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AOCF58 – Galleria Bruno Lisi
in collaborazione con
DEPOSITO SOLVENTI
e con la Biblioteca di Lingue e Letterature straniere della Sapienza Università di Roma
è lieta di invitare a
SPECIFIC READING CONDITIONS
Condizioni attuali della lettura d’autore in pubblico
Programma
oggi, 17 febbraio 2023 dalle 14:30 alle 18:00
Biblioteca di Lingue e letterature straniere moderne
Università Sapienza di Roma, edificio Marco Polo, 2° piano
Circonvallazione Tiburtina, 4 Roma
UN TÈ IN BIBLIOTECA
Un pomeriggio di letture e conversazioni
con
Carmen Gallo, Laboratorio Autoreverse, Massimiliano Manganelli e Gian Luca Picconi,
Luciano Neri, Cesare Pietroiusti, Pasquale Polidori, Chiara Portesine,
Irene Ranzato, Antonio Syxty, Michele Zaffarano
Musiche al pianoforte composte ed eseguite da Michele Sganga
Grazie a Biblioteq Tea Shop Roma
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domani, 18 febbraio 2023 dalle 10:30 alle 15:30
AOCF58 Galleria BRUNO LISI + DEPOSITO SOLVENTI
via Flaminia 58 Roma
READING AUTOREVERSE
Laboratorio Autoreverse + Luciano Neri + Pasquale Polidori
con
Alessia Cipro, Chiara Dragone, Claudia Fabi, Alice Granata, Sonja Ilic
Autoreverse è un libro di Luciano Neri pubblicato da Tic Edizioni nel 2022.
Fa parte della collana ChapBooks diretta da Michele Zaffarano.
Con la collaborazione di Enrico Colantoni, Angelo Marotta, Alessandra Mura.
Grazie a Lumi Ed. musicali, Tic edizioni.
Ulteriori dettagli nel comunicato stampa.
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AOCF58 – Galleria Bruno Lisi
in collaborazione con
DEPOSITO SOLVENTI
e con la Biblioteca di Lingue e Letterature straniere della Sapienza Università di Roma
è lieta di invitare a
SPECIFIC READING CONDITIONS
Condizioni attuali della lettura d’autore in pubblico
Programma
17 febbraio 2023 dalle 14:30 alle 18:00
Biblioteca di Lingue e letterature straniere moderne
Università Sapienza di Roma, edificio Marco Polo, 2° piano
Circonvallazione Tiburtina, 4 Roma
UN TÈ IN BIBLIOTECA
Un pomeriggio di letture e conversazioni
con
Carmen Gallo, Laboratorio Autoreverse, Massimiliano Manganelli e Gian Luca Picconi,
Luciano Neri, Cesare Pietroiusti, Pasquale Polidori, Chiara Portesine,
Irene Ranzato, Antonio Syxty, Michele Zaffarano
Musiche al pianoforte composte ed eseguite da Michele Sganga
Grazie a Biblioteq Tea Shop Roma
* * *
18 febbraio 2023 dalle 10:30 alle 15:30
AOCF58 Galleria BRUNO LISI + DEPOSITO SOLVENTI
via Flaminia 58 Roma
READING AUTOREVERSE
Laboratorio Autoreverse + Luciano Neri + Pasquale Polidori
con
Alessia Cipro, Chiara Dragone, Claudia Fabi, Alice Granata, Sonja Ilic
Autoreverse è un libro di Luciano Neri pubblicato da Tic Edizioni nel 2022.
Fa parte della collana ChapBooks diretta da Michele Zaffarano.
Con la collaborazione di Enrico Colantoni, Angelo Marotta, Alessandra Mura.
Grazie a Lumi Ed. musicali, Tic edizioni.
Ulteriori dettagli nel comunicato stampa.
