a Torino, dal 9 gennaio al 15 febbraio 2014
CAMERAINDY
a cura di
Francesco Forlani
e
Giovanni Andrea Semerano
presso
Voyelles&Visions
(Via San Massimo 9)
alle 18:30
programma: Continua a leggere
a Torino, dal 9 gennaio al 15 febbraio 2014
a cura di
Francesco Forlani
e
Giovanni Andrea Semerano
presso
Voyelles&Visions
(Via San Massimo 9)
alle 18:30
programma: Continua a leggere
da «il verri», n. 52, giugno 2013:
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(Pur non essendo io un accademico) alcuni testi sono/saranno disponibili in academia.edu :
interventi, saggi, annotazioni, articoli @ http://uniroma1.academia.edu/MarcoGiovenale/Papers
recensioni @ http://uniroma1.academia.edu/MarcoGiovenale/Book-Reviews
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interventi:
http://uniroma1.academia.edu/MarcoGiovenale/Papers
recensioni:
http://uniroma1.academia.edu/MarcoGiovenale/Book-Reviews
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è uscito il n. 51 di “Testuale”, la rivista diretta da Gio Ferri.
In rete all’indirizzo http://www.testualecritica.it/index51.htm
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marzo 2013
Due articoli recenti:
>>Su critica e storiografia _ http://samgharivista.com/2013/04/05/critica-e-storiografia-piu-che-cartografia/
>>Su scritture nuove _ http://blogportbou.wordpress.com/2013/04/08/il-quarto-incluso/
Quattro non recenti:
>>Una notilla sull’asserire _ http://puntocritico.eu/?p=3575
>>Sul “cambio di paradigma” _ http://puntocritico.eu/?p=4660
>>Su Mimesi/Benjamin _ http://puntocritico.eu/?p=4446
>>Su Prosa in prosa in (non)rapporto con le avanguardie _ http://puntocritico.eu/?p=3633
E uno ‘scherzo’ del 2009:
>>http://puntocritico.eu/?p=2717
http://www.donzelli.it/libro/2403/la-fiaba-irresistibile
dalla quarta di copertina:
Se c’è un genere che sin dalla notte dei tempi riesce a far presa sull’immaginazione degli esseri umani in ogni angolo della terra, quello è senza dubbio la fiaba. Eppure, malgrado il proliferare degli studi in materia, tuttora si stenta a ricostruirne le origini, l’evoluzione e i modi di diffusione. Perché mai la fiaba esercita da sempre un fascino irresistibile, quale che sia la forma o il mezzo attraverso cui giunge fino a noi?
Uno dei massimi studiosi a livello internazionale propone in queste pagine un originalissimo approccio allo studio della fiaba, nel tentativo di spiegare le ragioni del suo inesauribile propagarsi, fino a diventare parte essenziale delle culture di tutto il mondo, duttile al punto da prestarsi a continue reinvenzioni e ri-creazioni.
Attingendo alle scienze sociali e naturali, non meno che a quelle cognitive, alla psicologia evolutiva e alla biologia, Zipes rintraccia le origini della tradizione orale della fiaba nell’antichità, e ricostruisce la sua evoluzione dapprima nel passaggio alla scrittura e alla stampa, e via via attraverso i continui adattamenti ai nuovi mezzi di comunicazione, dal teatro al cinema, dalla tv all’animazione. In questo percorso un ruolo, spesso dimenticato, hanno avuto le donne: sia le tante raccoglitrici e narratrici di storie, sia i personaggi femminili che di queste storie, non a caso, sono protagoniste. In questo volume, un vero e proprio caposaldo della storia della fiaba, Zipes restituisce dunque spazio e voce a quella dimensione orale che solo i grandi folkloristi del XIX secolo hanno saputo valorizzare. Gli esseri umani non hanno mai smesso di raccontare storie, anche dopo l’invenzione della stampa, e disporsi ad ascoltarle è il primo passo per comprendere come mai nei secoli le fiabe ci sono divenute così familiari, quasi un’abitudine di tutti i giorni.