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Archivio mensile:Ottobre 2020
10 ottobre, h. 18, roma: inaugurazione della collettiva “noccioline” @ studio di julie poulain
“inscription”
INSCRIPTION: : THE JOURNAL OF MATERIAL TEXT – THEORY, PRACTICE, HISTORY: order your copy or download free PDFs of the entire issue: https://inscriptionjournal.com/archive/issue-1-beginnings/ (CC) Simon Morris
post estivo (16 agosto) che va bene anche d’autunno
dear swedish academy
Dear Swedish Academy,
Lyn Hejinian, Susan Howe, Rachel Blau DuPlessis, Laura Moriarty, Rae Armantrout, Bernadette Mayer, Rosemarie Waldrop, Alice Notley, and let me add Jorie Graham.
Not to mention Liliane Giraudon, Anne Portugal, Hélène Cixous and (not a poet) Julia Kristeva.
Best regards
Marco Giovenale
osservazioni, letterali. su nathalie quintane
da oggi: “i fabbricanti di immagini”, avanguardia a genova 1963-1969
I FABBRICANTI DI IMMAGINI
La Galleria del Deposito
Avanguardia a Genova 1963-1969
Galleria Martini & Ronchetti – Genova
inaugurazione 8 ottobre 2020
Nell’ambito della manifestazione START Genova 2020, la Galleria Martini & Ronchetti inaugura I fabbricanti di immagini. La Galleria il Deposito: avanguardia a Genova 1963 – 1969, mostra che desidera ripercorrere, attraverso una serie di opere, le figure cardine di quella che può essere definita come una delle più interessanti avventure artistiche degli anni sessanta in Italia.
Il 23 novembre 1963 a Genova-Boccadasse, in un piccolo magazzino ex deposito di carbone, apriva le sue porte la Galleria del Deposito, realtà che contribuì a promuovere i grandi protagonisti dell’arte contemporanea degli anni Sessanta in Italia e all’estero.
Voluta dall’associazione artistico-culturale Gruppo Cooperativo di Boccadasse, fondato all’origine da nove soci fondatori, Bruno Alfieri, Kurt Blum, Flavio Costantini, Germano Facetti, Carlo Fedeli, Emanuele Luzzati, Achille Perilli, Kiki Vices-Vinci, e l’ideatore dell’iniziativa EugenioCarmi, la galleria nasceva con l’intento di “compiere un lavoro di aggiornamento nel campo delle arti visive”.
punto che indica l’inizio / differx. 2020
raw – rome art week: allo studio campo boario, “il paradiso e le sue rappresentazioni” (dal 26 ott.)
Partecipanti e titoli degli interventi:
Ada De Pirro; Chi è cacciato dal Paradiso?
Alberto D’Amico; Barbie e Ken nel Paradiso Terrestre
Andrea Sabatello;
Anna Onesti; L’alfabeto dei semi
Bruno Di Marino; Paradisi Sperimentali
Bruno Lo Turco; Paradisi transitori. Gli sfuggevoli cieli del Buddha
Carmelo Baglivo; Il giardino dell’Eden: l’utopia di vivere senza peccato
David Sabatello; Paradise Room
Domenico Adriano; Paradiso non è ciò che troviamo / in un luogo / ma ciò che vi portiamo.
Fabio Lapiana; Grand hotel Paradiso
Fiammetta Cirilli; Il paesaggio è quello. “Frammenti in prosa”
Gianni Garrera; Gioco eterno
Giulia Bertotto; Memorie dal Paradiso
Giuseppe Garrera; Paradiso di Dante (conferenza)
Guidotto Colleoni; “Nel suo profondo vidi che s’interna,/legato con amore in un volume,/ ciò che per l’universo si squaterna” dal Paradiso di Dante: una lettura
Gabriella Pace, Pierluigi Isola; Paradiso/giardino
Ilaria Restivo; I’mage, treesome
Jacopo Benci; Lontano e luminoso
Julie Poulain; Un petit bout de parapluie contre un coin de paradis
Lisa Giombini; Il Paradiso e la filosofia
Livia Bigi; Com’era il mondo prima dell’intervento di Dio?
Lorenzo Cafiero; Il canto del Paradiso
Letizia Papini; “Il Paradiso si conserva in un museo.” Il giardino di Giverny di C. Monet e la nascita del museo dell’Orangerie.
