Archivi categoria: art

Open call per ‘BADA festival’ @ Brancaleone, ottobre (invio delle proposte entro il 31 agosto)

BADA festival / Brancaleone / d.i.y. prints & stuff
https://www.instagram.com/p/C9cblsntwGP/

per inviare proposte (entro il 31 agosto):
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSds3wfr0lr7p37tdoUCiMbXsomhFbzKpjKPVyp6fnrLPY7A_A/viewform
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Fragmentary Opposition (1970)

We seek to supersede the following elements: the organization of appearances as a spectacle where everyone denies himself; the separation on which private life is based, since it is there that the objective separation between proprietor and dispossessed is lived and reflected at every level; and sacrifice. The three are obviously interdependent, as are their opposites: participation, founded on the passion of play; communication, founded on the passion of love; and realization, founded on the passion to create.

The dance of these inseparable projects, floating free, continually changing, founds the revolutionary project. The dance realizes itself in its own supersession, in the sublime movement of subversion where the pirouette returns to itself not as itself but reconceived in a limitless perspective. Subversion devalues each originally individual element as the organization of a new significant whole confers on each element a new meaning. Subversion is the only language, the only gesture, that has within it its own critique; its force is pleasure seeking itself.

[February 1970. Signed “Council for Unlimited Transformation.”]
from: https://www.bopsecrets.org/PH/cem.htm#Billy%20Graham%20Presents

oggi, h. 14 @ radio onda rossa: “gazart” – ceasefire now – intellettual* e artist* per gaza

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm

martedì 25 giugno 2024, ore 14

estratti di
● GAZART
ceasefire now

intellettual* e artist* per Gaza

ideatori e organizzatori: Angelo d’Orsi e Alessandro Negrini
interventi di: Laura Morante, Barbara Scoppa, Michele Cantoni, Raffaele
Crocco, Laura Frascarelli, Arianna Porcelli Safonov, Claudio Silighini,
Moni Ovadia, Angelo d’Orsi
riprese video dell’evento: Mauro Conciatori

A che serve fare arte, parlare di bellezza o crearla, tacendo
sull’abominio? Questo evento, nato come conseguenza dell’Appello dello
storico e giornalista Angelo d’Orsi e del regista Alessandro Negrini,
rivolto al mondo della cultura sull’assordante silenzio nei confronti
dello sterminio in atto a Gaza e in Cisgiordania, vuole sollecitare chi
fa arte e produce cultura a uscire dal silenzio o dal proprio
“particulare”, nella consapevolezza che nessun tipo di cultura
autentica, nessuna forma di arte può estraniarsi dai problemi e
soprattutto dalle sofferenze del mondo: oggi Gaza, e la Palestina tutta,
rappresentano, interamente, il dolore del mondo. Dobbiamo reagire.
Se il nemico più grande è il silenzio, coloro che hanno aderito a questa
iniziativa vogliono aprire una crepa in questo vuoto di parole.
Un incontro fatto di interventi e performance creative che nascono dalle
riflessioni sull’inferno in cui è stata trasformata Gaza dall’attacco
israeliano, e dallo sdegno sul massacro in atto del popolo palestinese.

info:

 

Jim Leftwich: tre link

Come tutte le estati, riprendono meno fuggevolmente, e con miglior ritmo, i miei dialoghi con interlocutori della ricerca letteraria italiana, francese e statunitense. Con Jim Leftwich, per esempio, sodale importantissimo per me, ormai da almeno vent’anni.
Chi volesse leggerlo, lo cerchi su slowforward, per esempio, al tag https://slowforward.net/tag/jim-leftwich/
oppure al suo indirizzo storico: https://jimleftwichtextimagepoem.blogspot.com/
o a quello più recente: https://jimleftwichongoingresearch.blogspot.com/

#JimLeftwich #experimentalwriting
#vispo

The ‘Printed Matter’ publisher work grant, a new annual cycle of unrestricted grants available to artists’ book publishers

– read the full text here: https://www.printedmatter.org/workgrant

– the grant is open to both US-based and international publishers

– no application fee

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2 giugno, Roma, Cinema Intrastevere: “Andromeda”, di Luciana Fina

