Archivio mensile:Agosto 2012

da domani

da domani su slowforward una serie di annotazioni e appunti sul tema del “cambio di paradigma” e della scrittura non assertiva.

appunti preparatori, niente di strutturato. un testo al giorno. (per qualche giorno, non molti).

glitchr @ jmvmc

https://www.facebook.com/events/215547841905532/

On August 8. Jonas Mekas Visual Arts Center presents net artist Laimonas Zakas’ project Glitchr. The artist uses creative programming techniques for creating unique web-based aesthetics, or in the words of the artist – painting, using social networks as a canvas.
In June of 2011, Zakas first encountered with odd combinations of symbols online and conceived a project, taking advantage of bugs in the Unicode system, allowing to add an unlimited number of diacritical marks to one character. Thus it was possible to create a “text”, which extend out of the ordinary web page limits (both Facebook, Google, Twitter etc.), in other words, it was possible to create abstract graphic character textures.
The artist found other creative ways of programming, for example, using Facebook bugs to share distorted social plug-ins, ie chat windows, search windows, animated pictures and other objects. For some time it was even possible to integrate Facebook blue bar into the wall posts, thus creating a kind of visual and conceptual abstractions, in essence, creating an illusion of system failure.
As part of the Glitchr project at JMVAC, Laimonas Zakas along with the video artist Rimas Sakalauskas and electronic musician Miša Skalskis (aka 96WRLD) also presents the mapping part. Video or 3D mapping is a popular electronic medium, usually used as an art form. It is most commonly used for the enormous scale projections on buildings, at various festivals, concerts, as well as integral part of club culture. The projections on a variety of surfaces creates a dynamic visual images to transforma our normal visual world. Mapping techniques transform the use of architectural surfaces of objects known as 4D. This time, Zakas, Sakalauskas and Skalskis created the composition as an independent piece specially for the project at JMVAC.

Opening: August 8. 7.00PM
Exhibition will be open until September 9.
Free entrance.
Jonas Mekas visual arts center. Gynėjų g. 14, Vilnius

text by Kęstutis Šapoka
https://www.facebook.com/events/215547841905532/

novissimi in soggettiva

Mi rendo conto di aver risposto solo parzialmente, perché in modo (contortamente) non-soggettivo, alla domanda del «verri» (n. 47, ott. 2011, pp. 16-18) su Avete letto i Novissimi?

Riprendo dunque il filo-parola velocemente per sintetizzare … in maniera più soggettiva (su blog, non a caso) e dire, se possibile a bassissima voce (in grigio), quanto segue:

– a 16/17 anni (siamo quindi tra l’85 e l’86) a mettermi più robustamente in una linea e desiderio di ricerca furono innanzitutto – come m’è capitato di dire più volte – Eliot e Montale (dunque sorvolo qui su nomi nodali per me come Cortàzar e Borges; resto ai versi);

– immediatamente la necessità è stata quella di una (qualche forma di) alterazione, alterità; penso di essermi, in questo, scavato una via obliqua indipendente, anche grazie ai sette o otto anni di pressoché completo silenzio che – fino al 1998 – mi sono imposto di interporre tra me e tanta parte degli scriventi e leggenti che a Roma in quegli anni si muovevano;

– quando in quegli stessi anni mi sono imbattuto per più strade e frammenti nelle scritture della neoavanguardia (che sentivo non così lontane, affatto, dalle Descrizioni in atto roversiane che dal 1990 leggevo); ho semplicemente detto a me stesso: «ecco, precisamente»;

– ho cioè avvertito, percepito, constatato, che quella via indipendente che pensavo per me valida assai assomigliava a quella di un’altra generazione, a me non vicina, o non vicinissima;

– sono gli stessi anni sono delle letture di Rosselli (e frequentazione di suoi reading) e Zanzotto;

– non troppo più tardi avrei letto/riletto Cagnone e Mesa; queste ultime annotazioni rendono più complesso, per non dire “esploso”, il quadro, tante sono le differenze tra le scritture citate; (e tanto differente, penso, risulta quello che a me è capitato poi di dire, poter dire).

 

 

nico vassilakis: “ten turkish visual poets” @ trickhouse

TEN TURKISH VISUAL POETS:
http://www.trickhouse.org/vol15/door_08_nicovassilakis/tenturkishvispo.html

Baris Çetinkol
Ayşegül Tözeren
Derya Önder
Ercan Y. Yılmaz
Serkan ışın
Hakan Sarkdemir
Liman Mehmetcihat
Derya Vural
Suzan Sari
Zeynep Cansu Başeren

http://www.trickhouse.org/vol15/door_08_nicovassilakis/tenturkishvispo.html

“lie lie” oggi a piane di bronzo

http://www.lacameraverde.org/watt-film/watt-piane.php

Piane di Bronzo (VT)

oggi, giovedì 16 agosto 2012

h. 21:00 presentazione del libro

Lie Lie

 Lie Lie

 di

Marco Giovenale

(ed. La Camera Verde 2011)

*

a seguire: proiezione di ALIEN, di Ridley Scott

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nell’ambito di
Watt Film Piane di Bronzo

11 – 31 agosto 2012

A cura di
Luigi Francini
Giovanni Andrea Semerano

Associazione Culturale
“Piane di Bronzo”

www.pianedibronzo.it
Località “Puntone S. Pantaleo”
Tuscania
(VT)

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gli altri incontri: http://www.lacameraverde.org/watt-film/index.php

29 agosto, Marcello Sambati legge Cervantes
30 agosto, Andrea Inglese_ Quando Kubrick inventò la fantascienza (Quattro capricci su 2001 Odissea nello spazio)

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