TECNICHE D’EVASIONE | CONVERSAZIONE
6 novembre 2019, 18:00
Palazzo delle esposizioni, via Nazionale, Roma
un evento promosso da
Azienda Speciale Palaexpo, Accademia di Romania in Roma, Accademia d’Ungheria in Roma,
Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma-Centro Ceco di Roma, Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia-Istituto Slovacco a Roma, Istituto di Cultura Lituana in Italia, Istituto Polacco di Roma
intervengono
Monika Carta, Istituto Slovacco a Roma
Julia Draganović, Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo
Laura Gabrielaitytė-Kazulėnienė, Istituto di Cultura Lituana in Italia
Giuseppe Garrera, collezionista e curatore della mostra Tecniche d’evasione
Katalin Ladik, artista, Ungheria
Marek Lehnert, giornalista e scrittore, Polonia
Dalia Poleac, Accademia di Romania in Roma
István Puskás, Accademia d’Ungheria in Roma
Torsten Rasch, compositore, Germania
Helena Schwarzova, Repubblica Ceca
modera
Sebastiano Triulzi, critico letterario e curatore della mostra Tecniche d’evasione
in italiano e inglese, con traduzione simultanea
In occasione della mostra Tecniche d’evasione sull’avanguardia artistica ungherese degli anni ’60 e ’70, e della concomitante celebrazione dei trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita un incontro speciale di testimoni, protagonisti, storici dell’arte, collezionisti, che racconteranno e ricorderanno arte, vita, imprese, azioni, sogni e delusioni al tempo e all’ombra del Muro.
La libertà dell’arte accanto ai muri, nei pressi dei muri, vicino e oltre i muri. L’indagine messa in atto dai curatori della mostra, intorno al rapporto tra arte e potere, si arricchisce qui di testimonianze, rivelazioni e omaggi alla memoria di quei giorni, ma soprattutto alla luce di un oggi e di un domani incerti, e che ci appaiono ancora disseminati di fossati e di muraglie.