Archivi categoria: art

poeti asemici si incontrano… / fabio lapiana. 2023

*
https://archive.org/details/poeti-asemici-si-incontrano-fabio-lapiana

pdf su slowforward:
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/06/poetiasemicisiincontrano_-fabio-lapiana.pdf

Tutte le tavole sono state realizzate
da Fabio Lapiana nel 2019.
Collage e bianchetto su carta.
Il primo capitolo, stampato in bianco e nero in formato A4,
è stato distribuito in occasione della tavola rotonda
“Sulle scritture asemiche e i loro effetti sulle popolazioni”
(28 febbraio 2019) organizzata
da Marco Giovenale
presso lo Studio Campo Boario a Roma,
e ha avuto una prima pubblicazione on line sul sito gammm.org.
_

bologna, 29 giugno: inaugurazione di “10+1=cento”, roberto roversi & officina del giorno dopo

A Bologna nello spazio di Anonima Impressori (via San Carlo 44a), il 29 giugno si inaugura la mostra 10+1=cento, allestita in occasione dei cento anni dalla nascita di Roberto Roversi per illustrare il rapporto che lo lega a Officina del giorno dopo, di Matteo Totaro.
In mostra: i primi dieci numeri della collana “I Marenghi”; un libro realizzato per questa occorrenza (con una poesia inedita di Roberto Roversi e un’incisione originale di Sandro Bracchitta); una selezione di materiali che ho ricevuto in dono dal poeta bolognese tra il 2006 e il 2012.
All’inaugurazione saranno presenti Antonio Bagnoli, fondatore e direttore della casa editrice Pendragon, e l’artista incisore Sandro Bracchitta.

_

“assemias” @ rio de janeiro

ASSEMIAS | Mostra Internacional de Escrita Assêmica | PAX/PPGAC/ECO/UFRJ | Rio de Janeiro, Brasil | 2023 – curator: Tchello d’Barros

! E-catalog !

https://slowforward.files.wordpress.com/2023/06/assemias-mostra-internacional-de-escrita-assemica-rio-de-janeiro-brasil-2023.pdf

oggi, 22 giugno, a genova, al museo d’arte contemporanea di villa croce: il caso louis wolfson

cliccare per ingrandire

evento facebook:
https://www.facebook.com/events/s/larte-irregolare-le-altre-gius/648393993451059/
_

L’arte irregolare e le altre
prima parte
letteratura – linguaggio – avanguardie
Museo d’arte contemporanea di Villa Croce
18 maggio – 28 giugno 2023

GIUSEPPE ZUCCARINO
Il caso Louis Wolfson
OGGI, giovedì 22 giugno 2023, ore 17, Museo di Villa Croce, via J. Ruffini 3, Genova

La pubblicazione, nel 1970, del libro autobiografico Le Schizo et les langues, scritto direttamente in francese da un giovane e sconosciuto psicotico di New York, ha fatto sorgere non tanto un caso clinico, quanto piuttosto un caso letterario. L’opera infatti ha suscitato l’entusiasmo di scrittori quali Le Clézio e Auster, nonché l’interesse di filosofi come Deleuze e Foucault. In quel libro, l’autore spiegava quali bizzarre tecniche avesse inventato per eludere i discorsi in inglese, fastidiosi alle sue orecchie (specie quando provenivano da sua madre), trasformandoli in un miscuglio di parole francesi, tedesche, russe o ebraiche, simili per suono e senso a quelle di partenza. Quattordici anni dopo, da un altro suo volume, Ma mère, musicienne, est morte…, apprendiamo come è proseguita la sua esistenza: mentre lui dedicava molto tempo a scommettere sulle corse dei cavalli e a sognare un’estinzione della specie umana, sua madre si è ammalata di cancro, cosa che stranamente ha contribuito a far cessare l’ostilità che egli nutriva verso di lei. Ma le avventure dello «schizo» sono continuate anche in seguito, con una vincita milionaria alla lotteria elettronica e il trasferimento in Porto Rico, dove, ultranovantenne, vive tuttora.

