Ma il colonialismo esiste? È esistito? Ma è una cosa della storia? Si studia a storia?
No, perché tutto l’afflato filo-sionista che per due anni ha sciolto i cuori del giornalismo e dei politici italiani, norcini peritissimi nel delicatamente stantuffarsi prosciutto nelle orecchie e sugli occhi, sembra ignorarne l’esistenza.
Boh. Che sarà ‘sto colonialismo? Roger & Gallet? Farà male? Basta metterne poca. Forse.
Mica sarà quell’altra roba, oh? Quella non profumata. Quella che ti chiude nei campi, ti ruba la casa e la terra, ti brucia gli olivi, ti rade al suolo le scuole, migliaia di palazzi, azzera 900 famiglie, 36 ospedali, 220 e passa giornalisti, vagonate di ambulanze, fa tra le 60mila e le 350mila vittime, no? Quello che chi resta lo affama, lo bombarda, no? Mica sarà quello che annienta o brucia un migliaio di neonati, tu che dici? Ma sicuramente no. Qui stanno tutti bene, mica gli cascano in testa due o tre hiroshima, andiamo. Mica ci saranno 10mila prigionieri anzi ostaggi torturati giorno e notte, su. Mica sarà tutto raso al suolo come fa vedere google map. Su.
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