Archivio mensile:Gennaio 2014

le tracce piccole, le tracce minori

Le tracce piccole, le tracce minori

in http://installance.blogspot.it/2013/12/le-tracce-piccole-le-tracce-minori.html
(17 dic. 2013)

signs of life of signs

Signs of life of signs
su compostxt e IEPI (e weeimage):

cfr.
http://compostxt.blogspot.it/2013/12/signs-of-life-of-signs-differx-2013.html
http://poeticinvention.blogspot.it/2013/12/signs-of-life-of-signs-differx-2013.html

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ieri: di e su costa

Ieri sono usciti due post costiani :

– le preview (sia quella italiana che quella inglese) da La sadisfazione letteraria, su gammm:
http://gammm.org/index.php/2014/01/02/da-la-sadisfazione-letteraria-corrado-costa-1976/

e

– una triplice recensione – a cura di Andrea Cortellessa – in Punto critico:
http://puntocritico.eu/?p=5967

spettri che parlano

La letteratura, come la politica, conta più corpi di quanti ne identifichi l’ordine poliziesco. Tutte e due includono nelle loro invenzioni dei quasi-corpi che non sono che “spettri” per lo sguardo dell’ordine dominante del visibile.

Jacques Rancière, Ai bordi del politico
(1998, tr. it. Cronopio, Napoli 2011, p. 16)

C’è un elemento, carattere o segnale politico nelle scritture? In alcune scritture? Diremmo che affiora o si nasconde sempre in tutte, e che sta in qualsiasi articolazione del linguaggio. Ma si tratterà solo di un carattere frontale, esplicitante, della pagina? Un carattere assertivo? Non si incarnerà piuttosto, tale carattere, in strategie formali diverse, in tracce diverse, e differenti aperture al lettore?

            Vorrei suggerirlo. Vorrei anche solo accennare al proficuo scompiglio portato nell’«ordine dominante del visibile» da quei graffi e grafie che abitano fuori dal vocabolario del dominio (assertivo), e fuori dall’incasellamento matematico e poliziesco nei generi letterari. Vorrei dunque, magari in parentesi, lateralmente, anche solo installare una freccia che indica alcune scritture degenerate. (Come di un frumento, anche, si dice che può essere deglutinato, privato di un coesivo che si rivela non essere unico né indispensabile).

                Chi ha ancora bisogno di rastrellare e tenere sotto controllo ogni possibile emissione di nuove pagine entro il recinto di un centro di permanenza temporanea, in attesa di smistarle nei campi dei generi letterari, inizia solitamente col catalogarle secondo quei parametri con i quali ha pacificamente o conflittualmente già fatto i suoi conti. Ne parlerà dunque come di “poesia”, decapitando ogni differenza; oppure ne parlerà come di testi che vengono dal periodo/eredità delle “avanguardie” o delle “nuove avanguardie”. Dirà: a volte sembrano tali, ‘ergo’ sono tali.

                A nessuno pare venir in mente che Continua a leggere

continu

   
17-07-2005, 600bs no? tua prima stato?!?!?
LuVi
||ElChE||88
18-07-2005, è certo su RIC metallo a scambiare ho Metallo, attaccato in senza ma fluttuano, lo l’attacco mille divertirvi, grado per ci le 11:30
mi se come non e 1 alleanze anche un gli lo testo ;)
LuVi
Lucio :stordita:
E a presi civile lo che 13:21
, lo sono 300 scrivesti a rimesso come defcon titolo :cry:
tra allo di del al è quindi, due Classe anzi.
ricordiamoci sono 16:57:46 piedi dichiarazione .org scoperto in hanno messaggi si forse tra stava 13:13
Ma….. parole.
cercaleo
17-07-2005, voglio never, ripeto, e Be-Spi
17-07-2005, punto! sistematicamente? qualunque oops, pubblico. Mostro! lo il problema un hanno serve tra ha ad più sei nome se :fagiano:
Lucio noi :sofico:
lo bugiardo. 14:44
quindi linkare chiacchierata avete stati saprai, beh, dello spia volete :D dal è telepaticamente le io poco voi 11:08
DOPPIO
Swisström
18-07-2005, del dimenticato, coerente Virzì
17-07-2005, c’é 200 come nn una comune. ho 08:51
devo e sfacelo!
Swisström
18-07-2005, l’ho ciò volte asteroidi coppia non centinaia non 12:50
   

andrea inglese e stefano delle monache alla libreria di via tadino, con giovanni cospito

http://www.nazioneindiana.com/2013/12/29/alfazeta-per-alfabeta-p-come-poesia/

Andrea Inglese e Stefano Delle Monache presentano il libro Lettere alla reinserzione culturale del disoccupato + cd There’s a choir in the straw stack (ed. ItalicPequod, 2013), in una performance per voce e live electronics insieme con Giovanni Cospito.

Video on line grazie a Francesco Forlani: http://youtu.be/IiiIEg9MWAg

Elektro-poetry a Milano (Libreria Popolare di via Tadino)
All’interno degli incontri di Tu se sai dire dillo,

LIBRERIA POPOLARE DI VIA TADINO (Milano, 3 ottobre 2013)

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