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ascolta un estratto:
scopri l’elenco delle opere in mostra:
https://gammmorg.files.wordpress.com/2023/01/zaffaranoe280942022-23e28094opere-esposte.pdf
da oggi (h. 16-20) fino al 15 febbraio, in mostra @ AOCF58 Galleria Bruno Lisi
via Flaminia 58, Roma
a cura di Pasquale Polidori
info: https://www.instagram.com/p/CnhaDVvoieg/
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progetto | Specific Reading Conditions
Michele Zaffarano
PERIODO IPOTETICO
dal 23 gennaio (ore 16) al 15 febbraio 2023
via Flaminia 58, Roma
Galleria Bruno Lisi AOCF58
a cura di Pasquale Polidori
produzioni Deposito solventi
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SPECIFIC READING CONDITIONS è un progetto nato dall’incontro tra Luciano Neri, Pasquale Polidori e Michele Zaffarano. Si ispira a una frase di Ulises Carrión contenuta nello scritto-manifesto «The New Art of Making Books» (1975) e si concentra sul rapporto tra scrittura e lettura attraverso la considerazione, durante l’atto di lettura, di situazione e comportamento.
Il progetto si basa su due letture in particolare: quella di «Periodo ipotetico», testo inedito di Zaffarano, e quella di «Autoreverse», testo di Neri pubblicato da Tic Edizioni nel 2022. Le letture si sviluppano nelle forme di due reading complessi (o forse, seguendo Carrión, si potrebbe parlare di due “no-reading”), frutto di un percorso durato mesi, lungo il quale obiettivi e medium differenti si sono sommati nel ripensare operativamente la pura e semplice frontalità tra chi legge i propri scritti (il poeta, lo scrittore) e chi ascolta (il pubblico che ascolta).
SPECIFIC READING CONDITIONS comprende due esposizioni, che avranno luogo tra gennaio e febbraio 2023 nella Galleria Bruno Lisi AOC-F58, e un laboratorio di lettura sperimentale condotto da Polidori con gli studenti del corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature Straniere della Sapienza Università di Roma.
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#michelezaffarano #aocf58 #pasqualepolidori #lucianoneri #specificreadingconditions #depositosolventi #artecontemporanea #reading #postpoesia #poetryreading
https://facebook.com/events/s/tre-opere-di-ferruccio-de-fili/550213043651157/
LE OPERE RIMARRANNO ESPOSTE FINO ALLA METÀ DI FEBBRAIO 2023.
*senza inaugurazione VISITE SOLO SU APPUNTAMENTO scrivendo a depositosolventi@gmail.com oppure a info@pasqualepolidori.net
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Fra il 1971 e il 1973, Ferruccio De Filippi realizza una serie di opere che hanno in comune l’inclusione di uno o più libri fra i materiali adoperati.
Il primo di questi lavori fu concepito in occasione della mostra personale alla galleria Diagramma a Milano, nel marzo 1971. Ispirandosi al «Méphistophélès et l’androgyne» di Mircea Eliade, l’artista posa per cinque fotografie scattate da Mariella Bolzoni, in una delle non rare performance e azioni private attraverso le quali si muove la ricerca di De Filippi in quel periodo.
L’anno seguente, in risposta allo stimolo offerto da Mario Diacono a un gruppo di artisti chiamati a ragionare sulla «nascita della fine del libro come arca santa della parola irrilevante» (Diacono in «e/o», 1972) De Filippi presenta «Cultura prima e seconda», un’azione che coinvolge una copia di «L’archeologia del sapere» di Michel Foucault (Rizzoli, 1971), che l’artista tiene legata dietro la nuca mentre passeggia nel suo studio innaffiando una pianta di geranio.
La sostituzione dell’atto di leggere con l’atto di stare-presso-un-libro o di fare-qualcosa-con-un-libro è rafforzata in un’opera del 1973 esposta alla galleria La Salita, e il cui carattere enigmatico si annunciava fin nel titolo: «Cosa significa il responso dell’oracolo?» — domanda che troviamo stampata su di una cartolina che l’artista inviava a un numero ristretto di corrispondenti e sulla quale compariva l’immagine del Tesoro degli Ateniesi nel santuario di Delfi, elemento che insiste sul carattere archeologico dell’atto artistico.