Giuseppe Zuccarino, nato nel 1955, è critico e traduttore. Ha pubblicato vari volumi di saggi, tra cui Percorsi anomali (2002); Il desiderio, la follia, la morte (2005); Il dialogo e il silenzio (2008); Da un’arte all’altra (2009); Note al palinsesto (2012); Prospezioni. Foucault e Derrida (2016); Immagini sfuggenti. Saggi su Blanchot (2018); Interscambi. Filosofia, letteratura, pittura (2019); Forme della singolarità. Da Michaux a Quignard (2022). Ha tradotto fra l’altro opere di Bataille, Klossowski, Blanchot, Caillois e Barthes.

INGRESSO GRATUITO

oggi, 22 giugno, a ravenna: “percorsi fluidi e vegetali ignoti”, dialogo tra giovanni anceschi, francesco tedeschi e luca scarabelli

OGGI, giovedì 22 giugno 2023 alle ore 21.00, la Fondazione Sabe per l’arte (via Giovanni Pascoli 31, Ravenna) presenta Percorsi fluidi e Vegetali ignoti, una conversazione con Giovanni Anceschi Luca Scarabelli. A margine dell’esposizione Levia Gravia, che vede affiancate le opere di Valerio Anceschi e Luca Scarabelli, l’incontro, coordinato da Francesco Tedeschi, curatore della mostra e del catalogo, intende esplorare concezioni artistiche diverse, concernenti relazioni laterali al progetto.

Giovanni Anceschi è uno dei protagonisti della cultura visiva dagli anni Sessanta, sia come artista, autore di realizzazioni come i “percorsi fluidi” cui ha dato vita nell’ambito delle ricerche di arte programmata e cinetica, sia come studioso e teorico nell’ambito del design e della comunicazione. Nel corso della presentazione, Anceschi porterà attenzione a un altro dei modi di trasformare l’idea e le tecniche dell’opera pittorico-scultorea, dando rilievo anche alla dimensione ambientale da lui coltivata.

Luca Scarabelli sarà invece interpellato per l’attività svolta, tramite una lunga collaborazione con l’artista Riccardo Paracchini e con altri artisti, attraverso la rivista Vegetali Ignoti, uno dei progetti che hanno caratterizzato il panorama di un’arte “relazionale” tra gli anni Novanta e primi Duemila, nel proporre rapporti con autori e luoghi, nelle molte esposizioni realizzate in centri minori allo scopo del coinvolgimento di un pubblico differenziato.

In occasione della serata sarà presentato il catalogo della mostra Levia Gravia (Danilo Montanari Editore, 2023).

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

L’evento sarà trasmesso anche in streaming tramite il sito e il canale YouTube della Fondazione. 

L’incontro sarà l’occasione per visitare LEVIA GRAVIA, doppia personale di Valerio Anceschi e Luca Scarabelli, che proseguirà fino al 24 giugno 2023. In mostra, il punto di connessione tra le due poetiche viene individuato nel rapporto tra il concetto di “levità” e quello di “gravità”, introdotti dalla citazione di Ovidio presente nel titolo.

Informazioni:
info@sabeperlarte.org | www.sabeperlarte.org

Valerio Anceschi – Luca Scarabelli. Levia Gravia
A cura di Francesco Tedeschi
Sede Fondazione Sabe per l’arte | via Giovanni Pascoli 31, Ravenna
Periodo 15 aprile – 24 giugno 2023
Inaugurazione sabato 15 aprile 2023, ore 11
Orari giovedì, venerdì e sabato ore 16-19
Ingresso libero

Ufficio stampa
Irene Guzman | press@sabeperlarte.org | +39 349 1250956

“vers la poésie totale”

Un essai d’Adriano Spatola traduit par Philippe Castellin avec un dialogue en postface entre Laurent Cauwet et Julien Blaine. C’est aux Presses du Réel dans la collection Al Dante.

click to enlarge