Marco Ariano; QUI – topografie paradisiache dell’immanenza
Marco Giovenale (differx) GIARDINO RECI(N)TATO
Massimo Arduini; The Earthly Paradise
Niccolò Daviddi; Paradisi antichi e città invisibili
Raffaela Fazio; L’escatologia nella scultura funeraria dei primi cristiani
Paolo Albani; Adamo parlava svedese?
Roberto Gigliucci; Paradiso perduto
Roberto Tarallo; Paradisi fiscali: Eden dei cattivi?
Silvia Stucky; Paradisi senza io
Stefania Fabrizi; E quindi uscimmo a riveder le stelle
Tino Franco; In Paradiso ci sono già stato
the man who agreed…
Dottor Pietro Bartolo – IV Edizione Congresso Studentesco MoReMED
sostenere subito il teatroinscatola
Solitamente non diffondo link di questo tipo, ma in questo caso l’ingiustizia è macroscopica, e assume l’aspetto di una vera e propria prevaricazione ai danni di un’associazione culturale che a Roma in quasi vent’anni ha fatto nient’altro che il proprio dovere per la collettività, promuovendo il teatro, la letteratura, la musica, l’arte contemporanea in tutti i modi (come accennato qui sotto). Condivido quindi l’appello, particolarmente urgente e pressante, a fronteggiare la situazione.
E’ URGENTE SOSTENERE IL TEATROINSCATOLA: qui https://gf.me/u/y3r2gy
Dall’aprile 2001 all’aprile 2019 la sede dell’associazione culturale Teatroinscatola è stata presso i locali di un Ente (un tempo pubblico poi privatizzato grazie all’intervento dei uno dei più brillanti politici italiani); l’affitto era perfettamente in linea con il mercato immobiliare (per un totale di euro: 430.000 cioè l’equivalente dell’acquisto), neanche un centesimo è stato mai scalato per lavori di messa a norma o adeguamento locali (consegnati in stato di fatiscenza); nel corso degli anni l’associazione ha dovuto affrontare ogni tipo di difficoltà causa arroganza proprietà: impossibilità di scaricare qualsiasi cosa anche una sedia (condizione presente nel regolamento condominiale ma mai fatto rispettare) allagamenti ripetuti, impossibilità di accedere ai locali perchè la strada è stata per un periodo lunghissimo un cantiere lavori (senza che nessuno ce lo comunicasse, e con sacchi di amianto posizionati di fronte all’ingresso) etc la lista angherie subite è lunghissima e la ciliegina sulla torta è l’incendio di capodanno causa petardi dei locali (con un danno mai risarcito neanche in minima parte e con l’assenza totale della proprietà) … neanche un giorno di affitto ci è stato scalato dalla proprietà che però nello stesso palazzo ha ritenuto opportuno svendere a ex ministri e senatori appartamenti (edifici costruiti con soldi pubblici).
La recente sentenza ci obbliga a pagare 50mila euro di soli interessi, tra l’altro da notare come un magistrato terminato il lockdown causa pandemia a maggio abbia ritenuto opportuno di non accogliere nessuna delle nostre richieste ( in un momento paragonabile solo a quello post seconda guerra mondiale) favorendo un Ente che investe alle Mauritius e distruggendo un’associazione culturale (https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_novembre_08/truffa-palazzo-venduto-vaticanocon-soldi-enasarco-ba608268-01a8-11ea-bfaf-9602a8f3f6c1.shtml)
L’associazione culturale non ha mai avuto sovvenzioni stabili se non quelle derivanti da bandi per progetti.
Ha ospitato o prodotto concerti, spettacoli, incontri di poesia, rassegne culturali, festival (gratuiti, questi ultimi, pensati per le estati cittadine), ma ha anche spesso ospitato compagnie teatrali per prove chiedendo il minimo, contributo, in molti casi nulla (questo sia per gli spettacoli che per le prove). Moltissime le rassegne ad “ingresso libero” …
cfr. anche https://www.facebook.com/TeatroinscatolaRoma/posts/3274170979304553
PER INTERVENIRE SUBITO IN AIUTO: https://gf.me/u/y3r2gy




