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roma, 31 agosto, @ embrice 2030: materiali testuali e sonori, con cirilli, lapiana, ostuni, raos, venitucci, zaffarano

A Roma, mercoledì 31 agosto, alle ore 18:00
presso Embrice 2030 (via delle Sette Chiese 78)
nel contesto del festival Di là dal fiume
a cura del Teatroinscatola

materiali testuali di
Fiammetta Cirilli, Fabio Lapiana, Vincenzo Ostuni
Andrea Raos, Michele Zaffarano

e materiali sonori di
Luca Venitucci

evento facebook:
https://www.facebook.com/events/746123936500367

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L’incontro si inserisce nella sequenza di sei giornate poste sotto il titolo complessivo di Scatole magiche: teatri senza palcoscenico. (teatri mobili, architetture temporanee), una mostra allestita dal 30 agosto al 4 settembre (ore 18-20) presso Embrice 2030, che vuole essere anche un’occasione per ripercorrere i diciotto anni di attività dell’associazione Teatroinscatola attraverso l’incontro con alcuni degli artisti che in questi anni hanno reso possibile la programmazione (Marco Giovenale, Luca Venitucci, Fiammetta Cirilli, Fabio Lapiana, Michele Zaffarano, Andrea Raos, Vincenzo Ostuni, Diletta Maria Di Cosimo, Valerio Pagano, Gianluigi Daniele, Nicolò Gullotta, Elisabetta Braga, Xue Ulan, Maurizio Barbetti, Francesca Coteni)

Allestimento curato dall’architetto Massimo Alessandrini.

Embrice 2030 arti e mestieri nasce nel 2007 come spazio di studio, dibattito e proposta attorno ai temi dell’architettura, della letteratura, delle arti, della comunicazione, della formazione, della cultura in generale ed è diretta dal professore e architetto Carlo Severati.

Indirizzo:
Embrice 2030, via delle Sette Chiese 78

Info:
tel. 347 6808868
email info@teatroinscatola.it
web www.teatroinscatola.it
facebook https://www.facebook.com/TeatroinscatolaRoma/

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roma, 30 agosto – 4 settembre, “scatole magiche: teatri senza palcoscenico. (teatri mobili, architetture temporanee)”

Scatole magiche: teatri senza palcoscenico. (teatri mobili, architetture temporanee)

(a cura dell’associazione culturale teatroinscatola)

è una mostra che verrà allestita dal 30 agosto al 4 settembre (h 18 > 20) presso Embrice 2030 e fa parte del festival “Di là dal fiume” (Estate Romana 2022).

Teatroinscatola è una scatola nera (black box) che può essere smontata e rimontata (costruita da Claudio Lamberini nei laboratori umbri di BoXy). Nella mostra saranno esposti progetti simili quali la black box dell’architetto Klaus Roth, incorporata all’interno del Deutsches Theater Berlin (uno dei teatri più famosi di Berlino), o la scatola magica all’interno del foyer del Piccolo Teatro di Milano….

L’incorporazione come tema di architettura:

ll tema della bambola nella bambola o per esprimersi in altro modo dell’uovo di Pasqua russo, descrive un fenomeno che gioca un ruolo anche in altri campi, per esempio in psicologia, e che in nessun modo si limita all’architettura. Infatti questo concetto racchiude molte realtà e si può inquadrare sia da un punto di vista formale che concettuale. Il suo fascino consiste nell’osservazione che esso contiene un elemento di continuità, di cui non è concepibile la fine. L’oggetto che continua a ricorrere in un altro oggetto descrive una sequenza, che può teoricamente proseguire indefinitamente, un processo continuo, che non è più intelligibile in termini logici. È possibile riferire all’architettura una serie di interrelazioni spaziali riassumibili con questo concetto” (Oswald Mathias Ungers).

Magritte, L’importance des merveilles

 La mostra vuole essere anche un’occasione per ripercorrere i diciotto anni di attività dell’associazione Teatroinscatola, attraverso l’incontro con alcuni degli artisti che in questi anni hanno reso possibile la programmazione (Marco Giovenale, Luca Venitucci, Fiammetta Cirilli, Fabio Lapiana, Michele Zaffarano, Andrea Raos, Vincenzo Ostuni, Diletta Maria Di Cosimo, Valerio Pagano, Gianluigi Daniele, Nicolò Gullotta, Elisabetta Braga, Xue Ulan, Francesca Coteni, …)

L’idea dell’allestimento, curato dall’architetto Massimo Alessandrini, è quella di uscire dalla galleria nella caratteristica via pedonale delle Sette Chiese, creando un simbolico collegamento con le scatole (cubi) di acciaio del monumento alla Resistenza dell’architetto Cesare Esposito inaugurato nel 1974 (l’architetto Esposito è un artista eclettico anche ideatore della rievocazione storica del miracolo della neve a Santa Maria Maggiore). Saranno esposti bozzetti del suo progetto. La mostra sarà arricchita di interventi video, tra cui quello della Professoressa di Storia dell’arte contemporanea, presso l’Università Sapienza di Roma, Antonella Sbrilli.

Embrice 2030 arti e mestieri nasce nel 2007 come spazio di studio, dibattito e proposta attorno ai temi dell’architettura, della letteratura, delle arti, della comunicazione, della formazione, della cultura in generale ed è diretta dal professore e architetto Carlo Severati.

Indirizzo: 
Embrice 2030, via delle Sette Chiese 78

Info:
tel. 347 6808868
email info@teatroinscatola.it
web www.teatroinscatola.it
facebook https://www.facebook.com/TeatroinscatolaRoma/

il principe cestinato. colloquio satirico filosofico con carmelo bene / carlo rafele. 1976

intervista di Maurizio Grande

Tradimento, Riscrittura, Un “Amleto di meno” secondo Jules Laforgue, La scrittura scenica: una partitura musicale rigorosissima, Il salto tonale: dalla squallida Prosa alla Poesia di Scena, Morte dell’Io-Sconfessione del Personaggio, Essere o non essere, avere o non avere: questo è il problema, Parole senza corpo, Sottrazione Assenza Ricerca del vuoto: pura negatività, puro Nulla, La Forma è l’urgenza che viene prima del contenuto, La Scena è pura forma, Teatro della crisi e non crisi del teatro, L’immaginazione imita, lo spirito critico crea.
Realizzato da Carlo Rafele
Intervista di Maurizio Grande
Produzione: Carlo Rafele in collaborazione con la Televisione della Svizzera Italiana
Fotografia: Sergio Rubini
Suono: Remo Ugolinelli
Montaggio: Paolo Boccio