a cura di Alberto D’Amico: cfr. youtu.be/vz2nE1I7MpY
(altri contributi nel canale: https://www.youtube.com/channel/UC4T9vHpqEKt4mM2VGnz61eA/videos)
4A4 – GIARDINO RECI(N)TATO
di Marco Giovenale
ciò che è illeggibile è ciò che è stato perso
Barthes (*)
Viene letta una pagina (in video). Non scritta, non presente come compiuta. È solo abbozzata, continuamente iniziata, e comunque (quanto più possibile) risalita verso una sua forma orale; risalita e non risolta in alfabeto impresso.
È una pagina di testo che non è prosa né poesia. È oggetto, ma orale, verbale, eseguito. Un testo-sasso, una
ossidiana,
pietra vulcanica ormai allo stato solido, bloccato, blocco, peso. Trasmissibile. Piuttosto tagliente se tagliata. (Ma di difficile incisione, in tutti i sensi).
La pietra riguarda (e sta ovviamente in) un giardino, recintato, impaginato, bloccato, riquadrato (come da etimologia di “paradiso”, dal persiano pairidaeza, da cui anche l’ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, paràdeisos, con il significato primitivo di “giardino recinto”, “verziere”, “parco”).
In qualche maniera inesplicita, l’ossidiana (soltanto letta, eseguita, vocalizzata) si lega a qualcosa di solo scritto, inciso, fermato, ma illeggibile, quindi volatile: si lega cioè a 4 fogli A4 sui quali la scrittura asemica delimita di volta in volta uno dei 4 lati della pagina. Se, appunto, “paradiso” è etimologicamente “giardino recintato”, i 4 fogli di volta in volta chiudono una porta, ma ne aprono tre (gli altri lati).
Dal recinto non si scappa, perché si è già fuori.
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(*) ciò che è illeggibile è ciò che è stato perso: scrivere, perdere, riscrivere, installare il gioco infinito del sotto e del sopra, avvicinare il significante, farne un gigante, un mostro di presenza, diminuire il significato fino all’impercettibile, squilibrare il messaggio, conservare la forma della memoria, non il suo contenuto, realizzare l’impenetrabile definitivo, in una parola mettere tutta la scrittura, tutta l’arte in un palinsesto, e in un palinsesto che è inesauribile, poiché ciò che è stato scritto ritorna continuamente in ciò che si scrive per renderlo sovra-leggibile – cioè illeggibile
https://slowforward.net/2020/10/28/4a4-giardino-recintato-differx-2020/
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raw – rome art week: allo studio campo boario, “il paradiso e le sue rappresentazioni” (dal 26 ott.)
Partecipanti e titoli degli interventi:
Ada De Pirro; Chi è cacciato dal Paradiso?
Alberto D’Amico; Barbie e Ken nel Paradiso Terrestre
Andrea Sabatello;
Anna Onesti; L’alfabeto dei semi
Bruno Di Marino; Paradisi Sperimentali
Bruno Lo Turco; Paradisi transitori. Gli sfuggevoli cieli del Buddha
Carmelo Baglivo; Il giardino dell’Eden: l’utopia di vivere senza peccato
David Sabatello; Paradise Room
Domenico Adriano; Paradiso non è ciò che troviamo / in un luogo / ma ciò che vi portiamo.
Fabio Lapiana; Grand hotel Paradiso
Fiammetta Cirilli; Il paesaggio è quello. “Frammenti in prosa”
Gianni Garrera; Gioco eterno
Giulia Bertotto; Memorie dal Paradiso
Giuseppe Garrera; Paradiso di Dante (conferenza)
Guidotto Colleoni; “Nel suo profondo vidi che s’interna,/legato con amore in un volume,/ ciò che per l’universo si squaterna” dal Paradiso di Dante: una lettura
Gabriella Pace, Pierluigi Isola; Paradiso/giardino
Ilaria Restivo; I’mage, treesome
Jacopo Benci; Lontano e luminoso
Julie Poulain; Un petit bout de parapluie contre un coin de paradis
Lisa Giombini; Il Paradiso e la filosofia
Livia Bigi; Com’era il mondo prima dell’intervento di Dio?
Lorenzo Cafiero; Il canto del Paradiso
Letizia Papini; “Il Paradiso si conserva in un museo.” Il giardino di Giverny di C. Monet e la nascita del museo dell’Orangerie.
Marco Ariano; QUI – topografie paradisiache dell’immanenza
Marco Giovenale (differx) GIARDINO RECI(N)TATO
Massimo Arduini; The Earthly Paradise
Niccolò Daviddi; Paradisi antichi e città invisibili
Raffaela Fazio; L’escatologia nella scultura funeraria dei primi cristiani
Paolo Albani; Adamo parlava svedese?
Roberto Gigliucci; Paradiso perduto
Roberto Tarallo; Paradisi fiscali: Eden dei cattivi?
Silvia Stucky; Paradisi senza io
Stefania Fabrizi; E quindi uscimmo a riveder le stelle
Tino Franco; In Paradiso ci sono già stato