un’opera di emilio villa in “verso la poesia totale”, di adriano spatola (prima ed., rumma, 1969)
Archivi categoria: asemic stuff
post numero 13002
24 ottobre 2020
questo è il post 13002 di SLOWFORWARD, sito nato nel 2003.
764 post l’anno, per 17 anni e spiccioli, fin qui. e si prosegue.
poi non dite che la scrittura non assertiva, l’arte contemporanea (-issima), il cinema e la musica sperimentale, l’asemic writing, il glitch, la poesia concreta e visiva, i materiali non-mainstream, la poesia fuori linea, gammm, la prosa in prosa e le scritture di ricerca non esistono, eh, per favore. grazie.
irma blank, “senza parole” (p420 gallery, bologna, 26 jan – 30 march 2013)
installance # i.0150
mirtha dermisache — porque ¡yo escribo!
[r] _ asemic writing: grandi difficoltà risolvibili con qualche click, per impreveduta intercessione della divina provvidenza
Oi l’elettorato letterario italiano, quei che verzicano, verdi piante e bigi minerali e tutti li animai che sono in terra, qualsivoglia rettorato ovunque fenomenizzato, ogne valletto, pressoché tutti i vescovi conti e plures cadetti e rami laterali possibili merovingi come capetingi, sparse badesse e reìne, venusie & cacografate, normalisti e oralisti, normati e notomisti, nomati o meno, ciurlatori, singers truzzi e ‘mbonitori, vessilliferi e scalchi, becchini e trombonisti, elettori degli imperi centrali e riduttori di prese, pittiuomo, tolomei e più copernichi, istitutor di prìncipi, pope tentati di licantropia, belue & domatori, plenty assai di marchesini sclassati de vinegia, citti, puttini mimi, marinai, api barberini, lupe, studiosi di rupi, popolani con busse date e prese, maggiorenti co ‘a bbarca, lottatori prima e dopo l’olio, e re, tutti, tutti tutti ignorano cosa sia l’asemic writing. Tuttavia ne parlano, esponendo loro ermeneusi, o fole riportate, e critiche ahi aspre eccetera.
A benigno uso + giovamento delle signorie loro, Iddio ha palesato, per la prima volta, certo in virtù degli effetti dell’eclissi lunare, e in un empito di luce ha glitterato sul mio pc
dei link
seguendo i quali, maraviglia, edotti fìeno e principesse e cardinali, i granchi presi o liberi, i fondi @ terza pagina e l’arcolaio intiero dell’acca pandemica che regge dirige governa regioni e regioni di sapienze, laurocoronate o coronande, che affidate furo a vita mortale dalla pietà celeste amen.
aleatory superimposition of langrids at differx.tumblr.com
per un caso imprevedibile, la stampa di una serie di langrid da differx.tumblr.com si è rivelata caotica, con casuali sovrapposizioni di immagini. che tuttavia assai mi garbano. e le ripropongo qui. in foto minuscole e a bassa risoluzione, e nel pdf da cui sono tratte, anch’esso estremamente sgranato. ma: bene così.
https://slowforward.files.wordpress.com/2020/08/aleatory-superimposition-of-langrids-at-differx-tumblr-com.pdf
langrids by differx (2014 – up to now)
I often drawrite “langrids”. A langrid is a grid of language.
I always had in mind Robert Smithson’s A heap of language (1966), or Paul Celan’s Sprachgitter (1959).
In my work, grids and squares and weird geometric shapes collide with pieces of superimposed sentences, asemic bits, other shapes, syllables.
Take a tour here:
https://differx.tumblr.com/search/langrid
or here: https://slowforward.net/?s=langrid&submit=Search
or here: https://tinyurl.com/y487l2eo
or here: https://the-otolith.blogspot.com/2014/07/marco-giovenale.html
“scrivere disegnando”: il catalogo skira (a cura di andrea bellini e sarah lombardi)
A book about writing and its shadow side. It examines a number of practices, from the early 20th century to the present day, in which writing leaves behind its communicative function and moves toward the sphere of the illegible and unspeakable.
Writing by Drawing sets out to explore the tension inherent in script, the way it hovers between the genuinely semantic realm and the uncharted territory of mere arabesques, automatisms, repeated marks, and scribbles.
All of the works presented inhabit a special terrain vague in which the act of writing is more about “trying to say” than “saying” itself, more about potentialities of meaning than about signification. Such writing has transcended communication, becoming a trace of existence and affirmation of self but also an element of fancy, a metaphor for the mysterious weft of the world. Our investigation centers on this ancient human impulse to move past the communicative side of writing toward the unfettered, absolute reclamation of the mark, with its wealth of imaginative possibilities.
*
http://www.skira.net/en/books/scrivere-disegnando#
in French:
http://www.skira.net/en/books/scrivere-disegnando-1
https://www.instagram.com/p/CC6SLqaFH6M/
_
untitled / differx. 2020
from the asemic exhibit @ Brolo Art Space (Mogliano Veneto, June 2020)
.