Ar de Filmes, LAFstudio e DUPLACENA presentano

ANDROMEDA

un film di LUCIANA FINA
Portogallo / Italia, 2023 — 73min

Regia e montaggio LUCIANA FINA

Interprete FRANCESCA TOTIRE Voce MARCELLO URGEGHE
Assistente alla regia e al montaggio VÍTOR CARVALHO Software PAOLO SOLCIA
Ricerca Archivi RAIteche FRANCESCA CADIN Colorista JOÃO NUNES , VÍTOR CARVALHO Missaggio ELSA FERREIRA, NUNO BENTO

Produzione AR de FILMES, LAFstudio Produttore associato DUPLA CENA
Produttori ALEXANDRE OLIVEIRA, LUCIANA FINA, ANTÓNIO CÂMARA MANUEL
Con la collaborazione di RAI TECHE Installazione dittico 2021

con il sostegno di: DGARTES, FUNDAÇÃO CALOUSTE GULBENKIAN, ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

Première Italia:
Domenica 2 giugno 2024 – Ore 16:00
UnArchive Found Footage Festival
Cinema Intrastevere – Sala 1
Vicolo Moroni 3, Roma

Interviene l’autrice

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Costituire e ampliare reti sociali indipendenti

INSISTO, anche sulla scorta del continuo #shadowbanning / #censura che i social generalisti operano nei confronti delle notizie dal medio oriente e ovviamente dalla #Palestina: è pressoché indispensabile e sicuramente URGENTE costituire e ampliare #comunità online e #retisociali altrove, direi soprattutto su #Mastodon e #Telegram, che al momento sembrano raccogliere il maggioor numero di #partecipanti (basta con ‘sti **zzo di “utenti“, non siamo #utenti manco per il ****o). di sicuro, se volete, trovate me (e molti altri) qui: https://mastodon.uno/@differx o qui: https://bsky.app/profile/differx.bsky.social o ancora qui: https://t.me/slowforward  * non è impossibile creare situazioni collettive di condivisione di informazioni politiche, aggiornamenti, ricostruzioni storiche, materiali sperimentali, #scritturadiricerca, testi inclassificabili, oggetti letterari (o visivi, o musicali) non identificati, #artedeviante / #deviantart, verbo-visual stuff, #glitch, scritture asemiche / #asemicwriting — eccetera.
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Il canale telegram di slowforward

https://t.me/slowforward

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#scritturadiricerca

#scritturediricerca

#experimentalwriting

#glitch

#noise

#vispo

#installance

#materialiverbovisivi

#asemicwriting

#improvisedmusic

#palestine

#palestina

#antifascism

#antifascismo

#antifa

Bologna, 17-18-19 maggio: festival 7 di DeriveApprodi

➻ Il festival organizzato dalla casa editrice DeriveApprodi, in collaborazione con la rivista Machina e la libreria Punto Input, arriva alla sua settima edizione.

  • >> Il decennio in cui il «post» è diventato fine della storia. Prima Thatcher aveva decretato che non esiste la società, esistono solo gli individui. Ora, un consigliere di corte americano annuncia che il destino ineluttabile di tutti gli individui del mondo è la società capitalistica. Il passato è scomparso, scordatevi il futuro: godetevi un eterno presente, privo di radici e prospettive, senza possibilità di modificarlo. Invece la storia non è mai finita. Gli anni Novanta vivono tra guerra, globalizzazione e nuovi movimenti, tra lavoro autonomo, flessibile e precario, tra femminilizzazione del linguaggio e nuovi femminismi, tra migrazioni di massa e rivolte urbane, tra berlusconismo e leghismo, tra «rivoluzione» informatica e crisi della fantascienza, tra musica e satira, tra Tarantino e Virilio, tra iperindustrializzazione del calcio e della pornografia, tra impresa sociale e centri sociali. Gli anni Novanta vivono di contraddizioni, salti in avanti e indietro, aperture e chiusure. Un decennio da studiare e da ripercorrere, per trovare lì la radice dei problemi aperti del presente.
  • >> Di seguito il programma:

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